MANTOVA - SPORT UNIFICATO AD ASOLA
MANTOVA - Asola, 2 maggio 2015
Un pullman venuto da lontano. Solo un mese di allenamenti. Persone sconosciute che pronunciano parole incomprensibili. Un gioco difficile e non conosciuto. Le bocce. Ci sono tutte le premesse perché non si riesca. Eppure il Team Schiantarelli riesce dove altri non riescono.
E' un Team speciale, formato da persone con e senza disabilità, che insieme si ritrovano ogni settimana a giocare, allenarsi, far fatica, crescere, vincere e perdere.
L'occasione di questo evento straordinario nel primo weekend di maggio ad Asola è stata resa possibile grazie al gemellaggio con Leingarten (Germania). E così il pullman in arrivo porta 13 ragazzi con i loro accompagnatori, pronti a sfidarci nel 1° Torneo FIB di Bocce Unificato di Asola, in programma per sabato 2 maggio 2015.
L'Asolana Bocce, con i suoi atleti e dirigenza, è un'associazione che sta contribuendo in modo significativo con tanta dedizione e generosità al progetto di inclusione sociale attraverso lo sport, donando molti momenti di allenamento e formazione ai ragazzi dei Centri Diurni e agli atleti del Team. Le porte del bocciodromo si sono aperte ufficialmente alle nove di sabato mattina, dove ha visto il via il torneo composto da 40 atleti, organizzati in terne miste, con un ragazzo italiano, uno tedesco e un partner italiano o tedesco. Un sfida a colpi di puntisti e bocciatori, che si sono rivelati molto più abili di quanto loro stessi pensavano. La mattinata si è conclusa con le partite dei gironi, mentre il pomeriggio è stato riservato alle finali.
Ma l'unicità dello sport unificato sta nei momenti che dividono una gara dall’altra, quando si riesce ad andare oltre ai limiti e si vede solo il compagno di gioco e non l’avversario, con cui condividere un pasto, una risata e le proprie passioni. In questo caso il contributo è stato offerto dal gruppo Alpini di Asola, che ha offerto a tutti i partecipanti un ottimo pasto a base di prelibatezze italiane.
Il pomeriggio è ripartito all'insegna delle finali, e si è arrivati ad un vincitore, ma da veri sportivi, quello che conta non è chi ha vinto. Tutti sono stati soddisfatti del proprio risultato, sapendo di averci messo tutto l'impegno possibile. C'è lo stimolo a migliorare e crescere e questo significa essere dei veri atleti. Non stanchi della giornata i nostri compagni di gioco tedeschi ci hanno sfidato in un amichevole di calcio, lo sport che praticano abitualmente, e l'allegra combriccola si è trasferita al Centro Sportivo Schiantarelli di Asola per un triangolare spettacolare. Ma non solo per quello. Anche per le premiazioni. Avvenute in un contesto molto particolare. Durante gli stessi giorni in contemporanea si svolgeva, presso le piscine del centro, una gara nazionale di nuoto. Nonostante la stanchezza dei due giorni di gara, alle 19 di sabato sera un migliaio di persone ha applaudito i nostri ragazzi che sono saliti sul podio, ad uno ad uno, sul gradino più alto, per ricevere la medaglia che ricorderà loro le intense emozioni di questa manifestazione.
Le emozioni però non sono finite perché, come dalle migliori tradizioni sportive, c'è stato anche un terzo tempo, come dicono i nostri ragazzi, con le gambe sotto il tavolo, ed allora il gioco si fa serio. Ospiti dell'Aria Verde di Asola, una pizzata in compagnia e perché no, ancora due tiri a calcio. Baci e abbracci e appuntamento all'anno prossimo.
Per questo e per tanto altro, i ringraziamenti vanno alla Federazione Italiana Bocce di Mantova a Ferruccio Zanini agli impagabili Francesco Favalli ,Giuseppe Nazzari, Angiolino Legnani, Umberto Redini, Nicholas Tomaselli, Alessio Esterino, Romano Rubessi ed Enzo Carnevali dell’Asolana Bocce, al Comune di Asola e al Comitato Gemellaggio, al Gruppo Alpini, al Centro Sportivo Schiantarelli, alla CRI, alla Proloco e la Banda di Asola ed infine alle preziose interpreti Clara, Monia e Sieglinde, agli Scout e alle famiglie che hanno ospitato i ragazzi tedeschi nelle loro case.