LA LOMBARDIA SI AGGIUDICA 8 TITOLI AI CAMPIONATI ITALIANI JUNIORES 2018

Grandissima soddisfazione per la Regione Lombardia che si aggiudica 4 titoli, quasi 5 per un soffio.

Majlinda Dragani vince per la seconda volta il Titolo italiano U18 femminile nel tiro di precisione. Dopo un inizio un po’ difficoltoso, Majlinda ha innescato la marcia per la conquista del titolo. Soddifisfazione anche per la medaglia di bronzo nell'U18F.
Sempre nel tiro di precisione, Lorenzo Porcellati, negli U15, si aggiudica il terzo titolo italiano (l’anno scorso vinto in coppia con Luca Manzoni e l’anno prima nella specialità combinato): anche per lui un inizio incerto, ma con un finale grintoso all’ultimo pallino.

Brillanti in campo le due coppie U15 e U18. Alessio Rovelli e Andrea Penati, mantenendo un ottimo ritmo di gioco fin dalle qualificazioni, vincono il titolo battendo in finale la coppia di Livorno. E infine Nicolas Testa e Cristiano Manzoni, che si erano già visti sfumare il titolo due volte, quest’anno non hanno dato scampo a nessuno, aggiudicandosi l’agognato e meritato titolo italiano.

Complimenti anche Eleonora Ceriani per la medaglia d'argento, per pochissimo mancato il titolo individuale U18F: per lei che ormai è pronta a lasciare gli juniores, i nostri migliori auguri.

Ma alla lista vanno aggiunti anche altri due bronzi, quello di Giorgia De Capitani nell'U15 F e di Mattia Guarnaschelli negli U15M.  

Un grazie speciale a tutti i ragazzi ci hanno fatto sognare portando la loro passione in campo, che abbiano raggiunto il podio oppure no, hanno dimostrato di aver capito quello che dovrebbe essere il vero spirito di questo evento. Certo l’obiettivo è mettere in campo competizione, tecnica, strategia ma cosa dire del piacere di questi ragazzi nello stare insieme, farsi il tifo a vicenda anche indipendentemente dalla società, dal comitato o dalla regione di appartenenza?

I campionati italiani, come e più delle altre manifestazioni nazionali, sono il luogo di incontro di tanti ragazzi che investono tempo, passione e sogni in questa disciplina facendoci ricordare che questo gioco è anche e soprattutto voglia di stare insieme e divertirsi.

Ovviamente non possono mancare anche i ringraziamenti alle famiglie, agli allenatori, agli accompagnatori e a tutti coloro che lo hanno reso possibile.