ROBERTO BRAMANI ARALDI: TOMMASO GUSMEROLI CAMPIONE A 19 ANNI
Ecco di seguito il ritratto che il giornalista Roberto Bramani Araldi compone del giovane boccista Tommaso Gusmeroli, valtellinese di nascita. Un articolo apparso su diversi organi di stampa della provincia di Varese e che volentieri riprendiamo.
"Le bocce mi hanno dato tanto, soprattutto amici. Questo sport è una scuola di vita."
TOMMASO GUSMEROLI CAMPIONE A 19 ANNI
Nell'Alto Verbano, la compagine di Luino che milita nel primo girone del Campionato ltaliano di Serie A, gioca come titolare un certo Tommaso Gusmeroli.
"Chi è costui?"
Senza voler scomodare Manzoni, i suoi "Promessi Sposi" e Don Abbondio che lì vi soggiorna, Tommaso è un fior di campione a soli 19 anni, appena compiuti nel mese di novembre.
Laureatosi campione italiano di coppia Allievi, con il milanese Bonizzi, a Roma, a soli 16 anni, ha proseguito il suo "cursus honoris" con il titolo italiano individuale nel 2017 e, nel medesimo anno, con i[ titolo europeo a squadre, categoria Under 18.
Il 2017 è stato di certo l'anno della consacrazione, poiché Gusmeroli è entrato con fragore in una delle più prestigiose società del panorama boccistico nazionale, settore raffa: l'Alto Verbano, fresco Campione d'ltalia nel 2016.
Giovanissimo, quindi, a sfatare il luogo comune delle bocce come sport riservato ai pensionati, o comunque a persone di una certa età, riesce a dimostrare non solo di poter competere ad altissimi livelli, ma addirittura a vincere e a farsi notare come importante futura risorsa nell'ambito nazionale.
Valtellinese di nascita - è di Talamona, in provincia di Sondrio - ha iniziato a giocare, sospinto dalla passione per le bocce dello zio, a cinque anni, ha seguito il progetto Junior Bocce a livello scolastico e, grazie a chi l'ha aiutato nei vari trasferimenti anche in regioni diverse dalla Lombardia, è riuscito a diventare sempre più competitivo, sorretto da doti di talento naturale innegabili.
"Che cosa ti hanno donato le bocce?", gli è stato chiesto in una recente intervista televisiva a Rete 55.
Tommaso è di una dolcezza e semplicità innata: "Tante cose, soprattutto amici, persone che ho avuto modo di conoscere durante le competizioni, amicizie nate anche a distanza, per esempio nelle Marche, che non avrei potuto coltivare senza le bocce, che sono una scuola di vita, perché t'impegnano mentalmente, t'insegnano a cercare le strategie per impostare la migliore giocata, ti costringono ad estrarre il meglio di te, a combattere lealmente, a non cedere mai.
lnsieme ad altri giovani, come Cappa della Caccialanza di Milano, o come Viscusi, anche lui della Caccialanza, e Ceresoli, che ha solo qualche anno più di me, faccio parte del nucleo di giocatori dai quali la Nazionale ltaliana potrebbe pescare in futuro. E poi ho anche trovato la "morosa"!
Gusmeroli è un'icona, il suo marcato accento dell'alta Lombardia gli conferisce un'impronta di simpatia, riesce a far comprendere quanto possa essere ricavato da uno sport che non è sulla bocca di tutti, non fa "figo" come la pallavolo, il nuoto o l'atletica, non dà il successo economico che può regalare il calcio, allorché si esce dalla mediocrità, ma ti regala veramente tantissimo - a soli 19 anni, ricordiamo - in termini di qualità di vita e di crescita nei valori che dovrebbero caratterizzare l'esistenza di ogni essere umano.
Roberto Bramani Araldi