BEDERO MALNATE 02/09/2019: ARTICOLO DI BRAMANI ARALDI SULLA DUE GIORNI VARESINA
Ecco un bellissimo articolo di Roberto Bramani Araldi sulla "due giorni" varesina. Grandi campioni in campo, ma a dominare, ancora una volta, è stato il "re", Jorge Luis Borges delle bocce: il campione del mondo Gianluca Formicone,.
Bocce, salta il banco con Formicone
Il campione del mondo ha dato prova di tecnica e talento. Ricordati sui campi di Bedero e Malnate il dirigente lombardo Romano Luini e la
figura di Dino Maccecchini appassionato giocatore e munifico sponsor della manifestazione
E lui non può esimersi. A Bedero vince in una parata dei campioni, disputata ai 12 punti ad eliminazione diretta: cadono sotto i suoi colpi, prima Barilani, poi Giuseppe D’Alterio e infine, in finale, Di Nicola. Cammino arduo percorso con semplicità, quasi si trattasse di svolgere un compitino delle vacanze – siamo in agosto, le scuole non hanno ancora riaperto -: colpisce la sua facilità di gioco, la boccia nell’accosto è giocata rapidamente, sembra che venga buttata, tanto per giocarla, senza la minima attenzione, senza concentrazione, poi arriva dove deve arrivare, vicino al pallino, più vicino di quanto non sia riuscito l’avversario. E pensare che Di Nicola non aveva alcuna intenzione di assumere la parte della vittima sacrificale, disputa una grande partita, contendendo punto a punto la vittoria, prima schizzando in vantaggio 5 a 0, poi difendendosi con classe, con giocate che strappano applausi. Ma quelli più convinti sono per lui, per il campione del mondo che prevale, in un’ultima “mano” colma di pathos, per 12 a 9.
Come corollario, affatto marginale, l’esibizione dei quattro under 18.Prevale Coscia su Manzoni, ma anche Colzani e Mazzolini non hanno demeritato: sentiremo presto parlare di loro. Chi credeva che, ormai sazio, Formicone si trasferisse a Malnate la domenica per fare una gita fuori porta, rimane deluso, aveva fatto i conti senza considerare la perenne sete di vittorie di Gianluca, e anche alle propaggini di Varese, con un sistema diverso – a terzine, agli otto punti – non c’è storia: arriva nella terzina finale con Ceresoli e Peschiera. Non domina, è vero, prevale su Ceresoli, in giornata di grazia, per 8-7 e su Peschiera per 8-6, ma in nessun momento sembra che l’avversario possa imporsi, continua con la consueta naturalezza, senza sentire la fatica – occorre tener presente che, arrivando sempre in finale, disputa un numero di incontri notevole – pur con il caldo implacabile dei bocciodromi, particolarmente colpiti dalla calura pomeridiana di questo agosto torrido. Quindi per il pubblico straripante sia di Bedero che di Malnate grande spettacolo. A Bedero commemorata la recente scomparsa di un grande dirigente lombardo, Romano Luini, dinanzi agli sguardi commossi della gentile signora Maria Teresa, a Malnate ricordata la figura di Dino Maccecchinidal figlio, appassionato giocatore e munifico sponsor della manifestazione.
Questo connubio fra due realtà distanti della provincia di Varese, ma decisamente simili per scopi e passione, ha dimostrato che, allorchè si lanciano progetti innovativi – vero Chiappella e Martignoni! – si ottengono risultati inattesi per la promozione sportiva e per lo spettacolo che questo sport offre sempre con incredibile dovizia.