Campionato a squadre U12 Completata la lista dei finalisti
Visto il meteo e le temperature non si direbbe, ma per il Campionato regionale a squadre Under 12 è già tempo di vacanze estive. Con le sfide della scorsa domenica si sono chiusi i gironi di qualificazione; nelle finali del prossimo 6 ottobre, accanto alla bergamasca Zognese, ci saranno Caccialanza (Milano) ed Amatore Bocce 1 e 2 (Brescia). Il luogo dell’ultimo atto è ancora da stabilire, ma la febbre dell’attesa è già alta. La manifestazione, fortemente voluta dal presidente FIB Lombardia Moreno Volpi, ha suscitato interesse fra gli adulti e grande entusiasmo fra i giovani protagonisti delle prove sul campo. L’impegno organizzativo è stato ripagato dall’adesione di undici squadre provenienti da diversi Comitati della Lombardia. La gioia dei piccoli ha coinvolto i genitori che si sono spesso trasformati in preparatori, accompagnatori, addetti ai campi… Un risultato davvero straordinario per quello che era “un esperimento”.
L’ultima giornata di sfide è stata l’occasione per premiare le squadre che non si sono qualificate per la finale. A Carpenedolo ci ha pensato il consigliere FIB regionale Roberto Nespoli e a Lainate il coordinatore della manifestazione Roberto Zuffetti a consegnare le medaglie agli atleti; entrambi si sono complimentati con i dirigenti, i coordinatori ed i tecnici per l’ottimo lavoro svolto, ed i genitori per l’impegno. La perfetta riuscita della manifestazione è dipesa anche da loro.
Insieme ai partecipanti non qualificati, sono stati premiati con una medaglia speciale anche gli atleti di “prima fascia”, quelli cioè che hanno messo a segno il maggior numero di punti. Il migliore è stato Christopher Coppini della Pegognaghese (220 punti), seguito da Enea Miloni della Benaco Dancelli con 115, terza posizione per Arya Polizzi della Casa Del Giovane con 113.
Dopo tre giornate di gare il consuntivo è decisamente molto positivo, dai ragazzi e dagli addetti ai lavori sono arrivate entusiastiche proposte per rendere l’appuntamento più intenso: chi consiglia di aggiungere giornate, chi di proporre un quarto gioco, chi di organizzare le sfide in gironi di andata e ritorno. Insomma qualsiasi idea ha un solo scopo: allungare l’appuntamento per allungare il divertimento.
Per programmare la prossima annata c’è tempo, ora invece è il momento di staccare per un poco in attesa della finale a quattro del 6 ottobre. Quindi la chiusura di domenica non è stato altro che un allegro “arrivederci”.