LOMBARDIA CHIAMA, FEDERAZIONE RISPONDE
De Sanctis: "Daremo un sostegno concreto alle società boccistiche"
LOMBARDIA CHIAMA, FEDERAZIONE RISPONDE
Positivo il confronto tra i responsabili del territorio e i vertici federali
Una serie di misure atte ad aiutare le società e, in generale, tutto il movimento boccistico, messo a dura prova dalla pandemia del coronavirus; il differimento della stagione attuale al 31 dicembre 2020; la riaffiliazione gratuita per la prossima annata, in cui la stagione sportiva, sovrapponendosi all'anno solare, durerà dal 1° gennaio al 31 dicembre; il reperimento di fondi e un concreto sostegno alle società e ai tesserati: queste, in sintesi, le misure che la Federazione Italiana Bocce sta adottando per sostenere la ripresa dell'attività sportiva, quando le condizioni lo consentiranno.
Marco Giunio De Sanctis, presidente della FIB, è stato chiaro e piuttosto esplicito nel corso delle riunioni (in videoconferenza) che lo hanno visto protagonista lunedì 11, mercoledì 13 e giovedì 14 maggio, insieme con i responsabili di FIB Lombardia, dei Comitati e delle Delegazioni lombarde nonché con più della metà degli esponenti dei gruppi boccistici della nostra regione.
Si è trattato di un'ulteriore occasione per un confronto utile e costruttivo tra i responsabili territoriali del movimento e appunto i vertici federali, rappresentati non solo dal presidente, ma anche dal segretario generale Riccardo Milana.
"In effetti" - ha sottolineato De Sanctis - "il nostro sport, come tutti gli altri sport, è in ginocchio, anche a seguito dei provvedimenti restrittivi che il Governo ha dovuto adottare per la salvaguardia della salute pubblica. Tuttavia ci dobbiamo risollevare. Noi faremo di tutto per riavviare a pieni giri la macchina delle bocce: occorreranno tempo, pazienza e risorse; ma ci riusciremo. Servirà collaborazione da parte di tutti gli attori che fanno parte a vario titolo del nostro mondo: società, tecnici, giocatori, sponsor, dirigenti, settore paralimpico. Ognuno dovrà fare la propria parte con spirito di servizio."
FIB Lombardia, attraverso il Commissario Straordinario Moreno Volpi, ha già avanzato una serie di proposte che - lo ha confermato De Sanctis - saranno tenute nella giusta considerazione dal Consiglio Federale i cui componenti ben presto le vaglieranno attentamente.
"La Lombardia" - ha aggiunto il numero uno federale - "ha uno strumento in più: infatti, il Consorzio Bocce in... Lombardia, presieduto da Bruno Casarini, potrebbe risultare molto utile quando società e strutture avranno necessità di finanziamenti a fondo perduto e/o a interessi zero per poter riprendere appieno l'attività sportiva."
"Il Consorzio" - ha concluso Marco Giunio De Sanctis - "è davvero una risorsa che agisce di concerto con la Federazione: esorto tutti quanti a utilizzare questa grande opportunità nel migliore dei modi."
Date certe per la ripresa dell'attività, per ora, non ce ne sono.
L'idea della Federazione è quella di portare a termine, quando e se possibile, almeno i principali campionati, in primis quelli giovanili e di alto livello.
I vari circoli e le strutture dovranno comunque osservare i protocolli indicati dalle autorità di governo, ponendo particolare cura all'igienizzazione, alla sanificazione dei locali e al distanziamento fisico, secondo le normative in vigore.
Solo così le bocce potranno riprendere il proprio cammino, andando incontro alle attese degli appassionati.