Consulta dei Presidenti Provinciali e dei Delegati FIB Lombardia - Ecco il verbale
Una serie di comunicazioni in merito alle elezioni degli organi federali FIB - in programma a Roma il prossimo 25 ottobre - con la ribadita volontà da parte del presidente Marco Giunio De Sanctis di ricandidarsi alla massima carica federale chiedendo, al riguardo, il sostegno del Comitato Regionale FIB Lombardia; una serie di precisazioni inerenti all'assemblea che, il giorno precedente alle elezioni, sempre a Roma, dovrebbe apportare alcune modifiche all’attuale Statuto federale; l'ufficializzazione della candidatura del Commissario Straordinario Moreno Volpi alla presidenza del Comitato Regionale FIB Lombardia; e, infine, l'ufficializzazione della candidatura di Sergio Ripamonti (attuale referente del Centro Tecnico Nazionale di Bergamo) a Consigliere Federale.
Queste, in estrema sintesi, le tematiche sviluppate nell'ambito della Consulta dei Presidenti Provinciali e dei Delegati F.I.B. Lombardia, riunitasi in videoconferenza nella serata di martedì 28 luglio.
Ecco di seguito il verbale della suddetta consulta.
VERBALE
Consulta Presidenti Provinciali e Delegati F.I.B. Lombardia
XIII riunione quadriennio olimpico 2017-2020
Attraverso piattaforma ZOOM-US / 28 luglio 2020
Presenti:
Moreno Volpi, Commissario Straordinario FIB Lombardia
Bruno Casarini, Sub Commissario FIB Lombardia – Presidente Consorzio Bocce… in Lombardia
I collaboratori del CR nominati dal Commissario Straordinario
il Coordinatore AIAB regionale, Fabrizio Cella Presente
il Tutor regionale, Prof. Claudio Giacomo Bizzari
il referente Nazionale specialità “Boccia” Mauro Perrone
i Comitati Provinciali Lombardi e i Delegati.
Assente giustificato il Delegato FIB di Mantova
Presente il collaboratore della Segreteria regionale Stefano Menghini
Funge da Segretario verbalizzante Alessandro Bianchi, Segretario Regionale FIB Lombardia.
Il giorno 28 luglio 2020, attraverso la piattaforma ZOOM-US, si è riunita la Consulta dei Presidenti Provinciali e dei Delegati FIB Lombardia, con il seguente
Ordine Del Giorno
1. Elezioni organi federali FIB;
2. Comunicazioni del Commissario Straordinario;
3. Varie ed eventuali.
Alle ore 20.40 il Commissario Volpi apre i lavori della Consulta, porgendo ai presenti il proprio benvenuto.
Per prima cosa Volpi ringrazia della loro presenza tutti i partecipanti e, in particolare, Mauro Perrone, Bruno Casarini e Sergio Ripamonti. Precisa che le tabelle montepremi per l’attività Sport per tutti (nazionale e regionale), che sono state recentemente pubblicate da FIB Lombardia, saranno opzionali dal 01/09 p.v. e sino al 31/12 p.v., coesistendo dunque con le attuali; le Società organizzatrici delle manifestazioni potranno, in questo lasso di tempo, scegliere quali adottare. Si specifica che le nuove tabelle montepremi verranno altresì affiancate, per le manifestazioni a carattere regionale, anche da una tabella di 3° livello, che avrà una quota di iscrizione inferiore rispetto a quelle di 1° e 2° livello.
Per quanto al punto 1 dell’ODG, il Commissario Volpi informa i presenti di avere avuto, la settimana precedente, un incontro a Roma con il Presidente De Sanctis, in compagnia di Bruno Casarini. In tale occasione è stata riaffermata la volontà del Presidente a ricandidarsi, domandando il sostegno del Comitato Regionale Lombardo; per tale ragione, dunque, Volpi domanda ai Delegati e ai Presidenti Provinciali presenti di fornirgli un’indicazione in tal senso. Volpi afferma altresì che è importante che la regione Lombardia dia comunque un segno di unità, a differenza di quanto è avvenuto nel corso delle elezioni nazionali di Verona del 2017.
Nell’ordine, esprimono pertanto la propria opinione:
- Moiola (Delegato Sondrio): afferma di sostenere la ricandidatura del Presidente De Sanctis; tuttavia, non avendo ancora avuto modo di sottoporre il tema alle Società afferenti al suo territorio, sottolinea come la sua sia solo un’opinione personale; si riserva, pertanto, di mettersi in contatto con le Società della Delegazione di Sondrio, per avere un quadro più preciso sul tema;
- Stefanone (Delegato Provincia di Pavia): sostiene che è necessario andare avanti con il Presidente De Sanctis e che sarebbe assurdo, ora, interrompere un percorso non ancora concluso. Invita a una maggiore coesione e collaborazione tra le varie Delegazioni Lombarde, affermando che solo l’unità di intenti tra le varie componenti della regione potrà essere di aiuto alla difesa delle istanze del territorio lombardo;
- Maffi (Delegato Monza e Brianza): ricorda di essere subentrato “in corsa” durante l’attuale quadriennio olimpico e di non essere a conoscenza di quanto è accaduto alle elezioni nazionali del 2017; mette in evidenza il malcontento diffuso sul territorio della provincia di Monza e Brianza rispetto all’attuale governance federale, riconosce tuttavia che l’implementazione del nuovo sistema WSM ha fatto fare un grosso salto di qualità alla struttura federale; afferma che, qualora permanga l’obbligo di organizzare manifestazioni federali “a porte chiuse”, le società della Delegazione di Monza che hanno avanzato, per i prossimi mesi, richiesta di organizzare gare federali, annulleranno le stesse. Si dice tuttavia consapevole che l’ingresso del pubblico non dipende dalla FIB, ma dalle disposizioni governative e dalle ordinanze regionali;
- Mauri (in rappresentanza del Delegato di Lecco, Giuseppe Riva): afferma che non ha avuto indicazioni, in tal senso, dal Delegato Riva; esprime il proprio parere personale, che è positivo rispetto all’attuale presidenza; sottolinea anch’egli i benefici introdotti dal nuovo sistema WSM, anche se sottolinea come i contributi federali inviati alla Lombardia – a fronte dell’attività che si organizza nella regione – siano decisamente inferiori al “gettito” versato nelle casse federali; - Piccioni (Delegato Cremona): si dice favorevole alla rielezione del Presidente De Sanctis, anche se alcune Società del territorio cremonese e cremasco hanno qualche perplessità in tal senso; tali perplessità hanno origine, soprattutto, a causa di talune scelte di natura tecnica assunte, nel corso dell’attuale quadriennio olimpico, dall’attuale governo della Federazione; invita a non compiere più “cambiamenti in corsa” e di procedere ad eventuali modifiche del regolamento solo al termine di ciascuna stagione agonistica, in modo che tali decisioni abbiamo efficacia per quella successiva;
- Carnelli (Delegato Como): afferma che, in una recente assemblea delle Società della provincia di Como, sono emersi alcuni malumori nei confronti del Presidente De Sanctis; personalmente egli è dell’idea che il Presidente De Sanctis venga rieletto, anche al fine di completare il suo programma; ricorda infine che, al momento, non si è ancora profilata concretamente una candidatura alternativa alla presidenza federale;
- Guerrieri (per conto del Presidente del CP FIB di Varese, Bianchi, in collegamento, ma che non riesce a parlare, causa problemi tecnici di connessione): come portavoce di Bianchi, Guerrieri afferma che l’attuale dirigenza del CP di Varese sostiene la ricandidatura del Presidente De Sanctis, anche se sarebbe necessario, nel prossimo quadriennio, una maggiore attenzione verso le istanze del territorio; afferma che sarà necessario organizzare riunioni con le Società varesine, che auspica siano in presenza, poiché garantiscono maggiore partecipazione e dialogo;
- Goldani (Presidente del CP FIB di Brescia): si dice d’accordo con la ricandidatura del Presidente De Sanctis, che ritiene abbia ben operato in questo quadriennio; riconosce come l’attivismo del Presidente Federale abbia dato una sferzata a tutto il movimento, sia a livello promozionale, di attività e di immagine; concorda con Piccioni nella necessità di non apportare modifiche nel corso delle stagioni agonistiche, ma di attendere il termine delle stesse per procedere in tal senso; ritiene che alcuni cambiamenti siano avvenuti troppo in fretta rispetto ai “tempi” del movimento e auspica, nel prossimo quadriennio, che vi sia maggiore ascolto alle istanze dei territori; non nasconde, infine, un certo malumore presso le Società del Comitato di Brescia verso l’attuale governance federale.
- Nespoli (Presidente del CP FIB di Bergamo): sostiene la ricandidatura del Presidente De Sanctis, evidenziando le molte innovazioni apportate, nel corso dell’attuale quadriennio, all’assetto federale; afferma che è necessario garantire una continuità nel governo della Federazione, pur non tacendo che sarebbe necessario un maggiore coinvolgimento del territorio nelle scelte adottare dalla Federazione; sottolinea infine come alcune semplificazioni introdotte dal nuovo sistema WSM siano state molto apprezzate dalle Società bergamasche;
- Faedda (Presidente del CP FIB di Milano): afferma che la Lombardia, nel prossimo quadriennio olimpico, dovrà avere maggiore incidenza nella politica federale. Appoggia la ricandidatura del Presidente De Sanctis, evidenziando le tante innovazioni introdotte a livello promozionale, organizzativo e sportivo, non trascurando gli importanti passi in avanti fatti verso il settore Paralimpico e della Boccia; ricorda, infine, come necessario sarà inserire, nelle prossime Commissioni Federali, rappresentanti della regione Lombardia; anch’egli sottolinea la necessità di una politica unitaria e condivisa sul territorio lombardo.
Terminata l’esposizione di cui sopra, Volpi afferma di auspicare che le riunioni delle Società dei vari OOTT possano svolgersi “in presenza”, sottolineando però che il suo, appunto, non può essere che un auspicio, anche in ragione dell’attuale situazione sanitaria. Ricorda che l’assemblea elettiva si terrà a Roma il 25 ottobre p.v. e la Federazione garantirà un giorno di pensione completa a tutti coloro che saranno gli aventi diritto di voto, ma non il viaggio. Si rende conto che la distanza possa essere un limite, tuttavia insiste che sarà importante la presenza della Lombardia in tale sede. Il Presidente del Consorzio Bocce… in Lombardia, Casarini, afferma che lo stesso Consorzio sta pensando di fornire un sostegno alle Società che parteciperanno all’assemblea; ovviamente, tale sostegno potrà essere esteso solo alla società bocciofile associate al Consorzio, previa delibera del CDA dello stesso in tal senso.
In merito alle elezioni per il nuovo Consiglio Federale, Volpi (il quale rammenta che non intende ricandidarsi al Consiglio Federale, bensì alla Presidenza del CR FIB Lombardia) afferma che Sergio Ripamonti (attuale referente del CTN di Bergamo) intende portare la propria candidatura a Consigliere Federale. Volpi cede dunque la parola a Ripamonti, il quale afferma che intende candidarsi in ragione delle sue conoscenze a livello nazionale, per portare un contributo a favore delle Bocciofile e dei tesserati; afferma che la “base” va tenuta in maggiore considerazione, soprattutto quando si assumono scelte “tecniche” che, per la stessa, risultano piuttosto traumatiche. Afferma che auspica una condivisione della sua candidatura su tutto il territorio lombardo, altrimenti fa lo stesso.
A questo punto Volpi ricorda che, il giorno precedente all’assemblea elettiva, sempre a Roma si terrà un’assemblea per apportare alcune modifiche all’attuale Statuto federale: di seguito vengono sunteggiate alcune di esse:
a) Separazione tra l’attività sportiva e ludico non competitiva; in particolare, rispetto all’attività sportiva denominata “Sport per tutti”, verranno concesse e deleghe di sviluppo a ciascun territorio;
b) Per costituire una Società non saranno più necessari minimo 15 tesserati, ma 5;
c) Ritorno all’elezioni nazionali attraverso Delegati, eletti da ciascuna regione secondo un quorum prestabilito;
d) Inserimento delle mansioni dei Delegati provinciali nello Statuto.
Quanto alle elezioni per il CR FIB Lombardia, Volpi informa i presenti che le seguenti persone gli hanno personalmente manifestato la loro volontà a candidarsi, in qualità di Consiglieri: - Mauro Perrone; - Franca Aldeghi; - Bruno Casarini; - Roberto Nespoli; - Guido Bianchi; - Costantino Faedda.
Volpi afferma che tutti nominativi sopra esposti appoggiano la sua candidatura alla presidenza regionale. Volpi cede poi la parola a Mauro Perrone, il quale ringrazia il Commissario l’attività fin qui svolta e sottolinea come, qualora venisse eletto, proseguirà nella sua attività a sostegno e a sviluppo del settore Paralimpico e della Boccia, mission che del resto già perseguendo con forza a livello nazionale, in quanto referente FIB per la specialità Boccia su tutto il territorio italiano.
Interviene successivamente Bruno Casarini, il quale sottolinea di aver apprezzato e conosciuto, nel corso di questo quadrienno, le capacità dirigenziali e manageriali del Presidente De Sanctis, di cui in precedenza era all’oscuro. Afferma che il Presidente De Sanctis “è l’uomo giusto al posto giusto” e che metterà a disposizione di tutti la sua esperienza, maturata in questi anni da Dirigente. Ricorda che tutti possono sbagliare e riconosce che il Presidente De Sanctis non ha mai avuto difficoltà a riconoscere i propri errori, anche pubblicamente.
Gianni Piccioni afferma che allora bisogna mettersi in moto per sostenere la candidatura del Presidente De Sanctis, mentre Costantino Faedda rimarca che anche le candidature di Volpi e di Ripamonti necessitano di sostegno e di condivisione.
Varie ed eventuali.
Volpi rimarca che, per l’anno in corso, bisognerà fare ricorso alle disponibilità finanziarie di cui oggi ogni OOTT dispone, sottolineando che una perequazione di tali fondi sarà necessaria per sostenere le delegazioni più in difficoltà; quanto al 2021, invita i presenti a formulare in piano, ove vengano esplicitate le eventuali esigenze finanziarie.
Volpi ricorda poi le ordinanze regionali in merito alle manifestazioni federali “a porte chiuse” e fornisce alcuni chiarimenti in merito ad alcune recenti disposizioni federali (tabelle, partire ai punti 10 etc…). Guerrieri domanda se è prevista una possibile ripresa del Campionato di Promozione per Società, ma Volpi ricorda che esso è definitivamente chiuso, esponendone le ragioni tecniche e sanitarie.
Infine, il responsabile comunicazione del CR FIB Lombardia, Giorgio Macellari, informa di un video promozionale prodotto dalla Commissione da lui presieduta (con la collaborazione di Andrea Brandolini) e volto a pubblicizzare la riapertura degli impianti lombardi dopo la serrata dovuto all’emergenza sanitaria.
Ultimo intervento quello del Presidente di Milano, che esorta i delegati a promuovere la candidatura di Ripamonti alle proprie Società di afferenza e non condivide quanto detto da Ripamonti “se il territorio mi voterà bene, altrimenti fa lo stesso”.
In tal senso, Ripamonti precisa – affermando di essersi forse espresso non chiaramente nel suo precedente intervento - che senza il sostegno di tutto il territorio lombardo, la sua candidatura al Consiglio Federale avrebbe certamente valore minore.
Non essendoci più nessuno a domandare la parola, la Consulta regionale si chiude alle ore 22.35, con uno scambio di buone vacanze tra tutti i partecipanti.