RENZO CESTELLI, STRAORDINARIO DIRIGENTE
RENZO CESTELLI, STRAORDINARIO DIRIGENTE
Come noto, la squadra MP Filtri Caccialanza di Milano è in testa alla classifica del girone 1 della serie A di Bocce, specialità Raffa e sta giocando con il dichiarato obiettivo di raggiungere le Final Four così da avere l'opportunità di riconquistare lo scudetto. Oltre ai giocatori della rosa, al Commissario Tecnico Dario Bracchi e al presidente Luigi Sardella, è importante sottolineare anche il ruolo di Renzo Cestelli, vero collante tra squadra, quadri societari e sponsor. Proprio per questo motivo, riproponiamo un articolo che riassume la carriera dirigenziale di Renzo Cestelli, una perla rara all'interno del mondo boccistico italiano: un uomo capace, un personaggio unico e speciale, con grandi doti organizzative.
Cestelli nasce a Budrione di Carpi (MO) il 30 dicembre del 1935.
Dai dieci ai tredici anni, come tutti i ragazzini di quell'età, gioca a calcio.
Poi s'innamora del motociclismo, iniziando a gareggiare, a 16 anni, con ottimi risultati.
Da segnalare numerose vittorie, tra le quali spicca il "Gran Premio Città di Modena", in sella a una Gilera 125.
Nel '53 partecipa alla Milano-Taranto e al Giro d'Italia: nel corso di quest'ultima competizione, una rovinosa caduta nella tappa Bologna-Pisa lo costringe al ritiro.
Ripresosi dall’infortunio, viene assunto - come meccanico, collaudatore e corridore nella categoria Cadetti - dalla famosa scuderia F.B. Mondial di Milano, in cui gareggiano anche il grande Provini e altri affermati campioni.
Oltre alla pratica dello sport, Cestelli da sempre coltiva l'hobby della fotografia: trasferisce il suo talento sulla pellicola, collaborando con numerosi giornali sportivi.
Segue nel calcio il Modena in serie A e la grande Inter di Helenio Herrera e Angelo Moratti.
Come fotografo, s'innamora pure del ciclismo e percorre tutta la penisola in occasione di alcuni giri d’Italia (ama soprattutto le tappe alpine), immortalando le vittorie di Moser e Pambianco.
Notevole, in questa disciplina, il suo impegno, tra il 1980 e il 1990, in qualità di organizzatore di gare per dilettanti di squadre nazionali e straniere sulle due ruote: russi, polacchi, cubani, americani e tanti altri.
Non manca poi di approntare gare ciclistiche amatoriali nei paesi limitrofi, dove talvolta partecipa come corridore.
Nel 1964 entra nel mondo delle bocce: muove i primi passi come giocatore di categoria C; ma, subito dopo, diventa uno dei promotori della fondazione della società "Rinascita" di Budrione di Carpi.
Inizia ad organizzare importanti gare nazionali e internazionali, manifestazioni giovanili e parate di campioni, dando vita a significativi eventi sportivi.
Da allora ricopre le cariche di responsabile giovanile a livello provinciale e regionale e quella di vice presidente della Commissione Nazionale Attività Giovanile.
Scopritore di talenti, porta in giro i giovani, per una quindicina d'anni, a gareggiare in tutta Italia, insegnando loro un comportamento esemplare sia nello sport che nella vita.
Per il lavoro svolto e per la fantasia espressa nel promuovere numerose e importanti manifestazioni, riceve nel 1981 il "Premio Marche" (una sorta di "Oscar" delle bocce) in qualità di dirigente.
Nel 1983, a Lugano, in Svizzera, in occasione del 50° anniversario di fondazione della Federazione Elvetica, gli viene conferita la medaglia d’oro.
Un altro riconoscimento arriva, nel 1985, sempre dalla Svizzera, nella ricorrenza del 35° anniversario della Federazione Internazionale della raffa: un’altra medaglia d'oro con il diploma di "Signore delle Bocce Internazionali".
Nel 1994, durante la "Notturna" di Cremona, la bocciofila Bissolati consegna a Renzo Cestelli una medaglia d’oro con una significativa dedica: "Una vita per le bocce".
Nel 1998, il comune di Carpi, in occasione del Gran Galà dello Sport, gli conferisce un riconoscimento al valore sportivo e organizzativo.
Numerosi altri riconoscimenti gli arrivano, oltre che dalla Svizzera, anche da Austria, Brasile, Canada e da diverse società e comitati nazionali.
Dal 1964 al 2013 ricopre l’incarico di responsabile organizzativo e direttore tecnico della società "Rinascita", che ha come sponsor MP Filtri, presieduta dal suo grande amico Bruno Pasotto, scomparso proprio di recente.
Grazie soprattutto a Cestelli e al suo impegno, a vestire la gloriosa maglia della Rinascita sono stati più di 500 atleti che, provenienti da diverse regioni, hanno contribuito ad arricchire un grandioso palmares.
Sono oltre 1500 le vittorie ottenute dalla società "Rinascita" nelle varie categorie e specialità, fra cui: 6 titoli mondiali, 12 titoli in competizioni intercontinentali, europee e nei Giochi del Mediterraneo, 16 titoli nazionali e 115 vittorie nel campionati provinciali e regionali.
Grazie a questi risultati, non a caso la "Rinascita" viene definita "l’Università delle Bocce".
Nel 2002, il Coni gli assegna la Stella d’Argento al Merito Sportivo con la seguente motivazione: "Dirigente dotato di una spiccata personalità, conosciuto in tutto il mondo per la sua umanità, grazie alla perfetta organizzazione del Pallino d’oro, che a Budrione convoglia atleti e tecnici dei cinque continenti".
La Federazione Italiana Bocce gli affida incarichi di pubbliche relazioni in parecchie occasioni ottenendo sempre lusinghieri risultati.
Nel 2011, un gradino ancora più su, il top: il Coni gli conferisce la prestigiosa Stella d’Oro per meriti sportivi.
Nello stesso anno, nella "Sala Verdi" del Teatro Fortuna di Fano, gli viene assegnato anche il "Premio Marche Speciale Nazionale", alla presenza di tutti i dirigenti e bocciofili delle società marchigiane.
Nel 2015, Cestelli lascia la società "Rinascita" e si trasferisce alla "Caccialanza" di Milano, dove entra nel Consiglio Direttivo prendendo la carica di Coordinatore Tecnico Sportivo.
L'inserimento di Cestelli nell'organigramma della società milanese fornisce un ulteriore impulso al progetto sportivo della "Caccialanza": entrare nell’élite dell’Alto Livello.
Inizia così una nuova avventura, che già si può definire densa di successi e riconoscimenti, grazie non solo all'esperienza dello stesso Cestelli, ma anche alla razionale organizzazione del presidente Luigi Sardella e al sostegno del fedele sponsor MP Filtri.
Di seguito, le vittorie ottenute come dirigente in questi ultimi anni alla "Caccialanza".
Nel 2015-2016, vince il Campionato Italiano di Serie B e quindi viene promossa nel Campionato Italiano di Serie A.
Nel 2016, la terna composta da Marco e Paolo Luraghi e Luca Viscusi si aggiudica a Lainate (MI) i Campionati Italiani.
Nel 2016-2017, "MP Filtri-Caccialanza" vince il Campionato Italiano di Serie A: è la prima volta che una società riesce a primeggiare in quattro campionati di seguito, in tutte le categorie in cui ha partecipato.
Nel 2017, la terna composta da Marco e Paolo Luraghi Marco e Francesco Cappa vince il titolo italiano a Macerata.
Nel 2017-2018, "MP Filtri-Caccialanza" si classifica al secondo posto nel Campionato Italiano di serie A.
Nel 2018, gli atleti di "MP Filtri Caccialanza" contribuiscono alla vittoria della Coppa Italia per Comitati disputatasi a Perugia dove, a difendere i colori del Comitato di Milano, scendono in campo gli atleti: Marco e Paolo Luraghi, Luca Viscusi, Gianluca Formicone e Francesco Cappa.
Nel 2018, "MP Filtri-Caccialanza" vince il Mundialito per Club svoltosi a St. Louis (USA).
Nel 2018-2019, a San Giovanni Persiceto (BO), "MP Filtri-Caccialanza" si aggiudica per la seconda volta il Campionato Italiano di Serie A.
Nel 2019, a San Miguel de Tucuman (Argentina), Gianluca Formicone vince i Campionati Mondiali nella specialità Individuale, mentre Luca Viscusi, in coppia con Chiara Morano, si aggiudica la medaglia di bronzo nella specialità Coppia Mista.
In questi stessi anni, in cui Cestelli ricopre il ruolo di Dirigente Coordinatore Tecnico Sportivo per la società "Caccialanza", sono un centinaio le gare Èlite e Nazionali vinte dai portacolori del gruppo boccistico milanese: Marco e Paolo Luraghi, Luca Viscusi, Gianluca Formicone, Pietro Zovadelli, Massimo Bergamelli, Francesco Cappa, Ferdinando Paone e tanti altri.
Insomma, per riassumere in estrema sintesi la vita e la straordinaria carriera di Renzo Cestelli, si potrebbe forse scrivere: un uomo, uno sportivo e un dirigente che si è sempre meritato e si merita tuttora un applauso dal mondo dello sport, in particolare dalla grande famiglia delle bocce, alla quale ha dato tanto, contribuendo a far crescere e qualificare questa disciplina in tutto il mondo.
Un grazie a Renzo Cestelli è più che doveroso da parte di tutti gli amanti dello sport delle bocce!