La relazione di Bruno Casarini, Presidente del Consorzio Bocce in... Lombardia
CONSORZIO BOCCE IN…LOMBARDIA s.c.ar.l.
RELAZIONE DEL PRESIDENTE ALL’ASSEMBLEA DI BILANCIO AL 31/12/2020
Cari Amici,Soci e Invitati
Vi ringrazio per la vostra presenza a questa assemblea annuale del Consorzio Bocce in…Lombardia.
E', purtroppo, questa la seconda assemblea che mi tocca presiedere in videoconferenza e ciò dimostra il perdurare di questa dannata epidemia e, conseguentemente,tutte le problematiche che investono la nostra Federazione,l’attività del nostro sporte ovviamente il nostro Consorzio.
Desidero innanzitutto ringraziare tutti gli amici invitati presenti e, in particolare, il Presidente della Federazione Italiana Bocce, Dott. Marco Giunio De Sanctis, e il Segretario Generale della Federazione, Dott. Riccardo Milana.
Prima di iniziare l’assemblea vorrei rivolgere un particolare pensiero a tutti gli amici bocciofili che in questo anno ci hanno lasciato e un augurio di pronta guarigione a tutti coloro che stanno lottando per superare i loro malanni.
RIAFFERMIAMO LA NOSTRA DISTINTIVITA' E I NOSTRI VALORI
Svolgiamo questa assemblea all'inizio di un anno che, pur se segnato dal perdurare di questa pandemia,qualche intonazione ottimisticaper il nostro sport si sta manifestando, data la forte volontà di società ed atleti di ripartire, pur nella consapevolezza di un mondo che non si presenta sicuramente privo di sfide, problemi e minacce.
Peraltro siamo usciti da un 2020 che ha segnato l'inizio e l’aggravarsi di una serie di problemi talmente inaspettati e imprevistida mettere in crisi lo stato sociale e l’economia di tutto il mondo.
Questo incontro è quindi a noi utile per delineare la direttrice del nostro operare a supporto anche delle prospettive che la Federazione ci ha delineato e tracciato per un futuro associativo di grande importanza e rilevanza. Concedetemi quindi anche qualche riflessione sulla nostra casa madre e sul nostro Sport.
Il nostro Sport è un movimentoRADICATO NEL TERRITORIO, DISTINTIVO NELLA VARIETA’ DEGLI SPORT E GENERATORE DI VALORE E VALORI PER LECOMUNITA' IN CUI OPERA. In un mercato in cui la globalizzazione genera delocalizzazioni e ricerca di efficienze sempre più esasperate, ritengo utile sottolineare il valore sociale delle nostre forti radici al territorio in cui operano i nostri soci e le loro strutture sportive.
Una vicinanza quella dei nostri soci (società)alle comunità in cui siamo insediati, che genera valore distintivo per i valori di responsabilità sociale, di rispetto delle persone, delle regole, dell'etica e delle istituzioni.
Mi piace ricordare che questo Consorzio è nato con la volontà precisa di essere una lunga mano della Federazione sul territorio Lombardo e un punto di riferimento per le società Lombarde di Bocce, al fine di salvaguardare i loro Bocciodromi e inoltre per mantenere un livello alto di promozione, diffusione e sviluppo dello sport delle Bocce e del “Paralimpico” in Lombardia.
Questi fondamentali che ho citato caratterizzano la nostra realtà associativa. Confermiamo quindi,con forza,l’impegno qualificante di tutto il Consiglio di Amministrazione perché questo è anche il modo per esprimere il nostro contributo tangibile alla crescita del nostro sport.
IL PERCORSO DEL CONSORZIO
Sono state molteplici le iniziative svolte, durante il 2019/2020, per favorire la promozione e lo sviluppo dello sport delle bocce, sia a livello regionale che, in qualche occasione, anche a livello nazionale ed Internazionale.
Bergamo, Cremona, Crema, Salò, Lacchiarella, Castelli Calepio, Pieve d’Olmi, Cusano Milanino, Crenna di Gallarate, Mantova e l’area di Vigevano-Pavia ed ultimamente Cadorago e Pozzaglio sono solo alcune delle località dove lo stesso Consorzio è intervenuto favorendo o cercando di favorire processi di ristrutturazione, riqualificazione, rinnovamento e crescita dell'attività boccistica e sportiva in genere.
A Cremona, giusto per fare un esempio, abbiamo fornito un concreto supporto alla società Le Querce di Pieve d'Olmi per la concretizzazione delle pratiche con l’istituto del Credito Sportivo; al Bocciodromo Comunale di Cremona si sono invece susseguiti numerosi incontri con il Comune per la ristrutturazione del Bocciodromo, che si stanno concretizzandoin questi giorni con una ipotesi di convenzione tra Comune, Federazione Nazionale e Consorzio Bocce.
Alcune problematiche, purtroppo, dovute alla pandemia, all’amministrazione Comunale ed altre dovute alla precarietà del gestore avevano notevolmente rallentato il percorso; oggi possiamo dire di averle superate con la riapertura del Bocciodromo venerdì 28 Maggio.
Stiamo tutt’ora lavorando attivamente affinché in quel di Cremona – e, in particolare, presso la Canottieri Flora e presso il Bocciodromo Comunale - si insedianche la specialità della “boccia” ed una attività inclusiva.
Anche il Bocciodromo Comunale di Crema ha ricevuto le giuste attenzioni da parte del Consorzio Bocce.
In accordo e con l’aiuto della Federazione Nazionale, che ha seguito e sviluppato il progetto di ristrutturazione dell'impianto cremasco i primi lavori di presa d’atto della ditta vincitrice del bandohanno avuto inizio il 22 febbraio 2021 e Lunedì 24 maggio inizieranno anche i lavori effettivi.
A Varese, d'intesa con il Delegato Guido Bianchi, stiamo tuttora lavorando per impedire l’abbandono del Bocciodromo di Crenna (Gallarate): esistono parecchie difficoltà, ma non disperiamo di riuscire a risolverle con l’acquisizione diretta da parte della FIBe conseguentemente con la relativa ristrutturazione. A tal fine abbiamo chiesto un incontro al Presidente di Regione Lombardia, Dott. Attilio Fontana,e, conseguentemente, un incontro con il sottosegretario con delega allo Sport Antonio Rossi, al fine di ottenere un tangibile aiuto nel progetto di riqualificazione del Bocciodromo medesimo.Abbiamo, infine, contribuito in maniera significativa allo sviluppo e alla realizzazione del progetto che ha portato alla ristrutturazione del Centro Tecnico Federale a Bergamo, che è stato inaugurato ufficialmente l’8 Febbraio 2020. Nel merito è stato impegnativo l’iter che ha portato alla definitiva chiusura della pratica relativa alla concessione del mutuo da parte dell’Istituto del Credito Sportivo. Anche la sistemazione delle corsie di gioco per lespecialità “petanque”e “volo” ci hanno e ci stanno particolarmente logorato., comunque a breve saranno completati. Il percorso è stato tribolato e laborioso, ma grazie alla Federazione Nazionale, intervenuta con la fidejussione e la professionalità dell’Avvocato EgilbertoPapotti, del geom. Renato Doddi e dell’arch. Claudio Rosi, oggi posso affermare - anche a nome del Consiglio di Amministrazione - che il complesso e difficoltoso percorso che ha coinvolto da una parte la struttura del Comune di Bergamo(che procederàalla sistemazione della copertura) e, dall’altra, l’Istituto del CreditoSportivo, è giunto positivamente al traguardo.
Siamo pure intervenuti, con un tangibile aiuto,sia nei confronti della ASD Bocciofila Moroni-Madonnina, che della ASD Tagliuno e della ASD Sperone Neirano,al fine di permettere loro di affrontare una serie di investimenti necessari al buon funzionamento dei loroimpianti.
Stiamo anche valutando alcune richieste di interventi in alcuni impianti nei territori di Bergamo, Brescia, Pavia, Casalpusterlengo, Asola (Mantova) Como.
Cari Amici e Soci, voglio anche informarvi che siamo intervenuti sulla convenzione del Bocciodromo di Crema, con un contributo al concessionario pari ai 10/12 dell’onere della convenzione annuale, per le difficoltà emerse a causa della pandemia. Ciò sarà compensato, come da promessa pubblica del Sindaco di Crema, con la cancellazione dell’onere di convenzione per l’anno 2020 da parte del Comune di Crema.
LA SODDISFAZIONE DEL TERRITORIO E DELLA FIB
Il nostro operare ha, come scopo, la soddisfazione delle Società socie e della Federazione, ancheperché solo in questo modo possiamo realizzare quegli obiettivi che ci eravamo prefissati al momento della nostra costituzione.
Siamo altresì consapevoli che, in un contesto come quello che stiamo vivendo- sempre più difficile e critico - se non saremo in grado di accompagnare, accanto all’efficienza del nostro organismo, anche una capacità di consenso attorno alle decisioni (spesso drastiche), ben difficilmente riusciremo a dare continuità e risposte positive alle nostreSocietà ed alla loro sopravvivenza.
Si tratta quindi di un obiettivo sempre più impegnativo, perché assisteremo ad una crescita di domanda rispetto alle nostre possibilità di soddisfazione e ciò genererà una selezione sempre più spietata che colpirà i più deboli e inefficienti.
Avremo certamente la Federazione Italiana Bocce al nostro fianco perché consapevoli che il nostro organismo è una branca della medesima Federazione e il successo dell’uno è motivo di soddisfazione e crescita dell’altra.
Colgo l’occasione, d’altronde suffragata anche dal pensiero del Presidente De Sanctis, di osservare che abbiamo un sistema di società troppo fragile, marginale, anche se la selezione è stata ed è già pesantemente iniziata.
Non mancano comunque esempi di eccellenza, che dimostrano come sia possibile guardare al futuro con l’obiettivo di diventare sempre più,da una parte,una grande Federazione Sportiva e, dall’altra, parimenti, Società attrezzate per la parte che compete ad esse.
Occorre dunque favorire e incentivare il processo di crescita delle nostre Società, alzare il tasso di organizzazione, ricercare e sviluppare nuove forme di collaborazione e sinergie fra di loro; e ciò vale anche con i nostri Comitati Provinciali/territoriali (o delegazioni, che dir si voglia)che devono sempre più diventare territoriali e costruire nuovi percorsi per la ricerca, l'innovazione, la tecnica del nostro sport. Ai ritmi e con le modalità del passato, insomma,per noi non ci sarannoprospettive; e parlo di “noi” non solo come Federazione, ma anche di “noi” comeSocietà sportive.
Per questo abbiamo bisogno che il nostro Presidente De Sanctis - così come sta già facendo da tempo - prosegua nella richiesta di provvedimenti(siano essi Nazionali che Regionali)volti a premiare lo Sport nel suo complesso e, in particolare, anche quella “distintività” dello Sport delle bocce.
Ho partecipato e partecipo ai Consigli Federali (grazie Presidente!)con la grande volontà di apprendere e di portare sul territorio del Consorzio, in accordo con gli organismi Federali territoriali, la linea della Federazione.
Una linea da me e dal Consiglio di questo Consorzio molto condivisa che parla di: FORMAZIONE, INNOVAZIONE, COMUNICAZIONE, DISABILITA’, INVESTIMENTI (vedi il nostro Consorzio), SCUOLA, GIOVANI, DONNE; in una parola,parla di CRESCITA. A questo proposito,voglio ricordare che tre/quattro anni fa la nuova “governance” della Federazione(e noi ne fummo concordi)affermò l’importanza di definire regole tese a supportare la partecipazione degli affiliati,attraverso un esercizio di democrazia reale nellemodalità per la nomina e il ricambio dei gruppi dirigenti e con un esercizio di adeguamento dei sistemi di controllo.
Si tratta di problemi che non sono affrontabili con qualche direttiva o una volta tanto. Su questi temi dobbiamo infatti far crescere cultura e qualità del nostro essere vere Società sportive mettendo mano agli Statuti (e giustamente la Federazione lo sta facendo) raccordandoli con le mutate esigenze di questo nostro mondo variegato. Questo è un esercizio e un compito che ogni Dirigente deve avere e perseguire per creare quel “CONSENSO” che io considero primario per raggiungere i nostri obiettivi. In questo modo dobbiamo riuscire a essere anche attrattivi verso giovani e donne e avere una mentalità rivolta all’inclusione, con la voglia di arricchire la qualità “sociale” delle nostre Societàe generando quella continuità naturale - di cui abbiamo tanto bisogno - per costruire un futuro che vada oltre noi stessi.
L'IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE
Come già precedentemente affermato, la Formazione è uno dei cardini del programma voluto fortemente dal nostro Presidente Nazionale e dal Consiglio Federale,poiché essa dovrà diventare anche protagonista nell’evoluzione delle Società affiliate e del nostro Consorzio
La dimensione e la “qualità”dirigenziale delle nostreSocietà diventa dunque fondamentale per le nostre prospettive. Non possiamo pensare di poter gestire un associazionismo residuale, assistenziale; e non possiamo nemmeno coltivare, nei nostri soci, la speranza o l'illusione che sia solo la nostra Federazione che può difenderli dalle trasformazioni della nostra società.
Noi possiamo ovviamente accompagnare il percorso di crescita, semprese leSocietàsono in grado di misurarsi con le nuove aspettative dei propri tesserati.
Dobbiamo pertanto focalizzare - anche in termini di prospettive - la realtà delle nostre basi sociali e lavorare per aiutarne l'evoluzione e la preparazione;e, laddove esista la voglia di sfidare il cambiamento, supportarne gli investimenti e, se necessario, anche il rischio di essere impresa.
Per questo dobbiamo fare uno sforzo di formazione culturale - e, oserei dire,anche imprenditoriale- alle nostre Società, le quali dovrannoperò coinvolgere anche iloro tesserati, i quali potranno rappresentare in futuro una nuova classe di dirigenti.
IL RUOLO DEL CONSORZIO
Ho detto all’inizio di questa mia relazione che la Federazione ci ha delineato e tracciato il percorso per un futuro associativo di grande importanza e rilevanza.
Voglio meglio spiegarmi: da una riflessione, sul nostro organismo, tra il sottoscritto e il Presidente De Sanctis, è nata l’idea (dal Presidente suggerita e da me immediatamente condivisa) di guardare con molta attenzione alla riforma dello Sport - in questi ultimi tempi motivo di acceso dibattito -la quale potrà offrire una serie di possibilità che andranno studiate e,là dove possibile,applicate.
Oggi questa riforma è appena delineata e noi abbiamo il dovere di metterci tutta la nostra attenzione; e, se fosse possibile, anche il nostro “zampino”. Ciò potrebbe infatti favorire una serie di opportunità – ad esempio, per la partecipazione a bandi e contributi - che oggi non ci è ancora concesso.
Il Consiglio Federale ha anche deliberato il suo assenso in merito all’accorpamento del nostro Consorzio con quello dell’Emilia-Veneto, allargandolo ai territori del Friuli-VeneziaGiulia e alle province autonome di Trento e Bolzano, con l’obiettivo di portare le nostre varie esperienze maturate anche alle Società di quei territori unitamente a delle economie di scala facilmente realizzabili.
E’ un grande obiettivo questo, che da una parte ci deve rendere orgogliosi del lavoro svolto, ma dall’altro anche coscienti di dover estendere le conoscenze e le esperienze della nostra realtà,affinché si generi una cultura sempre più diffusa e uniforme e un sistema utile a far crescere i dirigenti e i quadri del futuro al servizio delle Società socie.
Noi crediamo che questo sia un investire positivo, che supera il tradizionale ruolo assistenziale di solidarietà sulle difficoltà,emette in campo un sempre più forte ruolo di managerialità, di lavoro, di contributo progettuale e umano finalizzato a generare una nuova solidarietà proiettata al futuro.
Se volete, a questa soluzione organizzativa siamo anche un po’ costretti da risorse che non sono mai sufficienti e che tendono a ridursi perché, purtroppo,l’attività della nostra Federazione, per variegate motivazioni,si sta riducendo.Crediamo del resto che questa nostra visione di una nuova organizzazione possa dare un contributo a una declinazione meno localistica e campanilistica dei progetti di sviluppo delle nostre Società socie ed affiliate alla Federazione Italiana Bocce.
Riteniamo che questo sia un obiettivo da consolidare e di grande livello culturale; ancheperché, talvolta, l'organizzazione rappresenta un vincolo alla evoluzione degli organismi, così come il soggettivismo dei loro dirigentiche vedono nella evoluzione solo un pericolo per i propri ruoli.
E’quindi con questo spirito, cari soci e amici, che vi chiedo l’adesione convintae partecipe all’accorpamento dei due Consorzi, all’allargamento ai territori sopra citati ealla richiesta alla Federazione Italiana Bocce di riservare anche al nuovo organismo, denominato “UNIFIB-Consorzio Bocce” la registrazione di Ente Aggregato alla FIB come previsto dall’art. 11 del suo statuto vigente e dal relativo art: 2 del regolamento Organico.
Cari amici, la lettura della nota integrativa e soprattutto la relazione del Revisore dei Conti Dott. Luigi Monterisi, che colgo l’occasione per ringraziare, saranno esaustive dello stato del nostro Consorzio che, anche in questo anno maledetto, chiuderà positivamente con un utile d’esercizio di €. 378,69, che propongo di destinare a “riserva indivisibile” dopo le dovute applicazioni e secondo le normative vigenti.
Chiudo questa mia relazione, ringraziandovi per la pazienza, ma anche per l’attenzione che mi avete prestato, confidandovi che sono particolarmente soddisfatto per i risultati fin qui conseguiti, anche se desidererei ancora unmaggior coinvolgimento delle Società, Lombarde oggi e quelle dei territori di competenza del Consorzio domani, alla vita del Consorzio stesso.
Al 31/12/2020 le Società socie erano 96, con un incremento rispetto all’anno precedente di 18 società;e di questa problematica vorrei sollecitare il Consiglio Regionale ed i Delegati Territorialiaffinché si facciano interpreti di una mirata azione promozionale volta a che ogni Società si associ al Consorzio.
A tal riguardo chiederemo, in corrispondenza del nuovo assetto del Consorzio, alla Federazione Nazionale la possibilità di avere un sito all’interno di quello della Federazione, al fine divulgare il nostro operato.Cari amici, per ultimoi ringraziamenti doverosi e sentiti al“neo-Presidente”di FIB Lombardia,Moreno Volpi (giàVicepresidentedel nostro Consorzio) al Consigliere Nazionale e nuovo responsabile del Centro Tecnico Nazionale di Bergamo Sergio Ripamonti (nostro attuale Vicepresidente),al Consigliere Federale e del Consorzio Maurizio Andreoli, al nostro Consigliere Roberto Guasconi e a tutto il Consiglio Regionale FIB, al Vicepresidente vicario della FIBMoreno Rosati (già nostro Consigliere),al Revisore dei conti Dott. Luigi Monterisi, a Matteo Bergamaschi che si occupa assiduamente dei vari bandi e della loro preparazione, alla Sig.ra Barbara Pallavicinie alla Coop Servizi per l’assistenza assidua e professionale prestata.
Un particolare ringraziamento lo devo, per il supporto costante e soprattutto professionale che mi ha sempre riservato, al Segretario FIB Lombardia Alessandro Bianchi. Grazie Ale.
Un salutoe buon lavoro alla nuova governance che verrà eletta dopo il processo di accorpamento. Ancora un sentito e particolare grazie al Presidente De Sanctis, al Segretario Generale Riccardo Milana(che ogni tanto raccoglie i miei sfoghi) e a tutto il Consiglio Federale per la fiducia che hanno sempre riposto, ripongono e soprattutto spero riporranno nel Consorzio Bocce…in Lombardia e nel nuovo Consorzio ed in particolare, nella mia persona.
Nuovamente grazie per la Vostra presenza e VIVA LE BOCCE.
Bruno Casarini
Milano, 22 Maggio 2021