"La connessione perfetta", un libro del professor Claudio Giacomo Bizzari
"La connessione perfetta" del professor Claudio Giacomo Bizzari
Una pubblicazione curata dal tutor per FIB Lombardia per le attività legate alla promozione giovanile dello sport delle bocce
"La connessione perfetta - La pratica motoria intesa come percorso formativo e sportivo": questo il titolo del libro scritto da Claudio Giacomo Bizzari, tutor per FIB Lombardia per le attività legate alla promozione giovanile dello sport delle bocce e responsabile di una serie di attività formative in varie federazioni sportive nazionali e internazionali.
"A sostegno della pratica motoria intesa come percorso formativo per i più giovani" - spiega lo stesso professor Bizzari - "ho inteso proporre questo progetto che, tenendo conto dei programmi ministeriali, si può affiancare alla scuola nel lavoro formativo così da costituire un'ulteriore opportunità nel percorso di crescita del bambino prima e del ragazzo poi. Tale progetto nasce dall'esigenza di favorire la conoscenza del gioco educativo con la promozione dello sviluppo psico-fisico dei giovanissimi, nel rispetto delle regole e dello spirito del gioco stesso, migliorando il senso dell'autocontrollo e le capacità motorie di base."
La proposta è motivata dal fatto che, avvicinandosi al gioco, gli alunni imparano a conoscersi, a stimarsi, ad instaurare legami di sincera amicizia, a sviluppare il senso di solidarietà e, non ultimo, il rispetto delle regole.
Il progetto vuole essere una scuola/palestra di lealtà, dove l'autocontrollo si traduce in corretto spirito di competizione con sé stessi e con gli altri, da considerare avversari leali, ma mai nemici.
Fondamentale il ruolo degli insegnanti - maestre e maestri - che possono gestire in modo autonomo il progetto indipendentemente dalla presenza o meno degli Educatori Sportivi.
"Nel corso degli anni, dapprima con il mio lavoro di insegnante e in seguito grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana Bocce, in particolare con FIB Lombardia" - aggiunge - "ho notato come le relazioni interpersonali che si stabiliscono nella scuola, grazie alla mediazione formativa dei docenti, siano la via privilegiata per far crescere le nuove generazioni in una cultura portatrice di rispetto, di lealtà e di responsabilità. La scuola, infatti, è la vera palestra di formazione e allenamento dei valori sociali, attraverso gli interventi di integrazione delle diverse abilità, i progetti di intercultura nonché le molteplici attività di riduzione del disagio sociale che mette in atto a 360 gradi."
"Proprio per questo" - osserva il professore - "ho ideato una serie di giochi che possono essere affrontati da tutti gli alunni, a prescindere dalla loro conformazione fisica e atletica, perché esistono molteplici situazioni dove l'abilità può bilanciare la resistenza, la decisione prevalere sull'incertezza, l'intelligenza sopperire alla mancanza o all'eccedenza del peso corporeo. Insomma, un gioco - per di più propedeutico alle bocce - adatto a tutti: anche a chi, disponendo di energie fisiche e nervose in sovrabbondanza, ha la necessità di manifestarle e utilizzarle, comunque in modo controllato."
In ogni caso, la prospettiva in cui si opera è puramente formativa, educativa e non agonistica.
"Questo mio libro" - conclude Claudio Giacomo Bizzari - "costituisce il primo tassello di un articolato puzzle che prevede altre pubblicazioni e iniziative."
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Claudio Giacomo Bizzari, dal 1984 al 2017, è stato insegnante di scuola primaria di 1° grado con incarichi di massimo livello.
Oltre a svolgere attività istituzionali e a collaborare con la FIb - soprattutto con FIB Lombardia - e con altre Federazioni Sportive nazionali e internazionali, il professore ha acquisito diverse e meritate onorificenze, fra le quali la Palma di Bronzo al Merito Tecnico e la Palma d'Argento al Merito Sportivo attribuitegli dal CONI.