Mercoledì 13 aprile l'inaugurazione del bocciodromo di Sesto San Giovanni
Mercoledì 13 aprile l'inaugurazione del bocciodromo di Sesto San Giovanni
Faedda: "La riapertura ha un significato sociale che va oltre lo sport"
Sarà Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni, a inaugurare, nella giornata di mercoledì 13 aprile 2022, alle ore 15.30, il ristrutturato bocciodromo comunale che si trova all'interno del Centro Sportivo Falk di Via Generale Cantore. All'evento saranno presenti non solo i vertici lombardi della FIB - con il presidente Moreno Volpi e il vice-presidente Costantino Faedda - ma anche Marco Riva, presidente del Consiglio Regionale di Coni Lombardia. L'impianto di Sesto San Giovanni, chiuso nel 2017 dalla precedente giunta comunale, sarà quindi di nuovo a disposizione degli sportivi e, soprattutto, degli appassionati di bocce, grazie ai considerevoli sforzi operati da tutte le parti in causa che si sono adoperate al meglio per ripristinare la struttura.
"In effetti" - spiega Costantino Faedda, vice-presidente di FIB Lombardia e pure Delegato FIB di Milano - "l'impianto necessitava di alcuni importanti lavori. Innanzitutto, è stata rifatta la superficie delle piste da gioco. Sono stati montati dei fari a led e installato un nuovo impianto di riscaldamento. Inoltre, sono state collocate nuove vetrate sul perimetro e si è provveduto ad ampliare l'area esterna, per eventi e feste."
Nel corso degli ultimi cinque anni, sia il Comitato Regionale FIB Lombardia che il Comitato FIB di Milano hanno tenuto un costante dialogo con l'amministrazione comunale e con il gestore, titolare della ditta Cierre; un confronto costruttivo che, alla fine, è stato premiato.
"Ci è voluto un po' di tempo" - ammette lo stesso Faedda - "ma bisogna tenere conto
delle difficoltà burocratiche iniziali, per quanto riguarda la proposta di project financing da parte del Comune e del gestore, e poi della pandemia. I tempi del recupero si sono dilatati per queste ragioni."
"In ogni caso" - aggiunge - "bisogna dare merito al sindaco di Sesto San Giovanni, il dottor Roberto Di Stefano, di aver mantenuto la parola data: infatti, da sempre convinto sostenitore della necessità di un bocciodromo nel cuore del suo comune, più volte l'ha ribadito tramite dichiarazioni pubbliche in manifestazioni sportive e politiche. Dalle parole è passato ai fatti: perciò lo ringraziamo di cuore."
Le due società boccistiche che operano in città - "Rondinella 2000" e "Risorgimento" - si troveranno una struttura modificata in modo radicale rispetto al passato: tre corsie di gioco, con spogliatoi e toilette. Spetterà a questi due gruppi sportivi il compito di impegnarsi a livello organizzativo, di comune accordo con il gestore del centro sportivo.
"FIB Lombardia e la Delegazione di Milano" - sottolinea Faedda - "saranno al loro fianco. Anche perché credo che l’importanza di riaprire questa struttura sia di grande interesse per tutto il movimento boccistico milanese e lombardo; magari sarebbe bello programmare una gara che sottolinei l’avvio di un impegno comune delle due storiche società sportive della città. La riapertura del bocciodromo ha anche un significato sociale che va ben oltre lo sport."
"Questo impianto" - conclude Costantino Faedda - "potrebbe essere il punto di riferimento non solo per le persone anziane, ma anche e soprattutto per bambini e bambine, disabili e donne. Infatti, sono già allo studio progetti di inclusione diretti agli istituti scolastici della zona e a varie associazioni di volontariato."