Una riunione per cercare di riaprire al più presto il bocciodromo di Crema
Riaprire nel più breve tempo possibile il bocciodromo comunale di Crema: questo l'obiettivo che la FIB intende perseguire. Proprio per questo, nella giornata di mercoledì 21 febbraio 2024, presso lo stesso bocciodromo cremasco, si è svolto un incontro voluto e convocato dai vertici federali. A rappresentare la Federazione, su delega del presidente FIB Marco Giunio De Sanctis, c'era Moreno Volpi, presidente di FIB Lombardia. E, a testimoniare l'importanza del summit, erano presenti anche il referente delle società boccistiche cremasche Antonio Vannucchi, il gestore del bocciodromo e alcune aziende che operano nel settore dell'edilizia.
"Si è fatto il punto della situazione", ha spiegato lo stesso Volpi che poi ha aggiunto: "È stata l'occasione giusta per operare precise valutazioni sul lavoro già compiuto e, soprattutto, sulle opere ancora da fare in modo tale da ripristinare, almeno in parte, la struttura".
"Il presidente De Sanctis" - ha poi aggiunto il responsabile di FIB Lombardia - "è determinato a porre in essere una serie di misure per riaprire il bocciodromo. Occorrerà attendere i diversi preventivi e poi agire di conseguenza."
"Nelle prossime settimane" - ha concluso Moreno Volpi - "si calcoleranno pure le tempistiche necessarie per completare i lavori."
Da Roma è arrivata la conferma dal numero uno della FIB: "All’impianto di Crema la nostra Federazione tiene molto, tant'è vero che avremmo voluto farne un centro tecnico federale", ha dichiarato il presidente Marco Giunio De Sanctis. "Per riaprire l’impianto sportivo che abbiamo in gestione fino al 2040" - ha aggiunto - "servirà il nostro intervento. La FIB anticiperà le somme necessarie a renderlo operativo, in attesa di un eventuale finanziamento da parte del Comune e/o della Regione Lombardia, per completare i lavori dopo l’alluvione e i danni subiti a causa di gravi infiltrazioni dal tetto."
"Poi ci sarà da pensare al secondo lotto" - ha concluso De Sanctis - "per il quale occorrerà trovare i finanziamenti. A Crema abbiamo già speso 700mila euro, per lavori che sappiamo non essere stati fatti bene. Sono stati commessi tanti errori. Purtroppo, da Roma è difficile controllare da vicino quello che succede a più di 600 chilometri di distanza."
Il bocciodromo comunale di Crema ha una rispettabile tradizione. Nel corso degli anni, la struttura ha ospitato diversi eventi: campionati italiani, regionali e, addirittura, i Campionati Europei Femminili e quelli riservati agli Under 23.