MARCHE DOMINATRICI AI CAMPIONATI ITALIANI JUNIORES
TREVI (PERUGIA) – Un vero e proprio trionfo per i giocatori marchigiani impegnati nello scorso weekend a Trevi (Pg) nei Campionati Italiani Juniores.
Le Marche tornano a casa con l'incredibile bottino di 9 medaglie (2 ori, 4 argenti e 3 bronzi). Un risultato che non è esagerato definire “storico” e che testimonia il grande lavoro fatto dalle società marchigiane nell'allevare giovani campioni che continuino in futuro la grande tradizione della nostra regione in questo sport.
Le medaglie d'oro sono venute da Lorenzo Lucarelli (Lucrezia) e Kety Crescenzi (Spazio Stelle Monsampolo).
Lucarelli si è imposto alla grande nella gara individuale under 18 dominando letteralmente la competizione dal primo turno fino alla finale in cui ha sconfitto 12-5 il calabrese Gianfranco Bianco. Quest'ultimo, nel corso del torneo, aveva sconfitto 12-11 l'altro marchigiano in gara, Marco Principi (La Combattente Fano), uno dei favoritissimi della vigilia. C'è mancato poco, insomma, che la finale fosse tutta della Valmetauro. Per Lorenzo Lucarelli, non nuovo a risultati d'eccellenza nella categoria juniores (era stato argento lo scorso anno nell'under 15) il risultato assume maggiore importanza se si considera che è un sedicenne e dunque sotto età rispetto agli avversari che ha dovuto affrontare.
L'altra medaglia d'oro per le Marche è arrivata da Kety Crescenzi (Spazio Stelle Monsampolo) che si è aggiudicata la gara di tiro di precisione nell'under 18 femminile. Un vero e proprio “cecchino” la piccola Kety, bravissima nel centrare bocce e pallini alle varie distanze, così come prevede il regolamento di gara. Ma la giovanissima di Monsampolo non si è fermata dopo l'oro nel tiro di precisione e, nonostante la stanchezza, ha giocato alla grande anche nella successiva gara individuale under 18 in cui si è spinta fino alla semifinale, conquistando, dunque, la medaglia di bronzo. Lady Marche, a questi campionati, è dunque lei con un oro e un bronzo nel carniere.
Ben quattro le medaglie d'argento per le Marche, con qualche rammarico, dunque, per le tante finali perse.
D'argento Elisa Cesoroni (Tolentino) nella prova di tiro di precisione under 15 femminile. Davvero brava la giovanissima tolentinate nel centrare i bersagli previsti, con il rammarico di essere stata a lungo in testa alla competizione, cedendo però leggermente nel finale. L'argento è arrivato dopo uno spareggio per il secondo e terzo posto, che la Cesoroni ha gestito con freddezza eccezionale rispetto alla propria età.
Medaglia d'argento anche per Tommaso Martini (Loreto) che dopo un torneo condotto da dominatore, si è arreso in finale per 12-8 al romano Francesco Casazza. Una finale tra due grossissimi calibri della categoria under 15, visto che entrambi, alla vigilia, erano accreditati dei favori del pronostico. La partita è stata equilibrata, ma il rush finale del laziale è stato decisivo.
Sconfitte in finale e dunque medaglie d'argento anche le due coppie che rappresentavano la delegazione provinciale Ascoli Piceno-Fermo. Nell'under 18 ad arrivare secondi sono stati Carlo Brasili-David Tavanxhiu, battuti in finale dai campani Ippolito-Montella con il punteggio di 12-5. Comunque bravissimi i due ragazzi a raggiungere la finale superando alla grande tutti i turni. Nell'under 15 argento per la coppia Mattia Pistolesi-Michele Fortuna battuti nel match decisivo dai fratelli gemelli Alessandro e Federico Alimenti, padroni di casa in quanto originari della provincia di Perugia. Dopo aver giocato benissimo per tutta la gara, Pistolesi-Fortuna non sono riusciti a ripetersi in finale, con l'emozione che ha giocato ai due un brutto scherzo. Il risultato resta comunque straordinario.
Già detto del bronzo di Kety Crescenzi, restano da menzionare il bronzo della coppia under 15 della delegazione Ascoli Piceno-Fermo composta da Maurizio Crescenzi e Fabio Marcozzi, “vittime” anche loro dei gemelli Alimenti in semifinale e quello dello jesino Denny Vigoni nel tiro di precisione under 15.
Un'edizione memorabile per le Marche quella 2019 dei Campionati Italiani juniores con nove medaglie (erano state 6 lo scorso anno e sembravano già tante), anche ben distribuite tra tutte le province della regione.