Campionati per società: a La Combattente e Fossombrone i titoli di Terza e Quarta categoria. La Sportiva d'argento in Prima, Cogede La Combattente sul podio in Terza

Centralgarage e Oikos tricolori
Due titoli su quattro, un secondo posto, un terzo ex aequo. Un bottino straordinario per le Marche alle finali dei Campionati italiani a squadre di categoria, ad un passo dal record del 2004 quando sul primo gradino del podio salirono tre squadre (Ancona 2000 in Prima categoria, Olimpia Marzocca in Seconda e La Sportiva in Quarta). I successi portano la firma del Centralgarage La Combattente Fano in Terza categoria e dell’Oikos Fossombrone in Quarta. I fanesi del tecnico Maurizio Serafini (capitano Luciano Pennacchini, atleti Gianfranco Bartoccioni, Mario Luzi, Davide Ordonselli, Nicola Pazzaglia e Lamberto Tomassini) hanno superato la Kennedy Napoli nei quarti (1-0) e i romani del Villanova in semifinale (2-1) per poi dominare la finale con la Pavullese (Mo) interrotta sul 5-1 nel computo dei set. Poteva essere una finale tutta griffata La Combattente, se la Cogede non si fosse arresa (2-1) in semifinale alla Pavullese, dopo aver superato agevolmente la Serenissima Venezia nei quarti. In Quarta categoria vero e proprio dominio dell’Oikos Fossombrone guidato dal tecnico Claudio Rondini (capitano Mario Aguzzi, atleti Fabio Battistini, Paolo Paci, Romeo Righi, Turiddo Rumori e Andrea Sperati) che nella sua scalata al titolo non ha lasciato scampo ad Aniene Subiaco (Rm), Tomassi (Cz) e Orbetello (Gr), gare tutte interrotte sul 5-2 nel conteggio dei set. Nei quarti di finale è terminata invece l’avventura dell’Elpidiense, superata (2-0) dall’Orbetello. In Prima Categoria ha sfiorato l’impresa La Sportiva Castel di Lama (tecnico Valentino Iobetti, capitano Delfino Coccia, atleti Alberto Bachetti, Boris Cassarino, Marco Traini, Sandro Urriani e Giancarlo Vannicola), sconfitta in finale (1-0) dal Capitino (Fr) dopo aver superato di slancio nei turni precedenti Sant’Eminio (Pg) e Città di Cicciano (Na). In Seconda Categoria solo ai pallini (4-2) si sono spente le speranze del Città di Ostra, stoppato nei quarti dal San Michele Arcangelo (Sa). Il titolo è andato ai bergamaschi del Presezzo.