NEWALL LUCREZIA CAMPIONE D'ITALIA DI TERZA CATEGORIA
![](/marche/images/marche/Lucrezia_Campione_terza_categoria.jpg)
Straordinario risultato per le bocce marchigiane ai Campionati Italiani per società, la cui fase finale si è svolta nel weekend al Centro tecnico federale di Roma.
La squadra della NeWall Lucrezia si è laureata Campione d'Italia di terza categoria. Una soddisfazione enorme per il presidente della Bocciofila Lucrezia Luca Conti, per il dirigente Gianluca Longhi e per il commissario tecnico Atos Volpini. Bravissimi i componenti della formazione: il capitano Roberto Muratori, Giuseppe Andreoni, Francesco Bartolucci, Gabriele Bertozzi, Marco Massi e Manuele Roberti. Giocatori esperti e affidabili che hanno compiuto un cammino splendido.
Dopo il lunghissimo percorso di qualificazione, che, dopo le selezioni regionali, ha visto la NeWall Lucrezia sconfiggere il Città di Perugia, la squadra arrivava alla final eight di Roma. Un risultato già di per sé eccezionale, ma del quale nessuno si accontentava. "Arrivati a Roma - dice il dirigente Gianluca Longhi - si respirava un’aria magica ed onirica, come se tutti gli atleti, in particolare i nostri, stessero vivendo un momento speciale". Nei quarti di finale la squadra di coach Volpini sconfiggeva la De Merolis (Teramo) e in semifinale la Gonzaghese (Mantova). In entrambi i casi si trattava di partite sofferte, risolte con lo spareggio ai pallini. Si arrivava così alla finale di domenica 20 maggio in cui l'avversario era lo Spinaceto (Roma), con la difficoltà ulteriore di dover affrontare la squadra di casa. Match equilibratissimo in cui la tensione si tagliava con il coltello. Si decideva tutto sul filo di lana, anche qui con i tiri di spareggio al pallino. Il Lucrezia trionfava ed esplodeva la gioia. "Siamo davvero felici per questa vittoria - scrivono in una dichiarazione congiunta il presidente Conti e il dirigente Longhi - perché è stato il coronamento di un percorso virtuoso intrapreso dalla nostra società e soprattutto un modo per ripagare quei sacrifici, in particolare modo, degli atleti e del commissario tecnico, che si sono dedicati a questa competizione e alla sua preparazione atletica con grande dedizione, sacrificando il lavoro e la famiglia".
Una soddisfazione che è del Lucrezia, ma anche di tutto il movimento delle bocce marchigiane che, peraltro, si erano qualificate alle finali di Roma con altre formazioni nelle varie categorie. Nella terza categoria, oltre al Lucrezia, si era qualificato il Loreto che però ha ceduto nei quarti di finale al Tomassi (Catanzaro). Nel campionato di prima categoria si era qualificato per la final eight il Corridonia, sconfitto nei quarti dall'Aper (Perugia). Buona la prova della squadra della Jesina, arrivata alle finali nel campionato di seconda categoria. Nei quarti gli jesini battevano il Cerbara (Perugia), ma in semifinale erano costretti ad arrendersi alla Cacciatori (Salerno).