TROFEO MARCHE CHALLENGE 2018. DOMENICA SI PARTE!

INIZIA DOMENICA 12 AGOSTO IL MARCHE CHALLENGE
L'iniziativa promozionale di Fib e Fisdir prevede un circuito di quattro appuntamenti di gara per promuovere le bocce tra i giovani, le donne e i disabili
Partirà domenica 12 agosto dalla Bocciofila Metaurense, a Calcinelli di Colli al Metauro, il Marche Challenge 2018, l'iniziativa della Fib Marche e della Fisdir per promuovere l'attività agonistica delle bocce nei confronti di tre precise categorie: i giovani, le donne e i disabili intellettivo-relazionali.
Il progetto vuole avviare un’azione di integrazione tra persone con disabilità intellettiva e persone normodotate attraverso la pratica delle attività sportive promosse dalla Fib.
Atleti juniores Under 18 e Under 15, donne e disabili, appartenenti ad associazioni iscritte al registro Coni E Cip, saranno raggruppati in 8 team misti e si affronteranno in una serie di prove, dalle tradizionali partite (individuale, coppia e terna) ai giochi sperimentali e alternativi come le staffette, percorsi di precisione di accosto e di raffa. Le squadre saranno composte da 6 elementi: due juniores, due donne e due diversamente abili. Al termine di ogni tappa si stilerà la classifica finale in base ai punteggi ottenuti nelle varie prove.A tutti gli atleti verrà fornita la maglietta della competizione, un riconoscimento e alla squadra vincitrice verrà assegnato il Trofeo Marche Challenge 2018.
Dopo la tappa del 12 agosto alla Metaurense, si proseguirà per altre tre domeniche consecutive: il 19 agosto alla Bocciofila Elpidiense, il 26 agosto alla Bocciofila Porto Potenza Picena e il 2 settembre alla Bocciofila Jesina.
Fib Marche ancora una volta punta a modernizzare l'immagine e il concetto dello sport delle bocce che appassiona i cuori di tutti da generazioni e generazioni e che riveste un importante ruolo a livello sociale per tutte le età e i bisogni.
In quest'ottica si inserisce un evento come il Marche Challenge che, oltre ovviamente all'obiettivo dell'integrazione, ha anche quello della promozione dell'attività boccistica per veicolare il messaggio di come il bocciodromo possa essere inteso come vero e proprio centro sociale che può accogliere al proprio interno normodotati e disabili, giovani ed anziani, uomini e donne, famiglie e sportivi di ogni età , permettendo a tutti una sana pratica dello sport. Verranno invitate a partecipare all'evento le realtà sociali dei territori in cui si disputano le varie tappe: associazioni culturali, centri sociali, cooperative sociali, dirigenti scolastici, associazioni femminili, oltre a rappresentanti di altre discipline sportive.
IL MANIFESTO DELL'EVENTO