NOI DONNE VINCENTI, IL PROGETTO DELLA FIB MARCHE PER LE NUOVE GIOCATRICI

Partirà nelle prossime settimane un nuovo progetto ideato dalla Fib Marche per avvicinare alle bocce nuove giocatrici.
"Noi donne vincenti" è il titolo dell'iniziativa che coinvolgera diverse bocciofile in tutta la Regione.
Le prime a partire saranno le bocciofile Metaurense e San Cristoforo in partnership (8 ottobre), quella di Tolentino (14 ottobre) e la Spazio Stelle di Stella di Monsampolo (14 ottobre). Altre se ne aggiungeranno nelle settimane successive.
"Dopo il successo a 360° del progetto "Marche Challenge", cui scopo primario era quello di convogliare in un'unica grande manifestazione i vari settori della Fib (maschile, femminile, junior e paralimpico), insieme alla commissione femminile ho dato forma ad un altro progetto, stavolta più mirato e specifico, totalmente rivolto al settore femminile, o meglio, alle donne - spiega il coordinatore Luca Capponi -. Ha una duplice direzione: da una parte promuovere lo sport delle bocce sul territorio e sensibilizzare nuove persone, dall'altra impegnare tutte le risorse sulla figura femminile, la quale, al contrario dei tempi antichi dove vi era la figura del pater familias (capo della famiglia), oggi ha un ruolo completamente diverso, vera guida familiare con un potere fortemente decisionale. Puntare sulla donna, farla appassionare allo sport delle bocce potrebbe significare portare anche un figlio all'interno dell'impianto sportivo. Il progetto infatti ha anche una valenza etica in quanto vogliamo valorizzare il ruolo della donna nello sport, che nel nostro caso, vede un numero abbastanza basso di praticanti, quando in realtà i benefici fisici e psicologici della pratica boccistica sono stati studiati e comprovati nel tempo: le bocce come elisir di lunga vita, bocce come un momento di stacco dalla realtà lavorativa e familiare, bocce come prevenzione di malattie ginecologiche, malattie cardiovascolari, malattie croniche. Le bocce come un momento di crescita dell'autostima personale, che per una donna, al giorno d'oggi, non fa mai male, poiché spesso impegnata a lavoro, nelle pulizie domestiche, nella cura dei figli e del problema scolastico.
Il progetto ha un programma ben definito, composto da 12 incontri e interventi di carattere storico-culturale (la storia delle bocce e l'inquadramento della Federazione italiana bocce nel panorama italiano), di carattere prettamente tecnico (gesti fondamentali dello sport, esercizi e gare promozionali), ci saranno poi interventi di un Life Coach specializzato, ossia un allenatore mentale, un motivatore, che tratterà temi delicati riferiti all'ambito della crescita personale (motivazione, rapporti, comunicazione efficace, gestione delle emozioni); interventi di alcuni dirigenti Fib e ospiti d'eccezione".
Tutte le partecipanti riceveranno un kit (maglietta, borsa ed altro) con il marchio Fib.