ANFFAS CONERO CASTELFIDARDO, UNA GRANDE REALTA'

Di ritorno dall'esperienza del Torneo paralimpico Fib/Asi, Trofeo Osa, disputatosi a Roma domenica scorsa, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Marco Minoliti, operatore ed educatore del centro socio educativo e riabilitativo Anffas Conero Castelfidardo .
“E' stata una bella esperienza – ci racconta Marco – e speriamo che ne possano seguire presto delle altre. In particolare sarebbe bello riprendere i tradizionali incontri dell'Amicizia che contraddistinguevano l'attività boccistica paralimpica nelle Marche e che sono stati purtroppo interrotti dal Covid”.
L'Anffas Conero, presieduta da Vera Caporaletti, è uno dei centri socio-educativi e riabilitativi più attivi della provincia di Ancona e della regione Marche nei progetti d'inclusione delle persone con deficit intellettivo-relazionali e le bocce si sono rivelate, per gli stessi educatori, uno degli strumenti che maggiormente sono funzionali a questo scopo. La presidente Vera Caporaletti vanta un’esperienza ventennale nel mondo delle bocce e, insieme ad un stretto collaboratore come Silvio Bonfiglio, ha ottenuto grossi traguardi e soddisfazioni.
“Siamo attivi con molti progetti e laboratori – dice Marco Minoliti – e quello delle bocce, a cui dedichiamo quattro ore settimanali divise in due giornate, è uno di quelli che appassionano i nostri ospiti. Attraverso le bocce riusciamo a fare inclusione e socializzazione ed è questo il vero scopo della nostra attività”. Non manca però anche una certa ambizione. “Vogliamo propagandare la disciplina della boccia paralimpica– spiega Minoliti – perché nelle Marche non è ancora molto sviluppata, tanto più che si tratta di una disciplina che andrà ai giochi paralimpici del 2024 a Parigi e su cui la Federbocce punta molto. Un altro progetto a cui stiamo lavorando da tempo, fare conoscere questa disciplina nelle scuole a ragazzi con disabilità e normodotati per avvicinarli alle nostre attività, bocce comprese”.
Oltre a Massimo Magnarelli pluricampione nella categoria Dir, e uno dei vincitori del Trofeo Osa di Roma, giocano a bocce anche tutti gli altri ragazzi che frequentano il centro e altri. Si tratta di Mirko Governatori, Diego Vaccarini, Valentina Ludovico, Antonella Virgili, Claudia Torresi, Rosa Freddi, Kendra Pierini, Emanuela Re, e Gloria Pellegrini. Collaborano nelle attività anche i ragazzi che svolgono servizio civile nel centro che vengono coordinati dalla dott.sa psicologa Benedetta Galli Pacciorini, anch’essa con un’esperienza decennale nel mondo della disabilità.