GIANLUCA FORMICONE (VIP CREDARO), UN MAGO A SAMBUCHETO!

Dopo due anni di sospensione a causa della pandemia è finalmente tornato il Pallino d'oro di Sambucheto, la gara di bocce più prestigiosa tra quelle che si disputano nelle Marche, tanto da essere classificata come gara Major, il circuito più importante della raffa nazionale.
Nonostante l'inconsueta collocazione in una domenica d'agosto, il pubblico non ha disertato l'appuntamento.
A richiamare gli appassionati la presenza sulle corsie di gioco di tutti i più grandi campioni delle bocce nazionali. In totale erano 108 gli iscritti che si sono sfidati agli ordini del direttore di gara Domenico Sposetti. Eccezionale come al solito l'organizzazione della Bocciofila Sambucheto, guidata dal presidente Michele Venanzi.
Il tema era quello della magia, tanto che gli otto finalisti sono entrati in campo (nel corso della scenografica presentazione condotta dalla speaker e giornalista Francesca Travaglini) vestiti da Harry Potter, sbucando da un immaginario binario 9 e ¾. Presenti anche molte autorità: la Federbocce era rappresentata dal vice presidente nazionale Moreno Rosati e dal presidente regionale Corrado Tecchi oltre che dal delegato provinciale Macerata Graziano Gattari.
Gara di importanza massima e vincitore che più prestigioso non si può, visto che a portare a casa il pallino d'oro è stato il campione del mondo in carica Gianluca Formicone (Vip Credaro).
Il campionissimo teramano ha compiuto una vera e propria impresa in finale quando ha messo a segno una rimonta pazzesca dopo essersi trovato in svantaggio 0-7 contro un grandissimo Andrea Cappellacci, atleta fanese recente nuovo acquisto dei civitanovesi del Fontespina. Cappellacci è stato autore di una gara e di una finale di altissimo livello, ma a un passo dal traguardo qualche problema di crampi e il peso psicologico dell'inizio di rimonta dell'avversario lo hanno bloccato costringendolo a cedere 8-10.
Sui gradini più bassi del podio i due atleti sconfitti in semifinale: il milanese Marco Luraghi (Caccialanza) e l'umbro Giancarlo Gori (Sant'Angelo Montegrillo), anche loro autori di un torneo di altissimo livello.
Suggestiva la cerimonia di premiazione con l'esibizione della violinista Melissa Cantarini.
Il Pallino d'oro di domenica 21 agosto era stato preceduto sabato 20 da una bellissima gara a squadre che aveva coinvolto una delegazione di giocatori brasiliani che in queste settimane sta soggiornando nel Maceratese. La gara è stata vinta dalla formazione composta dal milanese Marco Luraghi, dal maceratese Leonardo Stacchiotti e dal brasiliano Daniel Abruzzi.
PODIO
GIANLUCA FORMICONE
ANDREA CAPPELLACCI
MARCO LURAGHI
GIANCARLO GORI