GINEVRA CANNULI REGINA DEI MONDIALI GIOVANILI: DUE ORI!

GINEVRA CANNULI PORTA LE MARCHE SUL TETTO DEL MONDO DELLE BOCCE JUNIORES
La sedicenne della Metaurense Calcinelli vince in Algeria due medaglie d'oro ai Mondiali juniores di bocce: nella coppia femminile insieme alla bresciana Rachele Vivenzi e nella coppia mista con il cremonese Luca Domaneschi
Ginevra Cannuli, sedicenne di Calcinelli di Colli al Metauro, si è laureata campionessa del mondo juniores di bocce in due diverse specialità.
La giovanissima promessa, già campionessa d'Italia individuale under 15, ha vinto a Orano (Algeria) la medaglia d'oro ai Campionati mondiali juniores di bocce sia nella specialità della coppia femminile insieme alla bresciana Rachele Vivenzi, sia nella coppia mista con il cremonese Luca Domaneschi.
Straordinario il cammino di Ginevra in entrambe le gare.
Nella coppia femminile, le ragazze italiane hanno sconfitto nel girone iniziale le formazioni di Perù, Argentina e Turchia. In finale si sono ritrovate ancora ancora contro le peruviane Alvarez-Macedo che avevano già sconfitto nella partita d'esordio e che in semifinale avevano avuto la meglio un po' a sorpresa sul Brasile. La vittoria delle azzurre in finale è stata nettissima. Lo dice il punteggio (11-1), ma lo ha detto soprattutto la tranquillità con cui le due ragazze hanno gestito la partita e l'intero torneo. “Puntista” precisissima Ginevra e “bocciatrice” implacabile Rachele. Le due hanno lasciato soltanto le briciole alle avversarie.
Più faticosa per Ginevra Cannuli la gara di coppia lui/lei insieme a Luca Domaneschi. Gli italiani avevano infatti cominciato male venendo sconfitti dal Paraguay nella partita d'esordio. Successivamente riuscivano però a rimettersi in carreggiata con due belle vittorie sull'Argentina e sui padroni di casa dell'Algeria. In finale la rivincita contro i paraguayani che intanto si erano fatti strada dall'altra parte del tabellone. Finale thrilling perché dopo il vantaggio 6-2 per gli italiani, i sudamericani recuperavano e si arrivava all'ultima mano sul 6-6. Decisivi gli accosti della Cannuli e le bocciate di Domaneschi in un'ultima tornata per cuori forti che consegnava il successo alla marchigiana e al lombardo.
Oltre che per le bocce nazionali e marchigiane è la conferma della bontà del vivaio della Bocciofila Metaurense di Calcinelli, presieduta da Tonino Tonelli, che ora può vantare tra le proprie tesserate la bi-campionessa del mondo Cannuli, la campionessa d'Europa Amelia Piastra e Sofia Minardi che è campionessa d'Italia under 15 nel tiro di precisione. Le tre sono punto di forza della squadra femminile che tra un paio di settimane affronterà il playoff per qualificarsi alla final four del campionato italiano societario. Ma nella bocciofila Metaurense non mancano anche giovanissimi di talento in campo maschile. Insomma, una realtà floridissima che continua a dare tantissimo alla realtà regionale e nazionale delle bocce.
Meno bene sono andati i mondiali juniores di Orano per l'altro atleta marchigiano convocato dai commissari tecnici azzurri Rodolfo Rosi ed Elisa Luccarini. Si tratta dell'anconetano Tommaso Martini che era uscito dai mondiali dello scorso anno con un oro nella coppia e un argento nel tiro di precisione. Impiegato quest'anno (il suo ultimo da juniores) nelle stesse competizioni non è riuscito a bissare quei risultati, uscendo nel girone iniziale nella coppia insieme all'umbro Federico Alimenti e venendo sconfitto nei quarti di finale del tiro di precisione dallo svizzero Regazzoni, risultato un po' a sorpresa dopo la brillante prova disputata da Martini nei turni di qualificazione.