Decreti riaperture - ecco in sintesi le disposizioni
Il 18 maggio 2021 è stato emanato il nuovo Decreto legge con le misure anticovid e il calendario delle riaperture.
Ecco in sintesi le disposizioni:
Stato di emergenza
Rimane fino al 31 luglio 2021.
Zone colorate
Rimane la divisione delle Regioni in zone colorate, secondo i criteri stabiliti dal Ministero della Salute.
Coprifuoco
In zona gialla, gli spostamenti che non riguardano di lavoro, necessità o salute:
• dal 19 maggio sono permessi dalle 5.00 alle 23.00
• dal 7 giugno sono permessi dalle 5.00 alle 24.00
• dal 21 giugno il coprifuoco sarà abolito
Ristoranti e bar
In zona gialla:
• i ristoranti e i bar sono aperti con consumo al tavolo solo all’aperto, anche a cena, dalle 5 alle 23. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi per i propri clienti, che alloggiano lì.
• Dal 1° giugno i ristoranti e i bar possono riaprire anche al chiuso, dalle 5.00 fino all’orario previsto dal coprifuoco (vedi punto precedente sul coprifuoco).
Feste e ricevimenti
In zona gialla:
• dal 15 giugno sono possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti per cerimonie civili o religiose, con la “certificazione verde” (vedi punto sulla certificazione verde).
Centri commerciali
In zona gialla:
• dal 22 maggio tutti i negozi nei centri commerciali possono rimanere aperti anche il weekend, i festivi e prefestivi.
Sport, piscine, palestre e impianti di risalita
In zona gialla:
• sono consentite le attività sportive all’aperto, anche di squadra e di contatto. Resta vietato l’uso degli spogliatoi
• dal 15 maggio 2021 aprono le piscine all’aperto
• dal 24 maggio 2021 riaprono le palestre
• dal 1° luglio aprono le piscine al chiuso e i centri benessere
• dal 22 maggio aprono gli impianti di risalita in montagna
Cinema, teatri e spettacoli
In zona gialla:
• sono aperti gli spettacoli in teatri, sale da concerto, cinema, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto. Si svolgono però solo con posti a sedere preassegnati e distanza di almeno un metro. La capienza non può essere superiore al 50% di quella massima. E gli spettatori non possono essere più di 1.000 all’aperto e 500 al chiuso.
• dal 1° giugno si può andare a eventi sportivi all’aperto con capienza degli stadi o palazzetti non superiore al 25% e comunque non più di 1000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso. dal 1° luglio anche al chiuso.
• rimangono chiuse le discoteche e le sale da ballo sia all’aperto che al chiuso.
Musei e luoghi culturali
In zona gialla, i musei e i luoghi della cultura sono aperti anche nel week end.
Centri culturali, centri sociali
In zona gialla:
• dal 1° luglio aprono tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.
Manifestazioni sportive
in zona gialla:
• dal 1° giugno sono aperte al pubblico le manifestazioni e gli eventi sportivi di livello agonistico riconosciuti di preminente interesse nazionale con provvedimento del Coni e del Comitato paralimpico.
• la capienza consentita è pari al 25% di quella massima autorizzata e comunque non superiore a 1000 spettatori per gli impianti all’aperto e 500 per quelli al chiuso.
• per eventi di particolare rilevanza e tenuto conto delle caratteristiche dei siti è possibile autorizzare la presenza di un numero maggiore di spettatori.
Fiere, convegni e congressi
in zona gialla:
• dal 15 giugno possono svolgersi le fiere
• dal 1° luglio via libera a convegni e congressi.
Parchi tematici e di divertimento
In zona gialla:
dal 15 giugno sono aperti i parchi tematici e di divertimento.
Corsi di formazione
In zona gialla:
• dal 1° luglio si possono fare corsi di formazione pubblici e privati in presenza.
Sale giochi, bingo e casinò
In zona gialla :
dal 1° luglio aprono le sale giochi, le sale scommesse, le sale bingo e i casinò.
Spostamenti
• ci si può spostare liberamente (anche per turismo e senza bisogno di autocertificazione), in entrata e uscita, solo tra Regioni che sono gialle e bianche
• ci si può spostare, in entrata e uscita, in zone arancioni o rosse solo:
– con la certificazione verde (leggi sotto di cosa si tratta)
– per motivi di salute, lavoro, necessità (con autocertificazione)
– per il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
• fino al 15 giugno 2021, nella zona gialla, all’interno della propria Regione, e nella zona arancione, all’interno del proprio comune, è consentito andare a trovare parenti e amici una sola volta al giorno, tra le 5.00 e l’orario previsto dal coprifuoco (vedi punto sopra), a quattro persone massimo, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. E’ possibile portare con sé i minorenni e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Questo spostamento non è consentito in zona rossa.
Certificazione verde
Per spostarsi tra zone arancioni o rosse bisogna avere la certificazione verde (pass vaccinale)
Può avere la certificazione:
• chi ha completato il ciclo di vaccinazione. Questa certificazione vale 6 mesi e viene rilasciata da chi fa la vaccinazione.
• chi ha fatto solo la prima dose di vaccino. In questo caso la certificazione è valida dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione della prima dose fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale.
• chi si è ammalato di Covid ed è guarito. Questa certificazione vale 6 mesi dalla data di guarigione e viene rilasciata dall’ospedale (se si è stati ricoverati) o dal medico o dal pediatra di base. La certificazione non è più valida, se all’interno dei 6 mesi, si è nuovamente contagiati.
• chi ha fatto un test molecolare o test antigenico rapido con esito negativo nelle ultime 48 ore. Questa certificazione viene rilasciata da chi esegue il test (strutture sanitarie pubbliche, private e farmacie)
I pass vaccinali rilasciati in ambito Ue sono validi in Italia.
Le certificazioni verdi rilasciate da tutti gli Stati membri dell’Unione europea sono riconosciute valide in Italia. Quelle di uno Stato terzo solo se la vaccinazione è riconosciuta come equivalente a quella valida sul territorio nazionale.
Scuole e Università
Fino alla fine dell’anno scolastico 2020-2021:
• si svolgono in presenza al 100%, anche in zona rossa, i servizi educativi per l’infanzia e le attività delle scuole materne, primarie, elementari e medie.
• le scuole superiori si svolgono in presenza nelle zone rosse per almeno il 50% e fino a un massimo del 75 %, nelle zone gialle e arancioni per almeno il 70 % e fino al 100 %.
• nelle Università, fino al 31 luglio, le attività si svolgono prioritariamente in presenza nelle zone gialle e arancioni. Nelle zone rosse è raccomandato di favorire in particolare la presenza degli studenti del primo anno.