Un anno di bocce molisane: 2018 dai numeri importanti e dai grandi eventi
È terminato un 2018 d’oro per le bocce molisane. Un anno da incorniciare per il movimento boccistico della ventesima regione d’Italia. Rispetto a due anni fa il numero di agonisti è cresciuto del 55% e il totale dei tesserati alle società affiliate alla Federbocce, tra agonisti e soci, sfiora le 600 unità.
L’evento clou sportivo del 2018 – Dal 30 novembre al 2 dicembre i riflettori internazionali si sono accesi su Campobasso e sul Molise. La Federbocce e la FIB Molise hanno organizzato il Quadrangolare Internazionale ‘Il Diavolo dei Misteri gioca a bocce’ e il Trofeo Internazionale ‘Città di Campobasso’. Al Quadrangolare, vinto dall’Italia del ct Pallucca, hanno preso parte, oltre agli azzurri, anche San Marino, la Svizzera e la Turchia. Al ‘Città di Campobasso’, vinto dal già iridato Alfonso Nanni della Boville Marino su Alfonso Mauro della Kennedy Nola, hanno partecipato 64 atleti di categoria A1 e A. Un fine settimana aperto dallo stage della nazionale azzurra, presente in Molise con i marchigiani Flavia Morelli e Federico Patregnani, il toscano Luca Santucci e il lombardo Luca Viscusi. Per la prima volta è stata sperimentata la nazionale mista, “per rispondere alle direttive del CIO nell’ottica olimpica”, come ha spiegato il presidente federale Marco Giunio De Sanctis, presente a Campobasso con tutto il Consiglio Federale, che si è riunito nella Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio.
Per l’occasione, presente anche il presidente della Confederazione Boccistica Internazionale, Mutlu Turkmen, il quale, da Campobasso, insieme al suo vice-vicario Moreno Rosati (vicario anche della Federbocce), e ai presidenti federali di San Marino, Maurizio Mularoni, e della Svizzera, Claudio Knecht, ha tenuto una conference call, alla quale si sono collegati i rappresentanti delle bocce mondiali dall’India, dal Pakistan e dall’Iran per fare il punto della situazione della disciplina sportiva a livello internazionale.
Scuola Bocce – Il 2018 è stato l’anno della consacrazione, già al primo anno di attività, della scuola bocce del Molise, curata dalla FIB Molise e dalla Bocciofila Avis Campobasso, che ha sede al Centro Tecnico Regionale del Molise, Bocciodromo Comunale nel capoluogo di regione.
La scuola bocce annovera oltre trenta iscritti, dai cinque ai 18 anni. Considerando che per oltre quindici anni il Molise non ha avuto ragazzi iscritti, il risultato è sbalorditivo. Restando in tema giovanile, il 2018 è stato l’anno in cui è stata ricostituita una rappresentativa, che ha partecipato alla Coppa Italia, e sono state organizzate tre gare riservate agli Under 12, 15 e 18, due delle quali organizzate dall’Avis Campobasso e una dalla Bocciofila Monforte Campobasso.
Per dare valore alla scuola bocce, il presidente della FIB Molise, Angelo Spina, ha affidato la direzione al pluri-iridato ed ex ct dell’Italia, Dante D’Alessandro, e, recependo le direttive federali, ha fortemente puntato sulla formazione e tre atleti molisani sono diventati istruttori tecnici, dopo il corso e l’esame tenuti e superati al Centro Tecnico Federale del Torrino a Roma. Si tratta di Luca Marracino, che è anche delegato provinciale FIB Campobasso, Giuseppe Formato e William Colasurdo, i quali lavorano a stretto contatto con il ‘mostro sacro’ delle bocce mondiali, l’abruzzese Dante D’Alessandro.
Mondo scuola – Nel 2018 la FIB Molise ha dato il via al progetto ‘FIB Junior tutti in gioco’, che ha portato undici classi dell’Istituto Comprensivo ‘Colozza’ di Campobasso, sette classi delle scuole medie e quattro delle elementari, a svolgere le ore di eduzione fisica al bocciodromo con l’iniziativa chiusa con un grande evento al quale ha partecipato anche Sua Eccellenza, GianCarlo Maria Bregantini. Anche diverse classi dell’Industriale hanno approcciato al mondo delle bocce con alcune visite al Centro Tecnico Regionale durante le ore di scuola pomeridiane.
Attività agonista e promozionale – Ventiquattro sono state le gare organizzate dalle società bocciofile molisane nel corso del 2018, una delle quali Nazionale Élite, riservata alla categoria A1 e A, della Frosolonese, e l’altra Internazionale, sempre per gli atleti di A1 e A, organizzata dalla FIB Molise nell’ambito del fine settimanale legato all’uscita straordinaria dei Misteri di Paolo Saverio Di Zinno.
Alle gare a carattere agonistico, due delle quali di Alto Livello, è da aggiungere tutta l’attività promozionale portata avanti dal Comitato Regionale FIB Molise. A Isernia, in collaborazione con la delegazione provinciale e col delegato Paolo Vacca, le bocce sono scese in piazza nell’ambito della Giornata Nazionale dello Sport del Coni.
La FIB Molise ha portato le bocce in piazza a Mirabello Sannitico e in montagna a Monteverde di Mirabello-Vinchiaturo con l’iniziativa ‘Le bocce a mille metri’. Alla Bocciofila Monforte, in occasione degli 80 anni del club, che sono valsi la Stella d’Argento al Merito Sportivo del Coni, il presidente Angelo Spina e il suo staff hanno organizzato un fine settimana promozionale, aperto a tutti, che ha visto ai nastri di partenza uomini, donne e bambini. Un’occasione dopo la quale diverse persone che hanno provato a giocare a bocce si sono tesserate per iniziare la propria carriera agonistica.
Dal punto di vista comunicativo, in Molise si è iniziato a parlare fortemente e costantemente di bocce su tutti gli organi di informazione (televisioni, quotidiani, testate online) con un’attività social particolarmente attiva. Un dinamismo che ha risvegliato in molti la voglia di avvicinarsi alla disciplina sportiva più antica del mondo, le cui tracce risalgono al 7.000 a.C.
Marche Bowls FIB Award – Tutta questa mole di attività ha portato la Federazione Italiana Bocce a premiare il presidente della FIB Molise, Angelo Spina, con il Marche Bowls FIB Award, l’Oscar delle bocce italiane, storico premio organizzato dalla Federbocce e dal Comitato Regionale Marche. L’evento si è tenuto il 7 ottobre 2018 al Teatro dei Filarmonici di Ascoli Piceno davanti una platea d’eccezione, dove il Molise si è messo in luce grazie al premio consegnato a Spina, che, nell’occasione, ha rimarcato come “anche dal Molise si possa emergere con il lavoro, l’impegno, la dedizione e l’amore per la propria terra”.
Per ringraziare Spina e il movimento boccistico, che hanno fatto accendere i riflettori nazionali sul Molise, il presidente del Consiglio Regionale, Salvatore Micone, e il sindaco di Campobasso e Presidente della Provincia, Antonio Battista, hanno omaggiato il numero uno delle bocce molisane con una targa d’encomio.
Verso il 2019 – Chiuso un anno da incorniciare, per la FIB Molise si apre il 2019 durante il quale il presidente Angelo Spina e il suo staff sperano di raccogliere i frutti di quanto seminato in un anno, il 2018, già ricco di soddisfazioni. L’idea di Spina è quella di “continuare a essere i protagonisti del cambiamento che la Federazione Italiana Bocce ha apportato a una disciplina sportiva, che finalmente sta esprimendo tutto il suo grande potenziale”.
L'INTERVISTA AL PRESIDENTE ANGELO SPINA - “Il 2018 è stato un anno intenso, bello, emozionante e di grande esperienza – il commento del presidente della FIB Molise, Angelo Spina – Abbiamo portato le bocce molisane alla ribalta nazionale. Il Corriere dello Sport, nell’edizione del 29 novembre 2018, ha titolato ‘Campobasso Capitale’ nell’articolo di presentazione del Quadrangolare Internazionale ‘Il Diavolo dei Misteri gioca a bocce’. Del Molise boccistico se ne è occupata anche l’edizione online della Gazzetta dello Sport”.
“Abbiamo lavorato – le affermazioni di Angelo Spina – sotto l’aspetto agonistico, promozionale, organizzativo e logistico, riuscendo anche a ristrutturare il Bocciodromo Comunale di via Insorti d’Ungheria a Campobasso, che è Centro Tecnico Regionale, un vero gioiello dell’impiantistica sportiva molisana e tra i migliori bocciodromi d’Italia”.
“Il Molise – ha spiegato Angelo Spina – annovera una scuola bocce alla quale sono già iscritti trenta bambini e ragazzi. Abbiamo 42 donne iscritte tra quelle che già giocavano e coloro che si sono avvicinate dopo l’estenuante attività promozionale condotta durante l’estate 2018. Diamo spazio anche al movimento paralimpico e credo che il 2019 sarà l’anno della consacrazione anche per questo settore”.
“Sono estremamente soddisfatto del 2018 – il bilancio di Spina – Si è tornati a parlare dello sport delle bocce in senso positivo, anche grazie all’Ufficio Stampa della FIB Molise, che ha portato avanti un grande lavoro, e sono tanti coloro che si stanno avvicinando alla disciplina. La ciliegina della torta sono stati l’Oscar delle Bocce che mi ha assegnato la Federazione Italiana Bocce e il fine settimana internazionale, grazie al quale si è parlato di Campobasso e del Molise in tutto il mondo. Una vetrina importante per tutto il territorio e per i Misteri di Paolo Saverio Di Zinno, che a conclusione della nostra manifestazione, il 2 dicembre, hanno fatto bella mostra di sé sotto le luminarie natalizie di Campobasso”.
“Mi auguro che il 2019 confermi il trend dell’anno passato – ha concluso Spina – Anche se, per mia natura, alzo sempre l’asticella, lavorando per fare sempre meglio per le bocce, per lo sport e per il nostro amato Molise”.