A Macchiagodena una gara per principianti. La FIB Molise presente per spiegare i trucchi dello sport delle bocce
La FIB Molise, col presidente Angelo Spina, il delegato provinciale di Isernia, Paolo Vacca, e il commissario tecnico regionale, Mario Perrella, è stata presente a Macchiagodena a un torneo estivo di bocce all'aperto.
Tanti gli appassionati che stanno prendendo parte all'evento sportivo, organizzato da Felice Ruscitto.
Spina, Vacca e Perrella hanno approfittato dell'evento per spiegare ai tanti appassionati le regole dello sport delle bocce e i suoi segreti, al fine di far avvicinare, dopo la competizione estiva, nuovi atleti nei bocciodromi molisani.
La Federbocce molisana, da tempo, sta organizzando attività di promozione sui campi all'aperto per un'opera di proselitismo tesa a formare nuovi atleti. Come il caso di Macchiagodena, anche a Riccia, dopo aver giocato per tanti anni sui diversi campi all'aperto, a breve nel centro fortorino, che racchiude una vasta aria sprovvista di impianti, sarà inaugurato un nuovo bocciodromo.
Spina, a Macchiagodena, ha esortato i tanti appassionati, giovani, meno giovani, donne e bambini, a recarsi in uno dei bocciodromi per provare a giocare su un campo regolamentare, riscuotendo particolare interesse all'iniziativa.
“Da tempo – ha spiegato Spina – stiamo cercando di convogliare nei bocciodromi tutti gli appassionati della nostra disciplina sportiva. In molti non conoscono i bocciodromi, ma giocano all’aperto, come si faceva una volta. Nei paesi troviamo giovani e meno giovani intenti a giocare. Il nostro tour consiste nello spiegare come è strutturata la Federazione Italiana Bocce e di come, se si diventa atleti, ci si diverte e si può competere, allenandosi con costanza, a livello nazionale”.
“Stiamo aspettando – ha concluso il presidente Angelo Spina – la ristrutturazione del bocciodromo di Castelpetroso e la fine dei lavori e l’inaugurazione del bocciodromo di Riccia. Saranno due momenti fondamentali, perché Castelpetroso, dove già esiste la società, e Riccia sono due centri che raccolgono una vasta popolazione”.