Coronavirus, Spina scrive al mondo delle bocce: "Guardiamo al futuro"
Il Presidente della FIB Molise, Angelo Spina, ha scritto una lettera indirizzata al mondo delle bocce, guardando al futuro.
Cari Presidenti, cari atleti, cari soci, cari appassionati,
stiamo vivendo un periodo particolare. Da un giorno all’altro abbiamo dovuto interrompere la nostra quotidianità, che per molti di noi significava anche frequentare il bocciodromo: per una seduta di allenamento, per una semplice partita a bocce o a carte, per un saluto, per disputare o vedere una gara, ma, anche e soprattutto, per stare insieme. Siamo stati tra i primi, già dal 9 marzo 2020, due giorni prima del DPCM dell’11 marzo, a chiudere tutti i bocciodromi dislocati sul territorio molisano, considerando che essi sono frequentati da bambini, persone della seconda e terza fascia d’età e disabili.
Di colpo, il silenzio nei nostri bocciodromi, caratterizzati da quel continuo rumore delle bocce che sbattono tra loro. Un suono a cui eravamo talmente abituati che, forse, nemmeno ci facevamo più caso.
Marzo è stato un mese lungo e difficile. Il mondo delle bocce ha perso tanti amici, a causa del Coronavirus, e il nostro pensiero non può che andare alle loro famiglie, affrante da un dolore in solitudine. Ai nostri amici non è stato permesso nemmeno l’ultimo saluto.
Questo è il momento della riflessione, ma anche della possibilità di pensare al futuro. C’è una partita da vincere e noi possiamo contribuire a farlo restando a casa. E proprio questo tempo a disposizione è stato utile per pensare a quello che sarà il dopo.
Noi dirigenti, a mio avviso, siamo chiamati a trovare quelle soluzioni per ripopolare i bocciodromi, luoghi polivalenti per eccellenza, dove è possibile praticare sport, socializzazione, interagire, integrarsi. Un ambiente dove lo sportivo con disabilità convive benissimo con l’atleta normodotato, in cui il bambino, il ragazzo e l’adolescente ancora condividono qualcosa con la persona adulta o anziana.
Abbiamo un patrimonio da difendere: i nostri bocciodromi, il nostro sport.
Noi siamo inseriti in una catena: in questa fase tocca agli esperti farci uscire dalla pandemia, poi toccherà alle Istituzioni starci vicini e mettere in campo quelle risorse per la ripartenza, infine sarà nostro compito rimettere in moto la macchina organizzativa, che ci consentirà di nuovo di trascorrere tanti bei momenti insieme.
Attraverso la pagina Facebook ‘FIB Federazione Italiana Bocce Molise’, da giorni, stiamo pubblicando foto e video degli ultimi tre anni di attività boccistica molisana. È un modo per rivivere i più bei momenti trascorsi insieme con la speranza di ritrovarci il prima possibile a condividere nuovi percorsi.
Per ora continuiamo a restare a casa, ma prepariamoci per tornare a pensare al domani, caratterizzato dall’unione. Una unità, che come ci ricorda sempre il nostro Presidente Marco Giunio De Sanctis, dovrà caratterizzare le specialità della disciplina sportiva delle bocce. Una unità di intenti da Nord a Sud. Il futuro è una sfida per tutti noi dirigenti, una partita che giocheremo tutti insieme per confermare, nella scala dei valori dello sport italiano, il posto di rilievo che compente alla Federazione Italiana Bocce. Abbiamo una guida forte e tutti noi siamo chiamati a stargli dietro.
Il Presidente
Angelo Spina