Al Liceo Scientifico di Termoli un tema di Motoria sul tricolore di Piacente
La scuola, durante l’emergenza Coronavirus, sta vivendo un periodo storico particolare. Lezioni e compiti da casa, un unicum nella storia della didattica italiana.
Succede, in questo periodo, che le bocce arrivino sulla scrivania di un docente di ‘Motoria’, grazie al compito di una studentessa del primo anno del Liceo Scientifico ‘Alfano’ di Termoli, che, grazie anche alla rinnovata immagine della disciplina su tutto il territorio nazionale, dovendo descrivere un avvenimento sportivo in un tema, ha deciso di raccontare la vittoria di Mauro Piacente ai campionati italiani di bocce paralimpiche.
Sara Varanese è una quindicenne appassionata di questo sport. Ama vedere le partite e le gare, seppur ancora non abbia ancora avuto il ‘coraggio’ di scendere in campo in prima persona.
“Mauro Piacente, atleta in carrozzina di Sepino, nel mese di ottobre 2019, ha vinto il titolo italiano ai Campionato Italiani Paralimpici di bocce.
La manifestazione, disputata al Centro Tecnico Federale di Roma e organizzata dalla Federazione Italiana Bocce, ha visto sfidarsi trentacinque atleti, provenienti da sette regionali, per tre giorni, al fine di tornare a casa con l’alloro tricolore.
Il campione italiano, nella specialità Sitting, ha superato in finale il bergamasco Danilo Alberti.
Il Molise, per la prima volta, è stato presente alla manifestazione paralimpica di atleti con disabilità fisiche in carrozzina e in piedi (Standing) e la partecipazione di Mauro Piacente al Campionato Nazionale è stato un motivo di orgoglio per tutto il movimento boccistico molisano.
Mauro Piacente, da più di due anni, si allena con gli atleti e soci della Bocciofila Avis Campobasso e partecipa alle manifestazioni anche tra i normodotati.
Il campione sta fungendo da traino per altre persone con disabilità, che si stanno avvicinando al mondo delle bocce”.
Un tema che gratifica tutto il movimento sportivo delle bocce. La scelta dell’argomento testimonia quanto sia importante il lavoro di comunicazione all’esterno della disciplina sempre più proiettata al futuro.