Nuovo DPCM, comunicato del Presidente Marco Giunio De Sanctis
A seguito dell’ultimo DPCM emanato dal governo, pubblicato sul sito federale, mi corre l’obbligo chiarire, a scanso di equivoci, avendo letto diversi commenti sui social non in linea con i contenuti del decreto sulle attività sportive, cosa si intende per allenamenti consentiti.
Nel ribadire che la FIB è uno sport individuale e di squadra e non di contatto, pertanto a rischio medio basso rispetto a sport come il calcio, il rugby, il basket, la lotta, il pugilato, etc., gli allenamenti autorizzati sono esclusivamente quelli, al momento, riservati ai nostri atleti d’interesse nazionale, segnalati dai competenti Commissari tecnici, all’uopo già sollecitati in tal senso.
Pertanto, dal 4 maggio prossimo, anche allo scopo di mantenere viva la Federazione in questo drammatico contesto, un numero ristretto di atleti del volo, della raffa, della petanque e della boccia paralimpica sarà autorizzato, previa delibera federale, ad allenarsi individualmente presso le bocciofile di appartenenza, a porte chiuse, anche negli spazi all’aperto delle stesse, o in altre strutture appositamente indicate.
Si sta predisponendo, da parte delle autorità politiche, sportive e sanitarie, un apposito protocollo generale per tutti gli sport, cui gli atleti di alto livello dovranno attenersi, in accordo con le società sportive interessate e gli eventuali enti locali proprietari responsabili dell’impianto sportivo, che sarà mia cura comunicarvi non appena sarà reso pubblico.
Per quanto concerne gli allenamenti degli atleti delle nostre squadre/società di alto livello si propende per attendere il 18 maggio, quando presumibilmente saranno consentiti gli allenamenti per gli atleti di alto livello degli sport di squadra, attraverso, anche in questo caso, di un apposito protocollo generale che le autorità suddette stanno predisponendo. Loro intenzione è di riaprire tutti gli impianti sportivi, bocciofile comprese, entro la fine di maggio, se le condizioni sanitarie e di sicurezza lo permetteranno, di concerto con le Federazioni Sportive competenti, che avranno il compito di rendere attuative le disposizioni protocollari da calibrare alle peculiarità della singola disciplina.
Uno specifico decreto ha previsto, in accordo con l’Istituto del Credito Sportivo, un finanziamento per liquidità a tutte le società sportive riconosciute e iscritte al registro del CONI e/o parallelo del CIP, senza tassi di interesse e senza garanzie, fino al 25% del budget societario annuale, da restituire dal terzo anno in poi, con modalità e tempi che vi verranno comunicati nei prossimi giorni.
Infine, nel rappresentarVi il mio grande apprezzamento per le riunioni on-line organizzate dai vari territori, alle quali ho avuto il piacere di partecipare, invito tutti gli organi territoriali, l’AIAB, le componenti tecniche a proseguire tale azione, di assoluta importanza, soprattutto in questo momento assai critico, ai fini della migliore informazione e conoscenza delle tematiche federali più rilevanti e della massima coesione e collaborazione tra tutti i tesserati ed appassionati del nostro movimento sportivo.