Riapertura dei bocciodromi, De Sanctis e Rosati parlano al movimento molisano
Proficuo incontro, in via telematica, delle società bocciofile del Molise con i vertici federali. A presenziare l’assemblea, che ha visto partecipare quasi tutti i dirigenti societari del club molisani, il presidente della Federazione Italiana Bocce, Marco Giunio De Sanctis, il vice Moreno Rosati e il presidente della FIB Molise, Angelo Spina. In collegamento anche la delegata del Coni Isernia e del CIP Isernia, Elisabetta Lancellotta, e l’assessore allo Sport e Sociale del Comune di Campobasso, Luca Praitano.
Un incontro fortemente voluto dal presidente regionale Angelo Spina, “per fare il punto della situazione alla vigilia della possibilità di tornare a svolgere attività nei bocciodromi, chiusi da quasi tre mesi. Un riavvio, in sicurezza, ma indispensabile per il nostro movimento sportivo”.
“Se ripartono gli altri sport dobbiamo ripartire anche noi – ha esordito il presidente federale Marco Giunio De Sanctis – Siamo una disciplina sportiva aperta a tutti, lo sport per tutti per eccellenza. Non mi stanco mai di ripetere che siamo lo sport che dà anche ai disabili gravi la possibilità di impegnarsi in un’attività e porsi un obiettivo nella propria vita”.
“Tutte le nostre forze sono incentrate sulla ripresa dell’attività e sul supporto alle società sportive, danneggiate dall’emergenza sanitaria – ha proseguito De Sanctis – Chi vive il mondo dei circoli bocciofili conosce le ferite da cui siamo chiamati a curarci. In questi momenti, però, esce fuori il cuore di chi si è sempre impegnato nell’associazionismo sportivo. Per questi motivi, dobbiamo far ripartire la macchina associativa”.
“La FIB ha intrapreso, in via immediata, azioni per affiancare le società bocciofile – ha sottolineato il presidente federale – Nell’ultimo Consiglio federale, tra le misure intraprese, ci sono la proroga del tesseramento 2020 fino al 31 dicembre, la gratuità dell’affiliazione 2021, con due operazioni che graveranno sul bilancio federale di 720mila euro. Altri contributi, inoltre, arriveranno dal CIP per le società bocciofile che portano avanti anche l’attività paralimpica. Lo sport si sta muovendo in maniera unitaria e l’emergenza sanitaria ha messo in luce l’importanza del nostro mondo. Un’attenzione così alta non si era mai registrata e in questo periodo si è compreso come lo sport non si possa reggere sul solo volontariato. Oggi un milione di operatori del mondo sportivo rischiano di restare senza lavoro. Anche e soprattutto per loro occorre rimettersi in moto il prima possibile”.
“Lo sport ha dimostrato di essere formato da persone intelligenti – ha concluso De Sanctis – che trovano sempre soluzioni e proposte per andare avanti”.
L’assessore Luca Praitano, nel rivolgersi a De Sanctis, Rosati e Spina, ha sottolineato l’importanza della scelta di Campobasso per i Campionati Nazionali di Promozione, maschili e femminili, delle categorie B e C, che erano in programma il 6 e 7 giugno 2020, auspicando solo “uno slittamento di un anno con Campobasso che resterà sempre la città ospitante”.
“Per tutto il territorio sarebbe stato e sarà una vetrina importante, considerando l’importanza della manifestazione e il grande afflusso di atleti previsto”, ha sottolineato l’assessore allo Sport del Comune di Campobasso.
Rosati, in veste anche di Coordinatore dell'Area Tecnica, ha parlato anche della possibilità di ricominciare, nel periodo estivo, a organizzare gare promozionali e sperimentali, individuali, autorizzate dal CTFU, nel rispetto delle direttive degli organi competenti governativi, territoriali e sportivi, con partite ai 10 punti per la specialità Raffa, di 45 minuti per la Petanque e di un’ora e quindici minuti per la specialità Volo.
Grande soddisfazione hanno espresso i presidenti e i dirigenti di società per un momento dialettico particolarmente importante. Tutti, a conclusione dell’assemblea, hanno sottolineato “l’importanza dei diversi incontri, in via telematica, delle ultime settimane, che hanno contribuito a rinsaldare il rapporto e la vicinanza del territorio con i vertici federali”.