Gli 80 anni della Bocciofila Monforte festeggiati con nuovi appassionati e giovani atleti
Ottanta anni festeggiati con una grande manifestazione, che ha ripopolato la Bocciofila Monforte di Campobasso, come non accadeva da diverso tempo. Il club, che ha la propria sede nella Villa de Capoa, nel cuore del capoluogo di regione, nel 2018 ha festeggiato gli 80 anni di affiliazione alla Federbocce. Un traguardo storico per l’intero movimento sportivo molisano e anche italiano.
La Bocciofila Monforte, infatti, è tra le società più longeve dello sport italiano e molisano, insignita dal Coni della Stella d’Argento al Merito Sportivo. Una società rilanciata negli ultimi mesi e che dal 1° ottobre 2018 tornerà ad avere anche una squadra agonistica competitiva con diversi atleti di categoria A e B.
La festa degli 80 anni della Bocciofila Monforte è iniziata nel pomeriggio di sabato 1° settembre, quando alla Bocciofila Monforte si sono presentate venticinque terne, composte da altrettanti tesserati alle società bocciofile molisane e cinquanta principianti, i quali hanno provato “l’ebbrezza di una partita di bocce”, così come era tra gli scopi della manifestazione. In palio il trofeo ‘Luigi Di Lallo’, storico presidente della Monforte, tra coloro che nei decenni passati hanno contributo anche, col proprio lavoro, a realizzare la struttura.
Il Comitato Regionale FIB Molise, guidato dal presidente Angelo Spina, e la Bocciofila Monforte, presieduta da Roberto Di Lallo, nell’organizzare l’evento hanno pensato al passato e agli 80 anni della società campobassana, ma proiettandosi al futuro delle bocce italiane e molisane, portando sui campi da bocce nuovi sportivi, in vista della campagna tesseramenti 2019.
“L’obiettivo di ogni nostra manifestazione – ha sottolineato il presidente delle bocce molisane, Angelo Spina – è quello di rinnovare l’ambiente con nuovi appassionati, perché dobbiamo dare un futuro al movimento, puntando sulle giovani leve, sulle donne e con uno sguardo particolare al mondo paralimpico. I bocciodromi sono luoghi dove possiamo praticare sport agonistico di alto livello, senza dimenticare la sfera sociale delle nostre strutture”.
Tra giocatori e spettatori alla Bocciofila Monforte sono state oltre duecento le persone assiepate attorno alle piste ai margini della Villa de Capoa, un luogo storico e importante della città di Campobasso, dove si può riscoprire l’amore delle bocce giocate all’aperto.
A vincere il trofeo ‘Luigi Di Lallo’ sono stati Angelo Colitti, Raffaele Nista e Stefano Muccino, che si sono imposti nella finalissima su Maurizio Iacobucci, Guido Iacobucci e Rossella Panichelli. Al terzo e quarto posto le terne composte, rispettivamente, da Antonio Verdone, Giuseppe Di Biase e Diego Caiella e da Antonio De Simio, Mara De Simio e Tania De Simio.
Poche ore dopo il trofeo ‘Luigi Di Lallo’, che ha divertito i tanti neofiti al via, la festa degli 80 anni della Bocciofila Monforte è proseguita, nella mattinata di domenica, con una gara individuale giovanile. Una trentina gli Under 18, Under 15 e Under 12, che si sono presentati con le proprie famiglie sui campi della Villa de Capoa tra l’entusiasmo generale. Oltre ai giovani atleti dell’Avis Campobasso, che ha avviato da un anno la scuola bocce del Molise, anche ragazzi in rappresentanza della San Modesto di Benevento, della Libertas Sant’Antonio di Scafati e dell’Aquino di Terzigno.
La Federbocce Molise ha pensato, soprattutto, alle famiglie, che hanno potuto usufruire dei servizi offerti dall’organizzazione per una mattinata all’insegna delle bocce, dello sport e del divertimento.
A vincere la gara Under 18-15 è stato Giuseppe Maio della San Modesto di Benevento, al secondo posto Domenico Aquino dell’Aquino di Terzigno. Al terzo posto Fiore Tarantino della San Modesto di Benevento.
Ad aggiudicarsi la kermesse Under 12, Gennaro Buono della Libertas Sant’Antonio di Scafati, il quale ha messo in riga gli atleti dell’Avis Campobasso, Marco Lattanzio (secondo) e Giovanni Marracino (terzo).
Soddisfatto il presidente della Bocciofila Monforte, Roberto Di Lallo, e la sua squadra del Consiglio direttivo, considerando che in pochi mesi è stata ristrutturata la società, per rilanciarla dal punto di vista agonistico, mentre per il presidente Angelo Spina “è stato emozionante tornare a vedere a Campobasso e in Molise trenta ragazzi entusiasti disputare una gara di bocce”. Oltre alle istituzioni politiche e sportive, presenti il coordinatore dell'area giovani del Comitato Provinciale di Benevento, Francesco Esca, il presidente della Libertas Sant'Antonio, Lello Buono, e il campione italiano Gianluca Tarantino.
“Stiamo raggiungendo dei risultati, forse, insperati quando ho iniziato questa esperienza – ha più volte ribadito Spina – L’appetito vien mangiando e siamo pronti per proseguire questo lavoro, che ci sta dando ottime soddisfazioni, anche perché il Comitato Molise non è indifferenza alla Federazione Italiana Bocce e al presidente Marco Giunio De Sanctis, il quale, insieme al Consiglio Federale, ha creduto in questa manifestazione, decidendo di contribuire economicamente alla kermesse. Ringrazio De Sanctis e i Consiglieri Nazionali, perché, letto il nostro progetto, non hanno esitato a darci fiducia. Stiamo lavorando sulla promozione della disciplina sportiva delle bocce e, al contempo, rinnovato l’ambiente con forze fresche rafforzeremo anche l’aspetto agonistico, formando atleti che possano competere con i più forti giocatori d’Italia”.