Generazioni a confronto: una splendida giornata !!!
Concorezzo 13 settembre 2020: chissa' quante volte ci e' stato chiesto perche' giochiamo alle bocce e non siamo riusciti a dare una risposta che convincesse prima di tutto noi. Chissa' quante volte abbiamo cercato di abbattere lo stereotipo che le bocce sono uno sport per vecchi. Ma come spiegare le bocce a chi non le conosce? Pero' si dice spesso che un disegno, un’immagine vale piu' di 100 parole.
E oggi, alla Nuova Verdi, a Concorezzo di immagini ne abbiamo viste tante.
Le grida di incitamento che hanno accompagnato i gesti degli atleti paralimpici. Un improvvisato speaker Moreno Gualtieri che esaltava le belle giocate di questi atleti a cui rispondevano gli applausi sinceri di tutto il pubblico (distanziato) coinvolto nello spettacolo. Le emozioni dei genitori e degli accompagnatori fuori nel vedere il tributo dedicato ai loro cari. La voglia, la frenesia dei ragazzi di cimentarsi nella gara dei pallini. Ben 20 (dei 40 iscritti alla gara a coppie) partecipanti a cui si sono uniti gli atleti paralimpici desiderosi a loro volta di affrontare questa sfida. Ogni pallino colpito una ovazione da parte del pubblico. I consulti tra junior e senior, come due amici della stessa età, sulle strategie da adottare in campo. E non trascuriamo l’aspetto tecnico: i 7 su 8 pallini colpiti da Incerti (Rubierese) e Minoia (Can. Flora). Lo spettacolare fermo di Prandi (VIP Credaro), un giovane e promettentissimo senior, a chiudere la finale dell’U15. L’inizio della prima terzina U18, dove Manuelli nelle prime quattro raffe ha colpito per ben tre volte il dichiarato pallino. E quando finisce l’aspetto agonistico ti guardi intorno e vedi che vincitori e vinti festeggiano insieme. Queste sono le bocce
Cominciano a calare le prime ombre, dai due giochi di bocce provengono ancora dei gridolini di alcuni ragazzi. Hanno posizionato il pallino in mezzo al campo e stanno improvvisando una gara al pallino.
E’ stata una bella fatica cominciata circa un mese fa dall’idea di una persona che le bocce le ama veramente. Vorremo citarlo per riconoscergli i giusti onori. E come lui tutti gli altri che ci hanno aiutato in questa manifestazione. Ma nessuno vuole menzioni. Tutti l’han fatto per amore, per passione delle bocce
Queste sono le bocce e queste sono le persone del nostro mondo che non vogliamo perdere.
Un grazie a tutti dal Comitato di Monza
La gara "Generazioni a confronto" ha visto il suo epilogo nel pomeriggio di domenica. Davanti a un pubblico numeroso, ma rispettoso delle regole, sotto la solita splendida organizazione della bocciofila Nuova Verdi il programma ha avuto inizio con la specialita' "Special Olympics". Partite di mezz'ora dove in finale si sono presentate le coppie Massimo Gentili e Marco Gallizia (Tremolada) contro la coppia Alessandro Lerone e Marco Sala (Corona Ferrea). Ha prevalso la coppia della Tremolada per 7 a 3. Nella finale terzo e quarto posto la coppia Anita Greco e Alessandra Capra (Corona Ferrea) ha avuto la meglio sulla coppia Massimo Crivich e Matteo Polvara della Oltretutto 97.
1^ Coppia Special Olympics: Gentili - Gallizia con il tecnico Cesare Russomanno
2^ Coppia Special Olympics: Sala- Lerone con il tecnico Alfio Villa
3^ Coppia Special Olympics: Greco - Capra con il tecnico Sonia Friso
4^ Coppia Special Olympics: Crivich - Polvara con il tecnico Corrado Polvara
A seguire si e' disputata la gara dei pallini a cui hanno partecipato 20 atleti juniores e 6 special olympics. Ciascun giocatore aveva a disposizione 8 tiri a una distanza fissa, diversa pero' per le tre categorie (U12/U15/U18). Ha prevalso agli spareggi Alex Incerti (Rubierese) su Alessandro Minoia (Can. Flora) dopo che entrambi avevano colpito 7 pallini su 8. Ottima anche la prestazione di Simone Pontiggia e Luca Domaneschi entrambi con 6 pallini.
Alex Incerti (Rubierese) vincitore della gara ai pallini
Dopo l'intermezzo dei pallini si sono disputate le finali delle tre categorie. Parterre di tutto rispetto con i migliori junior della zona e un'ottima rappresentanza di giocatori di alto livello senior.
Nella finale (disputata secondo la regola del combinato) coppia senior-U12 hanno prevalso Alessandro Minoia (U12) e Massimo Sonzoni (Can. Flora Cremona) su Cristian Di Vita (U12) e Demetrio Demelas (Figini Lecco) per 28 a 21
1^ Coppia Class. U12: Minoia - Sonzoni con il delegato di Monza Sergio Maffi
2^ Coppia Class. U12: Di Vita - Demelas
Nella Categoria U15 la coppia Martina Brozzoni (U15 Orobica BG) e Nicolo' Prandi (VIP Credaro BG) hanno avuto la meglio, battendo nella terzina finale, prima la coppia Luca (U12) e Giuseppe Domaneschi (Canottieri Flora CR) e nella partita decisiva la coppia Alessio Rovelli (U15 Sperone MI) e Paolo Proserpio (Sperone MI). Un perfetto Prandi e' stato ben coadiuvato dalla giovane Martina Brozzoni regolando per 10 a 5 la coppia della Sperone. Un po' di rammarico per la coppia della Canottieri che nella partita iniziale contro Rovelli e Proserpio hanno sprecato un vantaggio di 8 a 3.
1^ Coppia Class. U15: Brozzoni - Prandi
2^ Coppia Class. U15: Proserpio - Rovelli
3^ Coppia Class. U15: Domaneschi - Domaneschi
Nella Categoria U18 vittoria per la coppia titolata della Rubierese Alex Incerti (U18) e Gianluca Manuelli. AI posti d'onore le due coppie della Caccialanza: Tommaso Pasqualini (U18) - Dario Bracchi e la coppia Andrea Penati (U18) e Davide De Sicot. Nella partita finale tra Incerti/Manuelli e Bracchi/Pasqualini decisiva la mano sul punteggio di 6 pari. Con una boccia di vantaggio per la coppia meneghina, Incerti accostava con la terza boccia realizzando un "biberon". La coppia della Caccialanza, non avendo bocce alle tavole di fondo, optava per una strategia difensiva mettendo una boccia alla tavola di fondo e l'altra cercando di "stringere" il gioco. Manuelli realizzava pero' il secondo punto (8/6). Nella giocata successiva la partita si concludeva.
1^ Coppia Class. U18: Manuelli - Incerti
2^ Coppia Class. U18: Bracchi - Pasqualini
3^ Coppia Class. U18: De Sicot (assente) - Penati
Un ringraziamento al direttore di gara Sig. Ferrario Domenico che dopo quasi 12 ore ha concluso la sua fatica.