"BOCCIANDO SI IMPARA", A PAVIA LE BOCCE INCONTRANO I DISABILI
Grazie all'impegno del tecnico Dario Bracchi e dei soci del Club Itala è partita anche una scuola bocce
"BOCCIANDO SI IMPARA", A PAVIA LE BOCCE INCONTRANO I DISABILI
Applaude il comune con il sindaco Fabrizio Fracassi, presente il campione del mondo Luca Viscusi
"Bocciando si impara": questo il titolo della manifestazione svoltasi nella mattinata di mercoledì 4 ottobre presso il Club Itala di via Carlo Cantoni a Pavia.
Alla presenza del sindaco Fabrizio Fracassi, dell'assessore ai Servizi Sociali Anna Zucconi e del rappresentante territoriale del CIP Elio Imbres, si è svolto un mini torneo a cui hanno preso parte gli ospiti dei Centri Diurni Disabili: Torchietto, Naviglio, Betulle e il Servizio Formativo Autonomia Il Borgo.
Guest star: il campione del mondo nelle specialità individuale e coppia Luca Viscusi (portacolori di MP Filtri Caccialanza), il quale ha deliziato i presenti con alcune mirabili giocate e ben si è inserito nell'atmosfera solidaristica della giornata.
Impegnato a 360 gradi, in prima persona, il coordinatore dell'evento Dario Bracchi che - come noto - è anche il Commissario Tecnico proprio di MP Filtri Caccialanza, squadra pluri-titolata con cui ha vinto numerosi scudetti e addirittura la Champion's League.
"Dall'anno scorso" - ha spiegato lo stesso Bracchi - "le bocce continuano ad essere protagoniste assolute nell'ambito di un articolato e significativo progetto di avviamento allo sport per utenti disabili sotto il profilo intellettivo, cognitivo e relazionale grazie anche al sostegno da parte dell'Amministrazione Comunale di Pavia che nel 2022, tramite il sindaco Fracassi, aveva stilato un protocollo d'intesa con CIP Lombardia, ente pubblico presieduto da Pierangelo Santelli."
"Appare fuor di dubbio" ha aggiunto Bracchi - "che le bocce siano inclusive più di ogni altra disciplina sportiva; ne è testimonianza l'atmosfera gioiosa che sempre si viene a creare con i ragazzi, gli educatori e i collaboratori. Il nostro prossimo obiettivo sarà quello di costituire con alcuni di questi ospiti una vera e propria squadra DIR, formata cioè da disabili cognitivo-intellettivo-relazionali, in modo tale da partecipare al Campionato DIR organizzato a livello federale."
Ma, se da un lato la Pavia boccistica dedica particolare attenzione ai diversamente abili e a chi soffre di particolari problematiche, dall'altro si prepara a organizzare una scuola bocce per i ragazzi normodotati degli istituti scolastici, sempre con il sostegno delle istituzioni e dei soci del Club Itala.
È ancora l'instancabile promotore Dario Bracchi a focalizzare l'attenzione sugli sforzi che si stanno compiendo per riconfermare la scuola bocce già istituita per avvicinare i giovani normodotati alle bocce.
"Un particolare ringraziamento va al professor Alessandro Crema, che ha confermato con entusiasmo l'adesione di alcuni plessi, favorendo l'inserimento del nostro sport all'interno dei programmi scolastici. Vedremo se tutti questi sforzi saranno poi ripagati da soddisfacenti risultati."
A Dario Bracchi e ai soci del Club Itala - in testa il presidente Gianni Cazzola - sono arrivate le congratulazioni dal presidente FIB Lombardia Moreno Volpi e da Matteo Stefanone, Delegato FIB della provincia di Pavia.