Il Piemonte delle bocce si ritrova in videoconferenza
Il mondo sportivo freme per ripartire, i bocciofili altrettanto. Ma la nuda e cruda realtà dei giorni nostri ci impone di rimanere a casa per la sicurezza nostra e degli altri.
L’occasione per riflettere e rimodulare le concezioni di vita applicate fino ad oggi.
Vale anche per le bocce che, seppur riposte a casa o nelle bocciofile, ci permettono però di pensare come potrebbe essere la ripartenza visto che in fatto di tempi occorrerà attenersi alle disposizioni di legge.
Sono stati questi gli argomenti trattati in questi giorni nel corso delle videoconferenze tenute prima a livello nazionale, poi regionale cui è intervenuto il Presidente FIB del Piemonte, Claudio Vittino che ha portato idee e suggerimenti al Presidente Nazionale, Marco Giunio De Sanctis.
In entrambe le occasioni De Sanctis si è soffermato nel ricordare il duro prezzo in vite umane che lo sport boccistico ha pagato e sta pagando in tutta la penisola; una pandemia che cambierà sicuramente il nostro modo di vivere anche nel rapporto con le beneamate bocce.
La Federazione non si è mai fermata ma inevitabilmente è stata “alla finestra” ad assistere impotente alle conseguenze del Coronavirus. In questo momento di stand-by i responsabili si stanno pertanto ritrovando in videoconferenza per tracciare le linee guida di una stagione che in pratica non è mai partita e che a stento potrà decollare.
Durante la riunione regionale cui hanno partecipato, oltre ai Presidenti Nazionale e Regionale, i Responsabili Territoriali, i Consiglieri Regionali, i Tecnici delle specialità volo, raffa e petanque, il Responsabile degli arbitri e quello del settore giovanile, è stata rimarcata la volontà di ripartire gradatamente dando massima importanza alla sicurezza personale e grande appoggio alle società sotto il punto di vista sportivo ed organizzativo. La Federazione inevitabilmente seguirà le direttive del CONI e degli organi competenti in fatto di contributi richiesti dalle società e che potrebbero arrivare dagli organi superiori alla FIB.
Alla ripresa sarà prioritario concludere i Campionati di Alto Livello e Giovanili; ancora bloccata la situazione relativa a Promozione e 1^ Categoria (decisione rimandata in attesa di sviluppi sulla tempistica della ripresa).
Sono invece stati annullati i Campionati Regionali, i Campionati Provinciali a squadre di 2^ e 3^ categoria come pure è bloccato tutto il settore femminile regionale.
Si ipotizza la ripresa dell’attività seguendo i calendari già stilati prima dell’emergenza. Nel contempo si attendono decisioni in merito agli eventuali Campionati Italiani e Nazionali per poter rimodulare i calendari regionale e provinciali.
Le manifestazioni Internazionali sono invece tutte sospese per l’anno 2020.
In questo periodo di pandemia che costringe la popolazione a “rimanere a casa” le riunioni Federali verranno organizzate sfruttando le piattaforme tecnologiche di comunicazione.
I comitati provinciali della FIB collaboreranno con le singole società nell’attivare le piattaforme prescelte per le prossime riunioni che potranno essere in videoconferenza.
Ampia è la discussione su affiliazioni e tesseramenti in vista della prossima stagione visto che quella attuale sicuramente è andata perduta. Ci auguriamo non del tutto, il che vorrebbe dire “tornare a vivere” con la consapevolezza che calcare un campo da bocce sarà un privilegio ritrovato.