Riunione con gli arbitri paralimpici
Merdoledì sera 22 aprile il Presidente Vittino ha incontrato virtualmente gli arbitri del settore paralimpico.
Nel consueto saluto all’apertura dei lavori da parte del Presidente Nazionale Marco Giunio De Sanctis, ha sottolineato l’importanza di queste riunioni on line, non solo per i fini federali, ma anche come veicolo atto ad unire in questo periodo d’isolamento sociale. Nel contempo ha espresso come la ripresa di questa disciplina sportiva, sebbene non sia uno sport di contatto come altri sport più famosi, sia più problematica rispetto allo sport delle bocce tradizionale in quanto prevede gioco-forza la stretta vicinanza del tecnico all’atleta durante la competizione.
La riunione è poi continuata con il dibattito tra i partecipanti, da dove sono scaturite nuove proposte per il futuro. Enorme importanza è stata data sia alla formazione di nuovi arbitri che alla di specializzazione di quelli già in essere, formazione che dovrà prevedere anche gli aspetti psicologici per meglio preparare gli arbitri a questa disciplina. La pratica è un aspetto importantissimo che dovrà attendere tempi migliori rispetto ai corsi che invece potranno essere svolti on-line. Oltre ad arbitri e tecnici, la specialità ha bisogno di medici e personale qualificato che sappia classificare nel modo corretto tutti gli atleti che partecipano ad una competizione.
La pratica è essenziale per permettere agli arbitri di farsi l’esperienza giusta per poi dirigere incontri anche di alto livello, pratica che però è difficile da acquisire visto il numero scarso di eventi sportivi solitamente in programma anche per via dell’alto costo degli spostamenti e delle problematiche logistiche; il suggerimento è stato quello di assistere agli allenamenti degli atleti in modo da allenarsi anche ad arbitrare senza troppi patemi di poter sbagliare, anche se nelle gare paralimpiche si sottolinea che è un ambiente familiare ed amichevole, dove le persone sono pronte ad aiutarsi l’un l’altro piuttosto di avanzare stupide proteste.
Un ultimo sguardo è stata data alla visibilità mediatica della Boccia paralimpica, visibilità che sarà in parte assicurata dalla FIB nazionale mediante piccoli video diffusi via social oltre ad inserire addetti stampa che possano parlare sui giornali locali, della specialità che tanto sà dare a livello di emozioni e di forti valori a tutti noi.
A chiusura della riunione Vittino ha poi voluto complimentarsi con tutto il gruppo per l’organizzazione riscontrata in un settore così delicato in cui si deve agire con psicologia; sicuramente la giovane età e la passione sono due players del successo che stanno ottenendo con numeri sempre in aumento e con curiosi che si stanno avvicinando a questo mondo.