Le società del C.P. di Alessandria in videoconferenza
Anche il Comitato Provinciale di Alessandria si è riunito in videoconferenza con i rappresentanti delle società della specialità volo (Viguzzolese e Castelnovese hanno partecipato alla riunione della raffa regionale) per fare il punto a due mesi dalla sospensione dell’attività e dalla chiusura degli impianti sportivi.
Il Presidente Nazionale, Marco Giunio De Sanctis per oltre un’ora ha risposto alle domande dei dirigenti giustamente preoccupati per la crisi sanitaria ed economica che attanaglia la vita quotidiana ed il mondo bocciofilo in generale.
Le società, luogo di aggregazione e collante nel tessuto sociale della comunità, hanno pagato a caro prezzo in temine di vite umane questa pandemia pertanto ripartire sarà difficile anche psicologicamente per coloro cui le bocce erano un momento di svago e di ritrovo.
Il nostro sport – ha affermato De Sanctis – non ha limiti di età, pertanto prima di programmare una partenza agonistica occorrerà fare attente valutazioni. Il rischio è medio-basso ad eccezione di alcune prove e questo è un fattore importante; occorrerà però prima chiarire il capitolo “sanificazioni” ed il protocollo di sicurezza.
Il mese di maggio sicuramente permetterà agli appassionati delle bocce di capire come poter tornare agli allenamenti dopo la riapertura dei circoli su disposizione degli organi competenti.
Importante – ha evidenziato De Sanctis – sarà uscire da questa pandemia con uno spirito più forte e di unione per riavvicinare, seppur con le dovute sicurezze i soci ed i tesserati alle proprie società.
Per quanto riguarda il tesseramento, mentre il rinnovo delle affiliazioni per le Società sarà gratuito, al momento non sono previste scontistiche o riduzioni del prezzo del cartellino FIB, in quanto il mancato incasso genererebbe il collassamento della Federazione stessa che con il solo contributo CONI non riuscirebbe a fare attività sul territorio nazionale.
Alla ripresa si punta alla conclusione dei massimi campionati di società (A, A2, Giovanile e Femminile), ancora in dubbio l’ultimo turno e la fase finale del Promozionale. In una situazione tale è naturale fare valutazioni a breve distanza pertanto non sono escluse inoltre gare a cominciare dal mese di settembre ma con le precauzioni del caso privilegiando individuali e coppie.
Tra le ipotesi relative alla stagione in corso è possibile lo slittamento della chiusura al 31 dicembre.
Sicuramente il volo permette di giocare su campi all’aperto e questo è un fattore importante per la ripartenza.
Nel frattempo per far fronte alle problematiche della riapertura delle bocciofile è stata annunciata l’iniziativa sottoscritta con il Credito Sportivo che permetterà alle società di ottenere un prestito fino a 25 mila Euro da restituire senza interessi dal terzo anno.
Si sta lavorando allo spostamento, appena possibile, della giornata per le iscrizioni alle gare. Tutto dipenderà dai tempi dell’assemblaggio del sistema bancario (possibile al mercoledì, difficile o quasi impossibile al giovedì in quanto i tempi per poter inviare i corrispettivi per i premi entro il venerdì alle società sono troppo ristretti).
Massima attenzione per lo “sport per tutti”, le categorie inferiori, fulcro della ripartenza e cuore pulsante delle società.
Il Presidente Regionale, Claudio Vittino ha espresso la volontà di ripartire proprio da qui invitando i dirigenti delle società a farsi portavoce di iniziative atte a rilanciare le bocce dopo questa triste pagina della vita mondiale.
In questo periodo di sosta forzata agonistica la Federazione sta organizzando corsi on-line per dirigenti di società, educatori di base, istruttori giovanili ed arbitri. Le moderne tecnologie informatiche hanno aperto spazi di dialogo ed aggiornamento importanti con l’abbattimento quasi totale dei costi.
Perché si dovrà ripartire tutti insieme e con uno spirito diverso anche nel rapporto giocatore/dirigente-arbitro.
Interessanti sono stati i contributi del Delegato Provinciale, Giuseppe Pozzi che ha messo in primo piano il tema sanificazioni dei locali in vista della riapertura delle società come pure del Consigliere Nazionale, Roberto Favre che relativamente alla disputa di gare da settembre si è dichiarato fiducioso seppur con il massimo rispetto delle direttive del protocollo sanitario nazionale.