Volo - Asti consacra la BRB nella gara più antica d'Italia
La Coppa Città di Asti va in archivio con il successo della BRB a spese della Perosina in una finale che, se disputata in altre epoche, sarebbe durata ore e ore.
Ora si gioca a tempo e la giocata decisiva di Gigi Grattapaglia ha messo il sigillo della squadra eporediese all’edizione numero 107 della classica di fine stagione in terra astigiana.
Con Daniele Grosso, Fabrizio Deregibus e Gianmichele Maina la squadra dalle rosse casacche ha piegato gli avversari di sempre della Perosina in un match quasi rivincita della recente finale a Centallo quando furono i ragazzi del Presidente Data a vestire la maglia tricolore. Questa volta Alessandro Longo, Luca Melignano, Matteo Mana e Michele Data hanno dovuto cedere al fotofinish.
Un poco come succedeva una volta quando, tornando indietro nel tempo della gara più vecchia d’Italia, erano Granaglia e soci (e per soci intendiamo anche gli avversari) a tenere incollati al seggiolino ore ed ore gli appassionati del nostro sport.
“Una gara antica dal cuore giovane – ha sottolineato il Presidente Regionale FIB Claudio Vittino – una tradizione che viene riproposta con impegno dal comitato astigiano in un territorio che pulsa di passione nonostante i numeri esprimano le difficoltà del momento. Un anno importante per i giovani astigiani con Valfenera e Sandamianese sempre impegnate a farli crescere”.
Giovani in campo nella competizione Junior con la soddisfazione di aver giocato vicino ai “grandi” delle bocce, con soggezione ma anche grande voglia di seguirne le orme.
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