A bocce ferme ...
Sono trascorse ormai parecchie ore dallo stupendo fine settimana che ha incoronato le bocce piemontesi nel Volo e nella Petanque.
I Nostri giovani si sono fatti valere sul campo e fuori segnando giornate che rimarranno indelebili nella loro memoria: le gare passano, le emozioni rimangono come pure la storia che hanno scritto.
Non facciamo nomi né di giocatori, né di squadre. Quello che resta e che ci ha segnati è che quanto visto a Fagnagna e Saluzzo è stato stupendo. Un abbraccio tra vincitori e vinti nel puro spirito sportivo.
Un’immagine bellissima ma che al tempo stesso ci ha fatto riflettere su quanto è stato fatto e quanto si potrà fare per loro e per il futuro del nostro amato sport.
Il dibattito sui social è subito partito, unanime, nella gioia e con la consapevolezza che questo è un patrimonio da non perdere.
I giovani sono il nostro futuro, come lo siamo stati noi, chi tanti chi meno anni fa, quando sui campi venivamo chiamati dai nostri idoli, anche solo per una partita, oppure magari lasciati in disparte a formarci ed imparare guardando i grandi.
"A Saluzzo ho ribadito che dobbiamo chiedere ai ragazzi di aiutarci - ha affermato il Presidente Regionale FIB Claudio Vittino - per come portare a vedere e a giocare con loro gli amici che MAI sono andati ad osservarli; un pubblico senza curiosi esterni è il sintomo peggiore …. inventiamo eventi che vedano i giovani insieme ad altri magari giocando un’ora a Petanque con la musica di sottofondo sorseggiando qualcosa e ripetiamolo aggiungendo sempre qualcosa, mettiamoci a tavolino e organizziamo happening di questo tipo che portino giovani in società pronte ad accoglierli e campioni pronti ad insegnargli i trucchi del mestiere …. Divertimento puro".
Il passato ci insegna, il futuro ora tocca a tutti noi scriverlo, dirigenti e giocatori, per il bene di questi ragazzi.
E … buone bocce a tutti.
Mauro Bavastri
Addetto Stampa FIB Piemonte