Dalla scuola al bocciodromo di Otranto: per 50 alunni l'emozione della prima volta
All’inizio un po’ di diffidenza, poi la voglia di provare a giocare e di vincere. Si è concluso con una gara al bocciodromo di Otranto l’esperienza di promozione delle bocce a scuola, progetto che ha coinvolto circa 350 alunni, tutte le classi delle scuole medie inferiori di Giurdignano e Uggiano la Chiesa.
“Si inizia con un corso formativo negli spazi degli istituti scolastici, portiamo il tappetino e le bocce adatte ai principianti – afferma il presidente Franco Lanzilotto -. I ragazzi imparano così a destreggiarsi e a fare i primi tiri, isegnamo le regole del gioco, come si deve stare in campo e soprattutto il fare play, il rispetto per l’avversario”.
La difficoltà è catturare l’attenzione dei ragazzi, farli divertire ed appassionare al gioco. Per i tutor è ogni volta una sfida.
“Cerchiamo di dividere i ragazzi in squadre, di metterli subito nello spirito della sana competizione e di farli divertire – continua Lanzilotto – solo così riusciamo nell’intento di insegnare i fondamentali del gioco. Una volta terminato il periodo di allenamento invitiamo i ragazzi e i genitori nel bocciodromo, lì proveranno le emozioni di una vera e propria gara, sul vero campo di gioco e con le bocce regolari, che naturalmente sono più pesanti di quelle usate a scuola”. E lì viene fuori l’emozione dei maestri e l’entusiasmo dei discenti.
“Ci diverte tanto vedere che appena scesi in campo non vedono l’ora di iniziare e addirittura di vincere – spiega il presidente – sta a noi contenere il loro entusiasmo e di richiamarli all’ordine, a calmarli quando non fanno punto. Ma è davvero un’emozione vederli in campo e questo ci ripaga dei sacrifici”.
La gara di fine anno, svolta ad Otranto, ha visto coinvolti cinquanta piccoli atleti, che probabilmente si ritroveranno nei prossimi mesi a disputare altre gare, anche a livello nazionale. E chissà che non ci sia un piccolo campione tra loro.