Campioni d'Italia: Rollo e Stefanizzi della Lupus sulla vetta più alta
Una soddisfazione per la Boccia Paralimpica pugliese e salentina in particolare! A circa un anno dal primo Campionato italiano di Boccia paralimpica tenutosi a Lecce, i nuovi campioni d'Italia sono i salentini della Lupus Lecce. A Torino, dove si sono svolti nel weekend, e conclusi ieri 7 luglio, i Campionati d'Italia 2019, nella gara individuale hanno vinto l'oro Alessandro Rollo (categoria BC1) e Francesco Stefanizzi (BC2); terzo posto per Giuseppe Rollo (categoria BC1).
Gli atleti della Lupus hanno sfiorato il podio anche per il gioco a squadra, ma questo non scalfisce la felicità di tutto il gruppo, che ha sempre lavorato costantemente per raggiungere alti obiettivi.
"Rispetto all'anno precedente abbiamo migliorato il nostro obbiettivo - afferma Andrea Cozza, presidente della Lupus -. Dopo un anno di intenso allenamento abbiamo portato a casa ciò che c'eravamo prefissato due medaglie d'oro e una di bronzo negli individuali, speravamo anche in una medaglia con la squadra, ma sarà il obbiettivo per l'anno 2020 cercando di confermare e migliorare i risultati ottenuti quest'anno. Tutto questo per far conoscere la boccia paraolimpica nel sud Italia e tenere alto l'onore del Salento".
Tanti i messaggi di auguri e complimenti per i ragazzi che sono partiti da una piccolissima realtà di San Cesario e che ora girano tutta la Puglia per promuovere la boccia e per dimostrare che la disabilità non è affatto un limite. Forti, coraggiosi e determinati, non si fermano mai davanti a nessuna difficoltà.
"Sono davvero contento per questo risultato, che premia l'impegno dei ragazzi. Dall'anno scorso, da quando la Federazione ha incluso la categoria Boccia, ho iniziato a conoscere tutti i giocatori della Lupus Lecce e ne ho subito apprezzato la loro determinazione - è la dichiarazione di Fernando Calzolaro, presidente Fib Puglia -. I loro è il risultato di un lavoro costante iniziato l'anno scorso: è davvero lodevole la loro caparbietà e la voglia di giocare che li ha portati, nel corso dell'anno, a partecipare a decine di attività promozionali in tutta la Puglia, ricordiamo le tappe a Grottaglie, Brindisi, Cerignola, Grumo Appula, Nardò. I ragazzi sono cresciuti dal punto di vista sportivo, ma hanno fatto crescere anche la loro associazione. Non posso che augurarmi che possano continuare così e raccogliere altri successi e che il loro sia da esempio per tutti gli altri".