A San Nicolò d'Arcidano inaugurato il nuovo bocciodromo
Una bella giornata di sole ha accompagnato, lo scorso sabato 6 aprile 2024, la cerimonia di inaugurazione del nuovo bocciodromo di San Nicolò d’Arcidano e del murale realizzato nelle pareti esterne dell’impianto.
Alla cerimonia di inaugurazione, oltre al sindaco Davide Fanari, erano presenti il Prefetto di Oristano Salvatore Angieri, il Questore di Oristano Giuseppe Giardina, i rappresentanti dell’arma dei Carabinieri e del Corpo Forestale, il consigliere regionale Emanuele Cera, il sindaco di Terralba Sandro Pili, il Dirigente scolastico dell’istituto Comprensivo statale di Mogoro Tullio Corona, il Presidente del Comitato Regionale della Federazione Italiana Bocce, Gianluca Lilliu e l’autore del murale, Manu Invisible.
Dopo la benedizione della struttura da parte del parroco del paese, don Gianpietro Fanari, è stato il sindaco ad aprire la cerimonia, spiegando al numeroso pubblico presente che “il murale è l’atto finale di un progetto scolastico portato avanti dall’Istituto comprensivo statale di Mogoro, finanziato e patrocinato dalla nostra amministrazione e realizzato dallo street artist Manu Invisible, insieme ai bambini della scuola d’infanzia e alcune classi della scuola primaria e secondaria del paese, con il coinvolgimento anche degli anziani, a partire da una signora di 98 anni che ha dato avvio all’opera. Un’iniziativa – ha proseguito il sindaco – che ha avvicinato generazioni diverse e che vuol essere un primo importante esempio di educazione urbana per i ragazzi, dato che l’opera ha valorizzato delle pareti che, in precedenza, sono state oggetto di atti vandalici”.
Il Prefetto di Oristano Angieri ha ribadito l’alto livello sociale dell’iniziativa che ha coinvolto giovanissimi e anziani insieme nella realizzazione del murale, un “costruire insieme” richiamato anche dal Dirigente scolastico Tullio Corona, mentre la maestra Carmela Murtas, da cui è scaturita l’iniziativa, ha raccontato ai presenti su come sia nata l’idea del murale e dell’entusiasmo che ha accompagnato, in questi mesi, tutti coloro che ne hanno preso parte.
Intervento atteso anche quello di Manu Invisible, lo street artist sardo che, con la maschera rigorosamente indossata, ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito a questa opera collettiva di San Nicolò d’Arcidano. Il murale, ha spiegato l’artista, rappresenta la scritta “GERMOGLIO” e ad ogni germoglio corrisponde l’iniziale di tutti coloro che hanno preso parte alla realizzazione del murale.
Oltre al rilievo sociale del murale, l’inaugurazione ha interessato particolarmente anche quello sportivo ed è stato il presidente del Comitato Regionale FIB Sardegna, Gianluca Lilliu, a spiegare l’importanza del nuovo impianto realizzato e delle opportunità che il nuovo bocciodromo potrà aprire ai giovani e meno giovani del Comune di San Nicolò d’Arcidano e dei centri limitrofi. “Lo sport delle bocce ha in sé un naturale importante aspetto sociale – ha evidenziato il presidente Lilliu - con generazioni diverse che praticano l’attività agonistica insieme, fortificando interessi e relazioni tra nonni e nipoti, genitori e figli. Ringraziamo l’amministrazione comunale per questo splendido impianto, che già da domani vedrà all’opera atleti di tutta la Sardegna impegnati nella gara nazionale organizzata dalla società bocciofila del vicino Comune di Arborea. Sarà nostro compito, ora - ha concluso Lilliu - accompagnare tutti coloro che vorranno verso un percorso per ora poco conosciuto, ma che potrà rappresentare una nuova strada sportiva anche per i più giovani.”
In chiusura, prima della cerimonia del taglio del nastro, il consigliere regionale Emanuele Cera ha ripercorso l’iter che ha portato alla realizzazione del bocciodromo, avviato nel periodo in cui lo stesso Cera ricopriva la carica di sindaco. Un percorso di diversi anni, con lavori di completamento avvenuti nell’ultimo periodo, con un ulteriore impianto all’interno di un centro sportivo funzionale e accogliente, che testimoniano di una amministrazione attenta alle esigenze della comunità di San Nicolò d’Arcidano.
Dopo il taglio del nastro, all’interno del bocciodromo sono state giocate le prime bocce, davanti a tante persone curiose di scoprire lo sport, con il coinvolgimento anche del sindaco di San Nicolò d’Arcidano, del Prefetto, del consigliere regionale Cera, insieme a tanti ragazzi e ragazze di tutte le età, assistiti da giovani rappresentanti delle bocce sarde che hanno dato una prima dimostrazione di gioco. Tra questi, la Campionessa del Mondo juniores e campionessa italiana di tiro di precisione, Giorgia Trudu, attualmente tra le atlete che fanno parte della nazionale maggiore, quindi Alessio Frongia che ha vinto la Coppa Italia nazionale a squadre juniores nel 2017, insieme a Giorgia Piras e Riccardo Mereu, due delle diverse giovani promesse che stanno crescendo in Sardegna.