RELAZIONE PRESIDENTE ASSEMBLEA ELETTIVA DEL 17 NOVEMBRE 2012
Carissimi Presidenti delle Società affiliate, atleti e tecnici
dall’ anno 2009, è trascorso un altro quadriennio olimpico e sono ancora qui, con voi, nella sede della SOMS che, storicamente, ospita le Assemblee ordinarie e straordinarie e le riunioni del Comitato Regionale F.I.B. della Sardegna.
Sono qui dopo che avete riconfermato, ciascuno nel territorio di competenza, gli amici Presidenti Cordeddu e Masia ed i delegati Migliorini e De Meglio ai quali rivolgo, l’ augurio di continuare proficuamente nel lavoro già impostato ed il compiacimento per essere stati mediatori nel processo di ringiovanimento delle istituzioni regionali per il ricambio della classe sportiva dirigente. Tale processo avrebbe riguardato anche la Presidenza Regionale se da loro, e nell’ ultima riunione C.R., non mi fossero venute sollecitazioni a mantenere il coordinamento della FIB in questa Regione.
Gianfranco FARA, Presidente Regionale del CONI e Gabriele Schintu, apprezzato Presidente CONI della provincia oristanese che presiede questa Assemblea, amici Presidenti Regionali di Federazione ed altri non presenti ( Presidente e vice Presidente della FIB Rizzoli e Brucciani, Presidenti Regionali di altre Federazioni non solo della Sardegna ), molti Presidenti di Società, hanno aperto una breccia sulla mia determinazione a lasciare. Sono stato infatti indotto a lavorare ancora per guidare i giovani, animati da propositi nuovi e da rinnovata spinta, e per promuovere sempre più, e con maggiore determinazione, lo sport bocce.
Purtroppo il nostro treno, cui allegoricamente mi riferisco, ha perso qualche vagone. perché un drammatico momento, che attraversa il mondo in generale, l’ Europa e l’ Italia, scuote particolarmente e profondamente anche la Sardegna, rendendo difficile la vita sociale e la gestione delle Federazioni sportive, dai vertici delle istituzioni regionale e provinciali, sino alla base societaria della piramide. Lo dico con la sofferenza di chi ipotizzò, non più di tre anni fa, una potenzialità di 100 Società e 3.000 tesserati. Nel 2012, per rimanere nelle negatività, abbiamo perso alcune unità affiliative; abbiamo sofferto il regresso dalle 83 del 2011 alle 74 Società del 2012, confermando per fortuna, tessera più, tessera meno, il numero di cartellinati del 2011, cioè 2726 tesserati.
Entrando nel merito delle cose fatte e riferendomi al modesto bilancio del C.R. dico subito che ad oggi, nonostante qualche mancato introito, dovuto anzitutto alla scarsa presenza delle predette Società affiliate nello specifico albo regionale e nel registro nazionale ( ne riferirò più avanti ) e da introiti non registrati per impegni disattesi da qualche pubblica amministrazione, il bilancio è, comunque equilibrato in dare ed avere. Sarà tale anche a chiusura dell’ anno, come stabilito dal C.F., per uniformare anno sportivo ad anno amministrativo. Confermo, oltre a quanto vi sarà già noto, che il bilancio, dal 1 gennaio 2013 avrà corso per l’ intera annualità solare, assorbendo anche i tre mesi residui dell’ attuale 2012. E’ quindi ovvia e consolidata con la sede federale, la trasparenza amministrativa degli atti che sono assoggettati ai revisori nazionali e disponibili presso la Segreteria del C.R.
Non posso non far riferimento alla denuncia di pericolo di fallimento delle Società Sportive che compare proprio oggi sulla stampa isolana. E’ un pericolo latente cui ci espone il Consiglio Regionale che sta tentando ho ha tentato di stoppare le risorse destinate allo sport. Credo che il tentativo sia stato bloccato sul nascere ma, dell’ argomento vi parlerà il Presidente Regionale del CONI nel breve saluto che desidererà rivolgervi.
Dato positivo è quello del numero di gare pari a 122 giornate d’ impegno sulle corsie di gioco: nella specialità PETANQUE sono state giocate 11 gare interprovinciali, e 6 gare regionali compreso un Master regionale molto gradito e partecipato da tutte le Società. Nella RAFFA, 41 gare a carattere provinciale, 3 gare di selezione femminile e 6 riservate ad attività giovanili, consistenti in un tour itinerante sui diversi impianti della provincia di Cagliari; 20 gare a carattere Regionale e 10 nazionali di cui due juniores. Nel VOLO 14 gare provinciali e due nazionali di propaganda, rispettivamente ad Ossi e Perfugas. Da segnalare la manifestazione promossa dalla riaffiliata Società “ Monte Franco “ di Martis, in occasione della plurima sportiva “ l’ Anglona incontra lo Sport “ e del convegno sulle Ippovie.
In evidenza, la organizzazione della Tirreno CUP del 2010, gara a carattere nazionale per squadre giovanili affidata alla Società di Gergei, in stretta collaborazione col Comune e col C.R. Da questa gara, per accordi fra C.R., Amministrazioni locali e Comunità Montana, sono seguite altre due gare nazionali giovanili, precedute o seguite da gare senior a carattere regionale, organizzate dalle Società ed Amministrazioni di Mandas nel 2011 e, poco più di un mese fa, dalla Società e dalla Amministrazione di Isili. Le tre gare, cui è stata pittoricamente attribuita la denominazione di “ trittico “, hanno avuto risonanza nazionale. La frenetica attività, è stata implementata dai Campionati di serie B, C e di categoria, molto partecipati e seguiti, che hanno per circa sei mesi impegnato anche giornate infrasettimanali e la presenza di numeroso pubblico. La predetta attività ha movimentato nel 2011, tra i diversi impianti della Regione, oltre 15.000 atleti ( per difetto ). Tenuto conto degli spostamenti di dirigenti, arbitri e direttori di gara, impegnati nella corretta gestione delle manifestazioni il calcolo porta ad una movimentazione complessiva di 60.000 persone tesserate FIB che, nel quadriennio, hanno percorso le strade interne da un capo all’ altro dell’ isola e da levante a ponente.
Il calendario 2012/2013, che è già pronto per la specialità raffa e per la petanque, propone un numero di gare che supererà numericamente quelle dell’ anno precedente. Mancano le gare della specialità volo ed esiste qualche difficoltà per il Campionato Italiano di Società di serie C della stessa specialità. Mancano inoltre le serali che sono in genere iscritte “ fuori calendario “ e che, pertanto, faranno lievitare il numero delle gare. E’ da considerare, che come per il bilancio consolidato, dal 2013 anche l’ anno agonistico sarà rapportato a quello solare includendo i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2012. Dal 2014 l’ anno federale seguirà quello solare iniziando il 1° gennaio per terminare il 31 dicembre.
Detto del movimento gare, è da esaltare il palmaresse regionale nel quale risultano i seguenti titoli:
LORETO 2009: Titolo di: Campione Italiano Spec. Raffa Terna Cat. A: per Farris Carlo, Lai Tonino e Moi Roberto della C.B. Cagliari.
LORETO 2009: Titolo di: CAMPIONE ITALIANO SPEC. RAFFA Individuale Cat. B: per Cau Giampiero della C.B. ACLI Sestu;
CECINA 2009: Titolo di Campione Italiano di Società 1° Categoria per la Società Concordia Sassari ed i suoi atleti Cossu R, Dessolis G, Sias F., Fiorentini R e Piseddu L;
CREMONA 2009:Titolo di Campionessa Italiana di Cat. C per Viviana Pasquini della Società SOMS OR;
VENEZIA 2010: Titolo di Campione Italiano della Categoria Ragazzi a Riccardo Schirru di Sqan Sperate:
CUNEO 2010: Titolo di Campione Italiano di specialità Volo in terna per Antonino Canu, Calaresu Giorgio e Spanedda Sebastiano della C.B. Ossese;
FIRENZE 2011: Titolo di Campionessa Italiana nella Categoria B per Nadia Gnani di Fertilia.
Mi piace dire che i predetti trofei fanno risaltare la intensa attività nella Regione e la presenza di dirigenti di Società e tecnici che lavorano e si prodigano per esaltare le doti dei propri atleti e le strutture esistenti.
E mi piace, ancora, proporre al vostro applauso un nome emblematico ed una carriera unica in Sardegna, difficilmente ripetibile e degna di essere esposta in qualunque bacheca quale esempio di longevità, rara passione ed amore per lo sport bocce. A 60 anni di età, avendone dedicato sinora cinquanta all’ agonistica, ha totalizzato 1 titolo di campione provinciale allievi ad inizio carriera ( aveva 10 anni ) e un crescendo di vittorie: 220 in gare provinciali, 140 in gare regionali, 50 gare nazionali, 3 parate dei campioni e, dulcis in fundo nel recente 2009, il titolo di Campione Italiano Raffa di cat A in formazione terna.
Lo avete capito tutti: parlo di Carlo FARRIS, splendido atleta di Sestu, tesserato per la C.B. Cagliari, talento naturale, implacabile colpitore di fino, esempio di serietà sportiva dal quale i nostri giovani, e non solo, dovrebbero trarre insegnamento; non è un caso se il C.P. di Cagliari lo ha incluso fra i consiglieri attribuendogli incarico tecnico.
Nel quadriennio abbiamo approfittato di una idea vincente del Presidente Fara, che ha introdotto con la TURISPORT una passerella di esibizione ed una occasione di promozione per le Federazioni. Noi, cioè la FIB, non abbiamo perso l’ occasione per partecipare, presentando ogni anno uno stand plurispecialità nei primi due anni con richiami pubblicitari d’ effetto e gare dimostrative dedicate alla raffa. Lo stand assegnatoci nel 2012, è stato dedicato alle piccole bocce di ferro della petanque. E’ utile dire che, nel quadriennio, la Turisport ha contato oltre 200.000 visitatori, comprendendo normali cittadini e scolaresche e sfiorando 70.000 presenze nella edizione appena conclusa.
Parlare di impiantistica è facile. Il territorio manca di impianti in alcuni centri importanti; ma le strutture esistenti sono numericamente rilevanti, tecnicamente pregevoli e sufficienti per le esigenze tecniche dell’ attività quotidiana ed agonistica. Si contano nella provincia di Cagliari oltre 60 corsie di specialità RAFFA, 14 in quella di Oristano, 26 a Sassari e 20 in prov. di NU. Nella specialità VOLO, dislocate nella sola provincia di Sassari, oltre 30 corsie. La petanque che, come noto non ha necessità di strutture fisse, sente però la necessità di qualche impianto coperto che agevoli le attività invernali precluse, spesso, dalle intemperie e l’ assegnazione di un’ area in Comune di Iglesias per la quale la amministrazione provinciale sta attivando l’ inserimento in un progetto di presenza sportiva plurima. In generale posso affermare che la nostra impiantistica è di qualità, eccellente in alcuni bocciodromi, e migliorabile in altri. Ricordo che la R.A.S. ha finanziato la ristrutturazione ed il completamento di alcune strutture ( Nuoro, Fertilia e Ghilarza ) e potrà intervenire ancora, se saranno presentati validi progetti esecutivi ed appaltabili.
Il recente accordo fra FIB e CIP ( Comitato Italiano Paralimpici ), favorirà la partecipazione, anche mista, dei disabili fisici alle nostre gare, semplicemente tesserando in Società quanti lo desiderino. Sarà sufficiente, a tal fine, adeguare le strutture e renderle accessibili al’ingresso di carrozzelle. Intanto, già dal prossimo quadriennio, parteciperemo con voto attivo alla elezione del nuovo C.R. CIP, seguendo le indicazioni che saranno suggerite dai vertici CIP e CONI.
Non ho intenzione di annoiarvi a lungo ma, prima di enunciare i più significativi punti programmatici, desidero ringraziare quanti hanno collaborato ed operato per offrire certezze, garantire equidistanza e trasparenza alle istanze provinciali ed alle affiliate.
Grazie, quindi, ad alcuni amici che escono dal Comitato Regionale perché chiamati ad altri incarichi in diversa istanza o per svolgere mansioni più specificamente tecniche. Anzitutto al caro Luca Gambaro che, per condivisa decisione, sarà chiamato ad interessarsi di tecnica di specialità raffa del C.R.; sono certo che lo farà in modo asettico ed imparziale disgiungendo l’ importante mandato dall’ esuberante desiderio di essere vincente in campo. Un abbraccio ai Consiglieri Gavino Canu chiamato al provinciale di Sassari per accorciare la percorrenza dalla sede di residenza, a Pietro Marras chiamato alla V. Presidenza del predetto Comitato in conseguenza della scelta di un ringiovanimento nelle fila del C.R., a Tore Tuveri della Petanque che non può essere confermato per mancanza di supporto societario e Pierluigi Demeglio che lascia il C.R. chiamato dalle Società della delegazione per rigenerare e rivitalizzare, nella Provincia di Nuoro, un attivo Comitato.
Tacere sull’ operato arbitrale sarebbe sminuirne la preziosa collaborazione. E’ un settore difficile da gestire perché interviene la presunzione, per taluni, di ritenersi indispensabili o di non sapere o non voler raccordarsi col responsabile regionale. Detti atteggiamenti causano talvolta problemi di regolarità nello svolgimento delle attività federali, quando non confliggono con il rifiuto al confronto anche con il/i dirigenti federali. Corretti questi comportamenti, il corpo arbitrale FIB della Sardegna è disponibile, attento, e collaborativo e presenta alcune giovani individualità di ottima prospettiva. Per questi motivi ringrazio il G.A.R. ed i G.A.P. e saluto l’ amico Portas, arbitro nazionale di lunga e rispettabile militanza, che dal prossimo anno lascerà per età la carriera arbitrale, ma non il nostro mondo cui è legato solidamente.
Sento, infine, di dover dedicare un pensiero agli indimenticati amici, che nel quadriennio sono passati a miglior vita e che sono stati per tutti noi un esempio di attaccamento e di sportività.
Non ho sinora fatto cenno alle decisioni personali ed approfitto per farlo introducendo il capitolo delle PROGRAMMAZIONE sulla quale non mi dilungherò per il rispetto dovuto a quanti sono stati chiamati a far parte di una cordata che dovrà guidare ancora il C.R. per il prossimo quadriennio olimpico. Era ed è mio desiderio lasciare la guida del C.R. non solo per motivi di età e di “ lungo comando “, come da gergo militare, ma per stanchezza, per necessità di essere più presente nelle responsabilità familiari, non trascurate ma di certo non seguite con assiduità che, lo riconosco, è mancata. Gli amici presidenti e delegati dei C.P., delle Società, del CONI e tanti altri oggi presenti, cui avevo esposto le perplessità che ho appena ribadito, hanno sollecitato un ulteriore sforzo per una soluzione transitoria che consenta, all’ Avv. Sebastian COCCO, che è in pectore il mio alter ego, di essere introdotto nel mondo variegato delle affiliate, dei loro tesserati e nel contesto più ampio rappresentato dai vertici federali e dai vertici CONI, con i dovuti pass negli ambienti politici ed amministrativi che interessano lo sport.
Da qui la decisione di non abbandonare la nave e di remare ancora, con il vostro aiuto, verso un approdo che vedo avvicinarsi e che spero di toccare in breve tempo.
Chi dovrà sostituirmi non viene dal nulla, ma è nato, cresciuto nel mondo delle bocce, pur dedicandosi primariamente alla attività forense che, in qualche misura ha esercitato anche in favore della FIB Regionale quale sostituto del G.U.R. Anche se indirettamente, ha avuto la possibilità di percorrere tutta la filiera sportiva, avendo assistito ai grandi Campionati mondiali, svolti qualche tempo addietro in provincia di Nuoro ed essendo oggi Presidente di Società. Sono certo che non mancheranno, al suo fertile pensare, le motivazioni per trovare nuove proposte, per rinverdire ed implementare le Società e per far crescere un movimento che vive, come tutto lo sport, momenti di difficoltà specialmente, lo ribadisco, nella nostra isola. Momenti che spero possano essere presto dimenticati; abbiamo bisogno di serenità sociale e sportiva, sentiamo necessario che il treno riprenda a correre, aumentando anche il numero dei vagoni e sganciando le difficoltà che ne appesantiscono e frenano la corsa. Per questi motivi lavorerò ancora nel C.R., con nuovi e rieletti Consiglieri per trovare momenti di crescita e di rilancio delle nostre grandi potenzialità, con particolari attenzioni per i settori giovanile e femminile nel quale la Signora Rita Corriga avrà incarico di operare per la crescita numerica e per concludere positivamente l’ avvento dei Campionati Italiani di Società femminili. Con i nuovi e riproposti consiglieri il C.R. avrà una età media di 50 anni e, pertanto la capacità di imprimere nuova forza e nuovi progetti per la crescita.
Mi avvio alle conclusioni, ma desidero prima trasferire a questa importante Assemblea alcuni MESSAGGI. Essi vogliono essere per le Società un momento di riflessione e di studio per la solidarietà, il miglioramento della legislazione di riferimento, della visibilità verso l’ esterno e per l’ adempimento di atti dovuti che i presidenti, in prima persona, dovranno curare al meglio per il futuro delle Società stesse e dei propri tesserati.
Attengono, prima di tutto, alla SOLIDARIETÀ che avevo assicurato agli amici dell’ Emilia Romagna colpiti dal terribile terremoto. Credo che i Presidenti Provinciali, col vostro aiuto e con la collaborazione del C.R., debbano assumere la responsabilità di sostenere gli sforzi di quanti, nello sport bocce di una grande Regione, stanno attuando ogni positiva attività per ricostruire o ristrutturare impianti che sono andati distrutti, in tutto o in parte, limitando il desiderio insito nel bocciofilo: giocare sempre, in allenamento o gara, confrontandosi sul campo per tenere alto l’ invidiabile palmaresse internazionale della Federazione Italiana.
La prossima CONFERENZA DELLO SPORT, che avrà luogo il 30 novembre prossimo, presso il palazzo dei congressi della Fiera Campionaria di Cagliari, sarà la sede ed il momento per indicare correttivi, per trovare condivise modifiche alla ottima legge regionale sullo sport, datata 1999 e quindi meritevole di qualche revisione. Sarà opportuno che attraverso i C.P. vengano indicati suggerimenti o supportate richieste e proposte alla parte politica cui è riservato il potere legislativo. L’ assessore regionale dello Sport, ne sono certo, saprà cogliere quanto i rappresentanti di Federazioni ed Enti riusciranno a tradurre in proposte concrete e condivise.
Ricordo, ancora una volta, quanto sia indispensabile per ciascuna Società e per le istanze federali presenti, l’ iscrizione all’ ALBO REGIONALE ed al REGISTRO CONI di ciascuna affiliata. Se non è difficile l’ iscrizione al registro è stata resa più complessa quella all’ Albo Regionale. Essa comporta lunghi tempi di compilazione e qualche difficoltà, ma è la più importante perché è “ conditio sine qua non “ per l’ accesso ai contributi previsti dalla pubblica amministrazione. Ho già suggerito altra volta, a chi dovesse trovare difficoltà, di concordare modalità e tempistiche con i Comitati e Delegazioni Provinciali per ottenere eventuali collaborazioni.
Con la citata giovanile di Isili, il C.R. ha iniziato a fruire di un servizio di RIPRESA TELEVISIVA che ritengo importante per l’ immagine e promozione dello sport bocce. Detto servizio, cui potranno accedere le Società ospitanti gare, campionati e manifestazioni promozionali, è agevolato dalla emittente Videolina la quale, per spostare una troupe composta da cameraman e giornalista, richiede dalle 400 alle 500 €. Chi ne avesse interesse, potrà rivolgersi al prof. Vittorio Sanna che ha l’ incarico di coordinare il servizio.
Ho più volte segnalato la esigenza che le Società si dotino di DEFIBRILLATORI, particolarmente importanti nella nostra disciplina. Se fossero stati disponibili, avrebbero salvato più di una vita, sacrificata in campo per attacco cardiaco. La Ditta, che si propone come fornitrice dell’ apparecchiatura, è anche disponibile a promuovere corsi di preparazione per l’ uso. Auspico che, almeno le Società meglio organizzate e quelle dotate di infermeria provvedano alla bisogna. Penso anche che i C.P. potrebbero provvedere all’ acquisto della macchina e di un tecnico in grado di usarla, ( il costo varia da 900 a 1000 € ) concedendone l’ uso, dietro modesto compenso, in occasione delle gare.
La Segretaria del C.R., Dr.ssa Girau, vi chiederà di firmare le LISTE DI GRADIMENTO per i candidati alla Presidenza e Consiglio Federale. Prego di agevolare il compito timbrando, firmando e facendo firmare anche atleta e tecnico. Sono necessarie almeno 5 firme, per candidato di ogni specialità che desideri far parte del prossimo C.F. che, come saprete, sarà composto dal Presidente e da soli 10 Consiglieri ( 6 R + 3V + 1 P ).
Concludo ringraziando Il Presidente dell’ Assemblea, il Presidente Regionale del CONI che si avvia ad una meritata rielezione nel prossimo gennaio, la Commissione verifica poteri e di scrutinio per l’ importante lavoro svolto e le altre personalità che ci hanno onorato della loro presenza. Alla Società che ci ospita, desidero riservare il mio e vostro affettuoso grazie di cuore e l’ applauso dei presenti.
A voi, cari Presidenti, atleti, tecnici, arbitri, ai carissimi giovani ed alle gentili signore dello sport bocce, il mio personale ringraziamento.
Agli amici che hanno accettato l’ invito a far parte con me della lista cui oggi, col vostro voto, state per affidare la responsabilità di coordinare e rappresentare la FIB in Sardegna, l’ augurio di poter collaborare per un futuro ricco di risultati sportivi.
Grazie a tutti per l’ attenzione.
Antonio Pinna – Presidente Regionale FIB Sardegna.