Le nostre Bocciofile: Splendor Napola
La Bocciofila Splendor - Napola" è la società sportiva più antica del territorio agro-ericino, essa opera per lo sviluppo e la diffusione dell'attività sportiva connessa alla pratica delle bocce intesa come mezzo di formazione piscofisica e morale dei soci mediante la gestione di ogni forma di attività agonistica, ricreativa o di ogni altro tipo di attività motoria e non, idonea a promuovere la conoscenza e la pratica delle bocce.
Costituita giuridicamente nel 1980 sorse come potenziamento e sviluppo di una realtà che risale al 2° dopoguerra, grazie alla volontà di Rosario Novara che amatore di questo sport, volle diffonderlo anche a Napola costruendo due corsie da gioco nelle sue proprietà diventando punto di aggregazione e svago per i napolesi.
Dopo circa 30 anni, trascorsi tra gare amatoriali e partecipazioni a tornei organizzati sotto l'egida delle varie unioni bocciofile, i frequentatori di quelle corsie che coperte da un fabbricato erano ormai divenute un bocciodromo, grazie all’iniziativa di Domenico Gruppuso decisero di darsi una struttura organizzativa.
La società costituita assunse come emblema una boccia ed un pallino di color bianco al cui esterno su un cerchio di color blu splendono dei raggi di sole di color giallo (autore del logo è l'artista locale Criscenti Vito in arte Dovital), rendendo così il bianco il blu e il giallo i colori sociali; ed i giocatori che partecipavano alle competizioni rappresentavano la Splendor con maglie di colore giallo. In quegli anni la Splendor diede vita ad un torneo a specialità terna denominato "Trofeo Amatori", competizione nata a carattere regionale, che per la spettacolarità della specialità stessa e per gli importanti sforzi organizzativi, ben presto richiamando un numero sempre maggiore e più qualificato di partecipanti, si è collocata tra le eccellenze delle manifestazioni boccistiche siciliane, divenendo allo stesso tempo la gara immagine della Splendor.
Agli inizi degli anni '90 la società attraversò un periodo di difficoltà a causa del quale il presidente ed i suoi collaboratori, constatando l'impossibilità a far fronte agli impegni richiesti furono costretti a decretare la sospensione da ogni attività, i bocciofili più appassionati si tesserarono presso le società viciniori mentre altri abbandonarono. Ma il mai sopito desiderio di riavviare la società della propria frazione, fece si che nel giro di pochi mesi i bocciofili di Napola, guidati nuovamente da Domenico Gruppuso, riprendessero l’attività.
Negli anni successivi la società si ritrova persino senza il proprio bocciodromo! Finalmente dopo una lunghissima attesa e sette anni di girovagare, grazie all'impegno del Sindaco Giacomo Tranchida supportato dall'amministrazione comunale di Erice (TP), nella fatidica data del 02 febbraio 2014 la Splendor apre le porte (pur se al momento in affidamento temporaneo) del tanto agognato bocciodromo da quattro corsie, abilitato anche per l'alta prestazione!
Aperto il nuovo bocciodromo, è bastato davvero poco per risvegliare la voglia di bocce a Napola e oltre, infatti in pochissime settimane la società ha visto rapidamente incrementare il numero dei propri associati passando da 25 a ben 102 unità, risultati andati oltre ogni aspettativa e soprattutto che hanno premiato la determinazione ed il forte attaccamento alla società di chi anche nei periodi bui non ha mai smesso di credere che un giorno la Splendor avrebbe avuto il bocciodromo che meritava!
Nel nuovo bocciodromo la Splendor è tornata subito a distinguersi anche nei risultati, cogliendo importanti successi tra cui i titoli siciliani sia nelle competizioni a squadre che individuali, che unitamente all’impegno profuso negli anni passati nel 2016 le hanno dato l’onore di essere insignita con la stella di bronzo al merito sportivo da parte del CONI.
Come in tutte le cose anche nello sport ai successi si alternano i momenti bui e a distanza di 12 anni nel febbraio 2018 la Splendor ne ha attraversato un altro che ha scosso fortemente le proprie fondamenta, in quanto perdeva il suo punto di riferimento, colui che più di tutti ha creduto nello sport come momento di aggregazione e socializzazione, colui che ha dato la spinta determinante per la realizzazione del nuovo bocciodromo e che più di ogni altro ha portato i valori della Splendor oltre i confini siciliani… Crispino Simonte.
E da quel punto di ripartenza oggi nel 2020 a quarant’anni dalla sua nascita giuridica è ancora qui pronta a scrivere nuove pagine della sua storia e come è sempre stato nel suo dna, adoperandosi affinché l'ospite che viene a trovarla e l'avversario che si confronta con essa, possa pubblicizzare nella maniera più positiva possibile la Splendor e Napola!