“BOCCE IN VALIGETTA” LA STAGIONE DI GARE ORAMAI SI E’ CHIUSA
L’annuncio “Non si scherza con la salute” dice Marco Moiola delegato del Fib
MORBEGNO La stagione boccistica in provincia di Sondrio e Alto Lago iniziata lo scorso primo ottobre, è da considerarsi già in archivio. La fine dell’avventura ci viene confermata, a malincuore, dal giovane e sempre dinamico delegato Fib di Sondrio Marco Moiola. In questo periodo di sosta forzata dell’attività boccistica l’assicuratore regoledese è rimasto sempre in contatto con il comitato regionale per apprendere qualche novità positiva per il territorio. Senza girarci attorno confida: “I trecento atleti tesserati per quest’anno debbono rimettere le bocce in valigetta”. E sottolinea con fermezza: “Quando in ballo c’è la salute non si scherza”. Le tante gare programmate del calendario di Valtellina, Valchiavenna e Alto Lago si fermano, quindi, a quota 21 con un esibizioni di caratura nazionale a coppia, nove prove per i titoli provinciali, nove competizioni a coppia di livello provinciale e regionale e due per terzetti: non male per nemmeno cinque mesi d’agonismo. A farla da padrone i soliti Marco e Massimo Adoni con sei successi e il nuovo duo composto da Cherubino Bertolatti-Amos Bongio. Varie sorprese nei verdetti per titoli provinciali come l’exploit dell’ultra ottantenne Silvano Fusato, Cosa cambierà in futuro? “Come prima cosa – è la risposta di Marco Moiola – va detto che il anno agonistico coinciderà con l’anno solare: inizierà il primo di gennaio per concludersi il 31 dicembre”. E ancora “Per le bocciofile l’affiliazione sarà gratuita e non si sarà nessun aumento del cartellino dei giocatori, mentre per quanto riguarda promozioni e retrocessioni l’argomento è ancora al vaglio dell’apposita commissione regionale “. Ma quando ci sarà l’apertura degli impianti? “In Lombardia per il prossimo primo giugno, salvo diverse disposizione della Regione”. Risulta chiaro che la responsabilità sulla riapertura delle bocciofile non ricada sulla Federazione bensì sui proprietari e concessionari degli impianti, pertanto sui presidenti delle società sportive affiliate, se proprietari o concessionari, e\o sulle amministrazioni locali” conclude Moiola Antonio Rivolta