Presentazione della "Boccia" sabato 23 giugno all'Affrico

Le bocce sono sempre più uno sport per tutti, anche in Toscana. Sabato prossimo 23 giugno il Comitato Regionale della Federazione Italiana Bocce organizza presso l’U.S. Affrico di Firenze un incontro di presentazione di una particolare specialità, la Boccia, dedicata alle disabilità più gravi. Si tratta di un gioco assai simile alle classifiche bocce, ma con sfere più morbide e di facile impugnatura, che si fanno scorrere su un campo di 12.50 metri per 6. L’80% degli atleti (poco più di 70) che la praticano in Italia, dove si sta diffondendo, è affetto da paralisi cerebrale. Ci sono anche atleti con distrofia muscolare che giocano grazie a uno scivolo e a un assistente che lo posiziona secondo le indicazioni dell’atleta stesso, che poi spinge la boccia con la mano, con la testa, o attraverso un supporto. Poche sono le opportunità di fare sport per persone con disabilità così gravi e in grado di fare pochi movimenti: per questo motivo il mondo bocciofilo cerca di diffondere questa disciplina e di preparare persone in grado di valorizzare i giocatori. L’incontro, che sarà condotto dall’arbitro nazionale Ana Karla Pereira Silva si svolgerà dalle 9 alle 13 nell’ambito del Corso di formazione per istruttori/educatori 1° livello della Federazione Italiana Bocce, organizzato dal Comitato Regionale Toscana per poter disporre di personale sempre più qualificato e capace di rispondere ad ogni nuova esigenza e valorizzare ogni abilità in un mondo, quello bocciofilo, assai variegato e con un potenziale di giocatori vasto come in poche altre discipline.