Bocce per tutti alla Conferenza Regionale sui diritti delle persone con disabilità
Un gioco intuitivo e divertente, inclusivo e socializzante, che fa bene al fisico alla mente: in una parola “Bocce”. Sono state proprio le bocce le protagoniste dello spazio sportivo alla IV° Conferenza Regionale sui Diritti delle Persone con Disabilità (clicca qui per l'articolo su ToscanaNotizie), gli Stati Generali convocati annualmente da Regione Toscana per fare il punto sui diritti e sulle politiche per l'autonomia e l'accessibilità delle persone con disabilità, chiusa dalla relazione dell'Assessore Regionale Stefania Saccardi. Nella pausa tra i tavoli del mattino e l’assemblea plenaria del pomeriggio i partecipanti hanno potuto cimentarsi nelle bocce in uno spazio all’aperto allestito da Federbocce Toscana di concerto con il Comitato Paralimpico Toscana, che ha apprezzato le iniziative promozionali analoghe realizzate in giro per la regione per il Progetto “PortAperta”. A curarlo, coinvolgendo i partecipanti alla Conferenza, sono stati il Consigliere Regionale Simone Mocarelli, la Consigliera Prof.ssa Enza Lombardi, l’Educatore Sportivo Scolastico Claudio Costagli; ad assistere alle dimostrazioni c’era il Presidente di CIP Toscana Massimo Porciani. A giocare sono state persone con disabilità intellettivo relazionale, persone con disabilità fisica, e, attraverso la boccia paralimpica, anche quelle con disabilità più gravi e conseguenti limitazioni funzionali e di movimento. Federazione Italiana Bocce Toscana ha promosso l'attività paralimpica a tutto tondo sperimentando anche quella dedicata alle persone non vedenti che hanno la possibilità di giocare grazie a qualche accorgimento. Anche nel prestigioso contesto della Conferenza Regionale sui Diritti delle Persone con Disabilità, le bocce hanno dimostrato che si può giocare tutti, tutti assieme.