Bocce per non vedenti all’Open Day Paralimpico di Tirrenia
Dopo l'appuntamento al Polo Scientifico dell'Università di Firenze (clicca qui), un'altra giornata è stata dedicata alle bocce per non vedenti. Sabato 22 giugno Unione Italiana Ciechi Toscana e Comitato Italiano Paralimpico Toscana hanno organizzato un Open Day Paralimpico presso il Centro Le Torri Olympic Beach di Tirrenia (PI), struttura all'avanguardia per il soggiorno delle persone non vedenti. Si è trattato di un grande sforzo allo scopo di promuovere le discipline paralimpiche per la disabilità visiva, ben 5 già codificate, oltre alle bocce, presenti in maniera sperimentale. Le bocce per non vedenti infatti non sono ancora riconosciute, ma in Toscana ci si lavora da anni, grazie all'impegno del Presidente Giancarlo Gosti e del suo gruppo di lavoro, e alla volontà dei giocatori che si allenano e giocano in pianta stabile a Firenze all'Affrico. L'Open Day, coordinato dall'infaticabile Sandro Bensi, è stato un grande successo, in particolare per le bocce, la disciplina che ha visto il maggior numero di iscritti, ben 20. Gli istruttori Gianni Tempesti e Claudio Costagli hanno allestito un campo nel giardino della struttura e poi hanno seguito i potenziali giocatori, uno indicando il gesto tecnico da compiere per il lancio, l'altro segnalando con la propria voce o con ausili sonori la posizione del pallino e descrivendo la situazione del campo di gioco con il posizionamento delle varie bocce. Il tutto sotto gli occhi divertiti del Presidente del CIP Toscana Massimo Porciani. Dalle 10.30 alle 17.30 tutti i giocatori si sono alternati sul campo, incuriositi da questo sport che è più che altro un gioco. Per qualche minuto si è intrattenuta a giocare anche una famiglia che riuniva quattro generazioni: bisnonno, nonna non vedente, babbo e bimba, tutti insieme a giocare e divertirsi. Molti partecipanti, in gran parte provenienti dalle province di Livorno, Lucca e Pisa, hanno chiesto informazioni su come e dove poter giocare regolarmente nelle loro città. FIB Toscana si impegnerà per garantire loro la possibilità di praticare questo sport sempre più inclusivo, sempre più aperto a tutti.