Il 6 novembre si gioca a Bocce “al buio” - A Firenze, all’Affrico, Federbocce Toscana organizza un pomeriggio di gioco per non vedenti e ipovedenti
Prosegue in Toscana la sperimentazione del gioco delle bocce per persone non vedenti e ipovedenti. A seguito delle partecipatissime iniziative realizzate nella scorsa stagione a Monsummano Terme e Tirrenia, Federazione Italiana Bocce Toscana organizza per il 6 novembre una nuova giornata promozionale in collaborazione con l’Unione Sportiva Affrico che metterà a disposizione il proprio impianto in Viale Fanti a Firenze. Realizzata con il patrocinio dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Toscana e di Lions International, l’iniziativa mira al coinvolgimento di potenziali atleti con disabilità visiva da tutta la Toscana. “I precedenti appuntamenti hanno riscosso grande successo – afferma il Presidente di Federbocce Toscana Giancarlo Gosti – con tante persone che hanno potuto provare le bocce. In molti ci hanno ricontattato per dare un seguito e questo pomeriggio all’Affrico è un ulteriore passo in direzione di un’offerta sempre più strutturata e diffusa sul territorio”. Le bocce si dimostrano sempre più uno sport praticabile da tutti, grazie a qualche accorgimento: in questo caso saranno gli istruttori a fornire agli atleti indicazioni sulle distanze e sulla posizione sulla corsia delle proprie bocce e di quelle dell’avversario. “In Toscana stiamo sperimentando il gioco per non vedenti, dimostrandone i benefici a livello sociale, di autostima, coordinazione motoria e non solo. Uniremo le forze nella direzione di un riconoscimento a livello nazionale, per consentire a sempre più persone di poter praticare questo sport che è prima di tutto un gioco” conclude Gosti. La grande attenzione del mondo bocciofilo all’aspetto paralimpico e all’inclusione trova dunque un’ulteriore conferma e un nuovo stimolo.