Si riparte: riaprono i primi bocciodromi in Toscana
Nella foto sopra San Vincenzo
Finalmente si riparte. Con regole tanto stringenti quanto necessarie in questo momento. Dopo l’atteso decreto governativo, le seguenti linee guida locali e le indicazioni della Federazione Italiana Bocce (clicca qui), il mondo bocciofilo toscano si rimette in marcia. A seguito delle sollecitazioni, i dirigenti delle ASD si sono messi in contatto con le rispettive amministrazioni comunali e si cominciano a vedere le prime bocce rotolare. Tutti stanno attenendosi alla più basilare delle indicazioni: giocare in modo sicuro seguendo scrupolosamente le regole. Da ieri si gioca sulla Costa degli Etruschi. Tra i primi a riaprire c’è stata San Vincenzo, dove sono applicate tutte le norme di sicurezza. Si è tornati in corsia anche a pochi chilometri di distanza, a La California, dove è presente una segnaletica a terra negli spazi comuni e i giovani sono stati i primi ad allenarsi.
Nella foto sopra La California
Si festeggia la riapertura anche in pineta a Viareggio, dove la Bocciofila Viareggina, a seguito di incontri e contatti con ASL e amministrazione, è tornata attiva. Tutto a regime anche a Castelnuovo Garfagnana, dove già da una settimana era stata effettuata la sanificazione e lunedì 25 i giocatori hanno potuto tornare a giocare.
Nella foto sopra la Viareggina, nella foto sotto la Garfagnana
Sempre in provincia di Lucca, ha riaperto i battenti anche la Bocciofila Croce Bianca. Per mercoledì 27 sono previste le riaperture del Circolo Bocciofilo Grossetano, dove si è al lavoro dopo il positivo incontro con l’amministrazione comunale, e della Biturgia, dove gli spazi interni ed esterni sono già stati sanificati.
Per segnalazioni su ulteriori riaperture scrivete a comunicazione.fibtoscana@gmail.com