A Pisa la sfida di Petanque dei giovanissimi bocciofili. Vincono Asia Turini e Pablo Federici
Una giornata di sole e di sport dedicata a giovani e giovanissimi: è stata Pisa la sede della sesta tappa della Coppa Toscana Juniores di Bocce, la manifestazione itinerante giunta in questo 2020 alla sua sesta tappa. Ripresa venti giorni prima a Pieve a Nievole dopo la lunga sosta, la Coppa Toscana Juniores sotto la Torre Pendente ha affrontato la specialità Petanque, quella delle “piccole bocce” alla francese, da giocare all’aperto. E’ stato infatti il Viale delle Piagge la location di una prova partecipata, a cui hanno preso parte alcuni semi-esordienti. Si tratta dei giovanissimi atleti di Pisa Bocce, sempre più numerosi, allenati dal ventenne Marranchelli, e anche del primo giocatore del Circolo Bocciofilo Grossetano, Francesco Maioli, pisano di 9 anni, che si è affacciato e appassionato alle Bocce attraverso la specialità Beach la scorsa estate. Nella categoria Under 15 finale tutta femminile tra le due brave pisane Asia Turini e Agnese Casini, con la prima che si aggiudica il primo posto. Terza Valeria Zerboni della Scandiccese, quarto il pisano Riccardo Iacona. Nella categoria Under 12 Pablo Federici di Pisa Bocce ha la meglio sul compagno di squadra Didier Lazzeroni. Terzo posto per Marco Zerboni della Scandiccese e Francesco Maioli del Grossetano. Si sono cimentati nella prova anche gli scandiccesi Marco Zerboni e Iris Facchini, e i pisani Amy Di Ruscio e Pietro Lazzeroni. Lo scopo promozionale della manifestazione ha spinto gli organizzatori ad allestire per il pomeriggio un torneo amichevole a coppie miste atleti juniores / genitori-accompagnatori. Agnese e Stefano Casini hanno vinto, prevalendo su Pietro e Carlo Lazzeroni. Terzo posto per Didier Lazzeroni e Pietro Marranchelli, quarti Pablo e Francesco Federici. A premiare sono stati il Delegato Federbocce Pisa Carlo Lazzeroni, il Consigliere Federbocce Toscana per l’attività giovanile Simone Mocarelli, la Tutor per l’attività scolastica di Federbocce Toscana Enza Lombardi.