A Rosignano bocce paralimpiche all’aperto per i ragazzi dell’Efesto
È giunto anche a Rosignano (Livorno) il kit che Federazione Italiana Bocce Toscana ha inviato a tutte le realtà paralimpiche del territorio per proseguire la pratica anche in questo periodo in cui la regolare attività non è possibile. Ragazze e ragazzi con disabilità intellettivo relazionale dell’Associazione Efesto, affiliata a Federbocce e Special Olympics, da anni giocano a bocce con soddisfazione e profitto, prendendo parte e diverse iniziative. Da quasi un anno però l’emergenza sanitaria impedisce loro di recarsi al bocciodromo, pertanto il Comitato Regionale della Federazione ha pensato di fornire del materiale sportivo per praticare anche in altri ambienti, per mantenersi in esercizio e divertirsi. Il Prof. Giovanni Ferretti, presidente dell’ASD Efesto ha così portato fuori i suoi ragazzi in un bel pomeriggio di sole, per farli giocare presso una pista da pattinaggio. Nel pieno rispetto delle normative antiCovid, ognuno dei 13 bocciofili paralimpici, dotato dei propri dispositivi individuali di protezione, ha potuto svolgere i giochi di bocce indicati dalla Federazione per mantenere in allenamento i gesti tecnici di base: accosto, bocciata di raffa e bocciata di volo. “La pratica delle Bocce è da anni parte della nostra attività motoria adattata. il suo aspetto ludico e coinvolgente ha sempre appassionato i ragazzi che ne hanno tratto benefici” dichiara il Prof. Ferretti. “La giornata è stata proficua, non appena possibile la ripeteremo” conclude. Anche in questa giornata non è mancato il divertimento per i ragazzi tanto entusiasti di poter riprendere uno dei loro sport preferiti, quanto disciplinati nel rispettare distanziamenti e norme igienico-sanitarie (come ad esempio sanificare le bocce dopo ogni uso). “Dopo le giornate svolte all’Associazione La Provvidenza di Piombino, in Valdinievole, in Versilia e nell’aretino, anche a Rosignano si è realizzata questa iniziativa in cui crediamo molto” dichiara il Presidente di Federbocce Toscana Giancarlo Gosti. “Le bocce sono versatili, e con qualche piccolo adattamento si possono praticare ovunque. In questo periodo è importante dare opportunità di pratica ludico motoria alle persone con disabilità. Il nostro progetto sta raggiungendo tutta la Toscana e ed è all’attenzione della Commissione Paralimpica Nazionale” conclude il tecnico Federbocce referente dell’iniziativa Dott. Claudio Costagli.