A Sansepolcro rotolano le bocce paralimpiche “Smart”
Sono andate in scena presso il Centro Diurno Casa di Rosa di Sansepolcro le “Giornate delle Bocce Paralimpiche Smart”, tre mattinate dedicate al gioco delle bocce svolto all’interno della struttura. La scorsa settimana i 13 ragazzi e ragazze di Casa di Rosa si sono cimentati in giochi di bocce proposti da Federbocce Toscana. Si tratta di 3 esercizi che riproducono i gesti tecnici della disciplina, l’accosto, la bocciata di raffa e la bocciata di volo, eseguiti all’interno del centro allestendo un campo indoor e giocando con bocce leggere in similpelle. I partecipanti, persone con diverse tipologie di disabilità, in prevalenza intellettivo-relazionali ma anche fisiche, si esercitano da dicembre, da quando Federbocce Toscana ha distribuito gratuitamente i kit (comprensivi di bocce, tappeto-bersaglio, nastro delimitatore e medaglie ricordo) a tutte le realtà toscane che hanno aderito, ben 17 per un totale di 120 atleti. Le “Bocce paralimpiche Smart” sono state un modo per consentire ai bocciofili paralimpici, tutti tesserati per le varie società bocciofile del territorio, di proseguire l’attività. “Da mesi i ragazzi si preparano per queste giornate, esercitandosi e migliorando non solo nel gioco, ma anche sotto il profilo dell’autonomia e della disciplina” afferma Barbara, operatrice di Casa di Rosa assieme ai colleghi Elisabetta, Fabrizio, Gabriele, Gessica e Mariangela, che hanno sposato pienamente l’iniziativa e l’hanno resa possibile. “I ragazzi sono sempre più precisi e coordinati sotto il profilo motorio, ma anche più consapevoli delle loro possibilità, più rispettosi delle regole e degli attrezzi che hanno a disposizione e di cui si prendono cura. Inoltre sono anche più solidali tra loro” afferma proprio mentre un ragazzo raccoglie una boccia e la porge alla compagna in carrozzina. In tempi di Covid è difficile poter assistere a queste iniziative, ma un collegamento via telematica ha consentito ai diversi attori istituzionali del territorio di assistere alle giornate. Il Presidente del Consiglio Comunale di Sansepolcro con delega allo sport Lorenzo Moretti ha salutato così i partecipanti: “Plaudo al lavoro quotidiano che il Centro Casa di Rosa svolge per i ragazzi, trovando sempre nuovi spunti e dando continuità alle attività. Sotto il profilo sportivo a Sansepolcro le bocce, assieme al basket, da anni vengono portate avanti in collaborazione con la Bocciofila Biturgia e la FIB, ed è entusiasmante vedere i ragazzi poter praticare anche in questo contesto”. L’assistente sociale responsabile di Casa di Rosa per l’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana Brunella Signoretti aggiunge: “Le giornate delle bocce sono un’altra dimostrazione della capacità di Casa di Rosa di cercare stimoli e raccogliere opportunità, sempre per il bene dei ragazzi. La collaborazione con FIB e Biturgia potrà essere ancora sviluppata ai fini di valorizzare il lavoro di tutti”. Casa di Rosa è gestita dalla Cooperativa Polis, che con FIB ha avviato un dialogo proficuo, come afferma la coordinatrice referente Loredana Frattegiani: “Polis ha oltre 1100 soci e opera in 6 regioni, erogando servizi sociosanitari, assistenziali, riabilitativi, educativi. Nel progetto che ci ha sottoposto Federbocce Toscana abbiamo riscontrato obiettivi comuni e un approccio teso alla valorizzazione della persona attraverso il gioco. FIB è un interlocutore col quale potremo realizzare ottime cose, questo è solo un primo passo”. Il Presidente di FIB Toscana Giancarlo Gosti ha aggiunto: “E’ stata un’altra iniziativa che ci ha dato soddisfazione, che ha mostrato quali siano le potenzialità del gioco delle bocce sul piano sociale e, perché no, terapeutico. Le bocce anche oggi hanno dimostrato di essere per tutti e di tutti”. Il Consigliere Nazionale Federbocce, coordinatore della commissione paralimpica Vincenzo Santucci, è intervenuto aggiungendo: “FIB opera a 360 gradi nel settore paralimpico, offrendo opportunità a persone con tutte le tipologie di disabilità, curando sia l’aspetto sociale, incrementando la propria base, che quello agonistico, organizzando tornei e gare. L’attività sperimentata dal Comitato Toscana, in questa occasione come in altre precedenti, è stata convincente tanto che ne abbiamo inserita parte nel nuovo regolamento per l’attività DIR”. Il Vicepresidente della Bocciofila Biturgia Enzo Ghignoni afferma: “La nostra ASD ha sempre perseguito i valori dell’inclusione attraverso il gioco. Da anni gli ospiti di Casa di Rosa e di un’altra realtà locale vengono regolarmente al bocciodromo comunale per svolgere attività sulle corsie. Con l’emergenza sanitaria ciò non è possibile, ma appena si potrà riprenderemo e ridaremo vigore all’iniziativa”. “Grazie alle bocce paralimpiche sul territorio è stata fata rete. La presenza del Comune, dell’Unione dei Comuni, della Federbocce, dell’ASD Biturgia e della Cooperativa Polis per seguire le fasi di gioco dei ragazzi dimostra che con le giornate Smart abbiamo colto nel segno e seminato per rendere sempre più proficua la collaborazione e per portare sempre più benefici ai ragazzi” conclude il tecnico FIB referente dell’iniziativa Claudio Costagli.