Sport 4 All: una mattina di Boccia Paralimpica a Livorno
Una piacevole mattinata di sport per tutti: questo è stato l’incontro “Sport 4 all: lo sport di tutti per tutti” che venerdì 25 giugno si è tenuto nella palestra della Scuola XI maggio nel quartiere Fabbricotti di Livorno. Edoardo Ghezzani e Mario Borsellini, sportivi sensibili al tema della disabilità, hanno riunito 10 ragazzi con disabilità, sia fisica che visiva che intellettivo-relazionale, consentendo loro di provare alcune discipline, come il basket e i percorsi di atletica e sensoriali. Protagoniste della mattinata sono state le bocce, in particolare la specialità della Boccia Paralimpica, dedicata alle disabilità fisiche più gravi. A presentarla sono stati il Referente Boccia Toscana e collaboratore del Centro Studi Nazionale della Federbocce Claudio Costagli con il tecnico Stefano Bartoloni e il delegato Federbocce Livorno Mario Lo Conte, i quali hanno allestito un campo di gioco, e fornito i primi rudimenti per permettere a tutti di cimentarsi in questa disciplina e di divertirsi. “Alcuni ragazzi avevano già potuto provare la Boccia e le bocce nel corso di iniziative paralimpiche promozionali multidisciplinari. Si tratta di uno sport appassionante, semplice e divertente, davvero per tutti, che abbiamo voluto riproporre e che vorremmo consolidare” dichiara Borsellini. “Il nostro scopo è consentire a tutti la pratica sportiva, facendo godere questi ragazzi dei benefici sia a livello fisico che mentale che sociale” prosegue Ghezzani. La Boccia è una specialità che si gioca in spazi indoor con bocce leggere e malleabili in similpelle ai fini di una migliore impugnatura ed è dedicata a chi ha disabilità fisiche gravi (come paralisi cererbrale, tetraplegia, distrofia). Chi non può impugnarle può giocare attraverso l’aiuto di assistenti e ausili, ovvero delle specie di scivoli che indirizzano la boccia. “La Boccia è una specialità in fermento, in questo periodo sono in corso in Italia molte manifestazioni. La Federazione Italiana Bocce ci crede molto e la promuove, oltre a curare la formazione degli istruttori, tanto che nella seconda metà di luglio è in programma un corso organizzato secondo le linee guida SNAQ del CIP. Con le bocce da Boccia inoltre è possibile far giocare tutti in ambienti indoor, come dimostrano i ragazzi non vedenti e con disabilità intellettivo-relazionale che hanno provato quest’oggi, ma sono ottime anche per l’attività coi più piccoli nelle scuole” dichiara Costagli. L’obiettivo è dare seguito a questa dimostrazione, organizzando un gruppo e istituendo una sede per gli allenamenti. La presenza del Garante delle Persone con Disabilità del Comune di Livorno dimostra l’interesse dell’amministrazione: “Questa giornata è uno splendido esempio di integrazione attraverso lo sport e dimostra che ogni persona con disabilità, quando riceve stimoli e opportunità, trova la voglia di mettersi in gioco per migliorarsi ed esprimersi attraverso l’attività ludico motoria. Le bocce e la Boccia sono meravigliosi strumenti in questo senso” dichiara Vergili. “Il Presidente Federbocce Toscana Giancarlo Gosti e tutti noi dello staff FIB siamo contenti di questo interesse per la Boccia. Da tempo lavoriamo per la promozione, il lockdown ha fermato una grande manifestazione che avevamo organizzato, ma ora vediamo Livorno, Grosseto, Pisa, Firenze, Pistoia: tante realtà in cui c’è desiderio di fare Boccia” conclude Costagli.